Anche per il mese di aprile è previsto un nuovo ricorso alla cassa integrazione per lo stabilimento Stellantis di Cassino, sede di produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio. I due modelli, come noto, non sono in grado di colmare le capacità produttive del sito laziale che continua la sua attività a singhiozzo, con un costante ricorso alla cassa integrazione, in vista di tempi migliori e nuovi investimenti.
Dopo gli 8 giorni di stop produttivo arrivati nel corso del mese di marzo, la direzione dello stabilimento di Cassino ha confermato un nuovo stop produttivo per inizio aprile. Al momento, le giornate di fermo annunciate dall’azienda sono due, ovvero giovedì 1 e venerdì 2 aprile. Nel corso dei prossimi giorni dovrebbero arrivare ulteriori informazioni. La ripresa della produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio potrebbe essere programmata per i primi giorni lavorativi dopo la Pasqua.
Per il momento, i dati di vendita di Alfa Romeo di quest’inizio di 2021 non fanno ben sperare in vista di una crescita futura della produzione dei due modelli della casa italiana.
Si aspetta il Maserati Grecale per il rilancio della produzione a Cassino
Per le prossime settimane non dovrebbero esserci sostanziali novità per lo stabilimento di Cassino. Le attività produttive sulle Alfa Romeo Giulia e Stelvio continueranno a ritmo ridotto e su di un solo turno giornaliero, dal lunedì al venerdì. Le giornate di stop della produzione saranno, in ogni caso, diverse. Nel corso dei primi tre mesi del 2021, infatti, a Cassino si sono registrati tra i 6 e gli 8 giorni di stop al mese.
Per una decisa inversione di tendenza si aspetta il debutto del Maserati Grecale. Il nuovo D-SUV di casa Maserati, basato sulla stessa piattaforma di Giulia e Stelvio, è in fase di pre-produzione. Secondo quanto rivelato nelle scorse settimane da alcune fonti sindacali, la produzione del Grecale prenderà il via nel corso del mese di ottobre.
Il nuovo D-SUV impegnerà buona parte degli esuberi giornalieri previsti a Cassino e dovrebbe essere in grado di colmare, almeno in parte, le capacità produttive dello stabilimento. Secondo i sindacati, il Grecale non sarà sufficiente per raggiungere la piena produzione ed eliminare il ricorso agli ammortizzatori sociali per lo stabilimento di Cassino.
In futuro, Stellantis dovrà avviare nuovi investimenti per incrementare, ulteriormente, la produzione nello stabilimento che negli ultimi due anni ha registrato una netta riduzione della forza lavoro con oltre 600 uscite. Con il nuovo piano industriale, Stellantis potrebbe annunciare un quarto modelli da produrre a Cassino sfruttando la piattaforma Giorgio già usata per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio e per il Grecale.