“Passione Alfa Romeo”: emozioni in Svizzera tra passato e futuro

Alfa Romeo

Lo scorso sabato, al centro per la sicurezza stradale Betzholz TCS di Hinwil, nei pressi di Zurigo, si è tenuto il più grande evento dedicato agli “Alfisti” mai organizzato in Europa. L’impressionante dimostrazione di affetto degli Alfisti, provenienti da esperienze e generazioni molto diverse tra loro – basti pensare che le Alfa Romeo in esibizione erano oltre 400, per più di 5000 partecipanti complessivi all’evento -, ha reso questo raduno davvero unico nel suo genere.
In una giornata all’insegna della passione verso un brand dal passato glorioso e inimitabile che continua a regalare grandi emozioni, specie nella stagione del ritorno in Formula 1, alcuni generosi collezionisti hanno messo in mostra le loro straordinarie vetture, quali ad esempio la 6C 1750 Supersport Spider Zagato 1929 e la 33 Stradale, vincitrice del Concorso d’Eleganza 2018 di Villa d’Este.§
Per alimentare ulteriormente l’entusiasmo dei fan, poi, non è mancata l’esibizione della showcar del Team Alfa Romeo Sauber F1, insieme alle vetture provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese – La macchina del tempo, oltre al meglio della produzione attuale.

 

Giulia Quadrifoglio NRING e Stelvio Quadrifoglio NRING

Presso l’area del Motorhome Alfa Romeo il pubblico ha infatti potuto ammirare le serie speciali Nürburgring Edition Giulia Quadrifoglio NRING e Stelvio Quadrifoglio NRING. Si tratta di due modelli eccezionali full specs a tiratura limitata, disponibili nella regione EMEA in sole 108 unità per modello, a ricordare i 108 anni che il brand ha festeggiato il 24 giugno. Celebrano i record ottenuti dalle due vetture sul celebre circuito tedesco. Giulia Quadrifoglio “NRING” e Stelvio Quadrifoglio “NRING” rappresentano l’eccellenza del brand in termini di contenuti tecnici, prestazioni e stile, e sono spinte dal propulsore 2.9 V6 Bi-Turbo da 510 CV, per la prima volta abbinato al nuovo sistema di trazione integrale Q4. Stelvio, detentore del record di categoria, ha sfruttato i 600 Nm di coppia, l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e la velocità massima di 283 km/h per percorrere i 20,832 km della Nordschleife in 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi. Giulia Quadrifoglio, con il suo perfetto bilanciamento dei pesi e una velocità massima di 307 km/h, ha fermato il cronometro a 7’32”, primato per le berline a quattro porte di normale produzione.

 

Le due vetture inoltre offrono una customer experience appagante ed esclusiva, che comprende anche un’esperienza di guida al Nürburgring, pensata per i collezionisti e per i clienti più affezionati che si metteranno al volante di questi concentrati di preziosità prestazionali e tecnologiche. Alle caratteristiche delle versioni Quadrifoglio, infatti, le “NRING” aggiungono un “Welcome kit” dedicato.

 

Alfa Romeo 4C

Accanto a Giulia e Stelvio a tiratura limitata, due esemplari da Alfa Romeo 4C, una Coupé e una Spider, nelle serie speciali “Competizione” e “Italia”. La Coupé ha un’impronta decisamente più sportiva con una forte ispirazione verso il mondo racing mentre la Spider, capace comunque di regalare prestazioni esaltanti, ha un’indole più elegante e raffinata. Sotto il cofano di entrambe, il potente motore 1750 Turbo Benzina da 240 CV, in alluminio, a iniezione diretta, intercooler e doppio variatore di fase continuo. Le due serie speciali, a tiratura limitata, si distinguono per una caratterizzazione estetica esclusiva. Per la Coupé, carrozzeria Grigio Vesuvio Opaco, con dettagli esterni in carbonio e sedili in pelle e microfibra con cuciture rosse, cosi come il volante sportivo. La serie speciale Spider “Italia” si distingue per il colore della carrozzeria in Blu Misano, gli inserti paraurti in nero lucido e le pinze freno gialle, che richiamano le cuciture di sedili, plancia, volante e pannelli porta. Entrambe le versioni sono infine dotate di inserto plancia specifico in alluminio scuro e targhetta numerata sul tunnel centrale.

 

Emozioni alla guida

Il folto pubblico accorso all’evento ha potuto poi provare su strada Giulia, Stelvio e 4C lungo specifici percorsi dedicati al test drive: prove più adrenaliniche con la gamma Quadrifoglio e grande piacere di guida a bordo di Giulia a Stelvio nelle motorizzazioni a benzina e gasolio, con potenze sino a 280 CV e trasmissioni automatiche.

 

Alfa Romeo Sauber F1 Team

Il brand Alfa Romeo è rientrato in Formula 1 dopo un’assenza dalle corse di oltre trent’anni forte di una partnership tecnica e strategica con Sauber, scuderia di esperienza indiscussa che ha sede proprio a Hinwill. La stagione sportiva sta regalando soddisfazioni a tifosi e appassionati, che hanno applaudito i piloti Charles Leclerc e Marcus Ericsson, capaci entrambi di conquistare punti in classifica. È recentissima poi la notizia dell’ingaggio, per le prossime due stagioni, dell’iridato Kimi Räikkönen a dimostrazione di grandi ambizioni anche per il prossimo Campionato del Mondo FIA di Formula 1.

 

FCA Heritage

Alfa Romeo ha scritto pagine gloriose nella storia dei motori, attraverso modelli iconici capaci di trionfare nelle competizioni e di entrare nell’immaginario collettivo popolare. Il passato del brand continua ad alimentare la più pura “Passione Alfa Romeo” e dunque all’evento non potevano mancare alcuni preziosi esemplari normalmente custoditi presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese – La macchina del tempo. Vetture che raccontano il secolo scorso e che abbracciano quasi mezzo secolo di storia, dal 1930 al 1975, proposte da FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA, prendendosi cura dei modelli della collezione aziendale e di quelle dei clienti.

Alfa Romeo
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Alfa Romeo 6C 1750GS (1930)

Il modello più antico è una preziosa Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1930, l’icona della Mille Miglia che conquistò nel 1930 superando per la per la prima volta la media dei 100 km/h, condotta da Nuvolari e Guidotti. sotto il cofano, un sei cilindri bialbero di 1752 cm3.

 

Alfa Romeo GP Tipo B P3 (1932)

Nel segno di Nuvolari anche la GP Tipo B “P3”, considerata una delle migliori auto da competizione di sempre: fu progettata da Vittorio Jano, esplicitamente per i Gran Premi. Leggera e dotata di un motore a otto cilindri in linea, vinse la sua prima gara, il Gran Premio d’Italia del 1932, condotta proprio dal “Mantovano volante”.

 

Alfa Romeo GP Tipo 159 Alfetta (1951)

Nel secondo dopoguerra, dopo il travolgente successo del 1950, con il Mondiale conquistato da Giuseppe “Nino” Farina all’ultima gara, nel 1951 Alfa Romeo decise di gareggiare ancora con l’Alfetta, evoluta tanto da essere denominata Tipo 159 e capace di conquistare il Campionato del Mondo condotta da Fangio.

 

Alfa Romeo 1900 Super Sprint (1954)

L’Alfa Romeo nel 1954, per onorare lo slogan pubblicitario che definiva la 1900 come la “vettura di famiglia che vince le corse” e per ottenere un motore più potente, aumentò l’alesaggio dei pistoni di 2 mm portando così la cilindrata a 1.975 cm3 (dai 1.884 cm3 originari) ed incrementandone le prestazioni. Per distinguere queste nuove versioni, il nome si arricchì dell’appellativo “Super”, che per tutti gli anni Cinquanta corsero nella categoria Gran Turismo.

 

Alfa Romeo 1750 GT Am (1970)

Un’altra icona Alfa Romeo conosciuta in tutto il mondo è la 1750 GT Am del 1970. A differenza del modello venduto in Europa, la 1750 GTV – da cui “nasce” la GT Am, che sta per “America” – era dotata del sistema di iniezione meccanica indiretta Spica che rispondeva agli standard americani sulle emissioni e, contemporaneamente, era adatto per le competizioni. Aspetto aggressivo, motore da 220 CV e grande successo nel Campionato Europeo Turismo con la vittoria del titolo piloti da parte di Toine Hezemans, “l’olandese volante”, il miglior interprete della vettura, nel 1970. A condurla, Ivan Capelli, che con Alfa Romeo conquistò Campionato Europeo di Formula 3 nel 1984 con la Martini MK42 motorizzata Alfa Romeo.

 

Alfa Romeo 33 TT 12 (1975)

La 33 TT 12 debutta il 5 maggio 1973 alla “1000 Km di Spa-Francorhamps”, quando il Campionato Mondiale Marche sta vivendo un periodo di grande popolarità e grande impegno da parte dei più prestigiosi costruttori. La denominazione “33”, portata al debutto nel 1967, è ormai divenuta leggenda; la sigla “TT” significa “Telaio Tubolare” (derivato dalla precedente 33 TT3 con motore 8v) e “12” è il numero dei cilindri dell’inedito propulsore boxer di tre litri in grado di superare la soglia dei 500 CV e la velocità di 330 km/h. A “Passione Alfa Romeo” è stata guidata da Arturo Merzario, che a bordo della TT12 conquistò il Campionato Mondiale Marche nel 1975.

 

 

 

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