Mattia Binotto spiega il suo punto di vista sul nuovo regolamento. “Riteniamo che sia il momento giusto per cercare una discontinuità, per il nostro sport“, ha detto il Team Principal Ferrari. “Dobbiamo lavorare duro anche in futuro per uno sport più sostenibile, e più green” ha continuato. “C’è ancora molto su cui lavorare“, ha ammesso, “Penso che sia ancora ad un punto di partenza in cui ora dobbiamo collaborare, migliorare inoltre ciò che è certamente un buon insieme di regolamenti, ma ancora primitivo. Bisogna guardare ad uno sport più sostenibile in futuro, sulle power unit, sul carburante, e su qualunque altra cosa si possa fare. Penso che sia una responsabilità che abbiamo tutti messo insieme. Finora, collaboriamo bene con FIA e F1, ma c’è ancora molto da fare“.
Mattia Binotto per una Formula 1 più sostenibile
Anche altri vertici di altre scuderie si esprimono spiegando che la Formula 1 attuale tutto è tranne che sostenibile dal punto di vista economico. Le spese per tirare su una scuderia e renderla competitiva per vedere gli introiti sono ingenti. Proprio per questo in molti pensano che il regolamento che entrerà in vigore dal 2021 sarà particolarmente utile come punto di partenza: i regolamenti tecnici garantiranno più sorpassi, poi ci sarà la soglia massima di spesa per lo sviluppo che dovrebbe rendere meno evidenti le differenze economiche tra le scuderie: ad esempio i finanziamenti della Ferrari o della Mercedes non sono equiparabili con quelli della Force India, o della Williams.
Alla domanda se in qualsiasi momento la Ferrari avesse preso in considerazione l’uso del suo famigerato veto, Binotto ha spiegato: “Come abbiamo detto, abbiamo votato a favore, quindi siamo felici con il nuovo set di regolamenti o se non siamo felici, almeno siamo convinti che sia positivo per lo sport. L’abbiamo considerato in passato? Penso che tante volte abbiamo risposto alla stessa domanda, per noi era più importante collaborare con la F1 e la FIA per assicurarci che entro la fine di ottobre avessimo già pronta la possibilità di votare il regolamento al completo“.