In tempi di prezzi elevati del carburante, qualsiasi misura per ridurre i costi può essere la benvenuta. Fiat ha nella sua linea un’opzione che può essere molto interessante per i tassisti, i proprietari di flotte e il personale di consegna. Si tratta della Fiat Grand Siena 1.4 flex, che può uscire dalla fabbrica con la predisposizione a ricevere il kit per l’impianto a metano (CNG), con un costo aggiuntivo di R$ 720. Per installare il kit si spendono in media R$ 4.500, ma è possibile ottenere un risparmio di carburante fino a R$ 10.000 all’anno. Il punto negativo è che le prestazioni della berlina a metano lasciano a desiderare.
Nel 2006 Fiat ha lanciato la Siena Tetrafuel, una versione della berlina che stava già uscendo dalla fabbrica pronta per funzionare a benzina, etanolo e metano. Non è stato necessario apportare modifiche. Ma il modello non è stato più prodotto e nel 2019 la casa automobilistica ha lanciato la Fiat Grand Siena 1.4 flex con la predisposizione di fabbrica a ricevere l’impianto a metano. In pratica il cittadino acquista l’auto e deve portarla presso un’officina specializzata ed autorizzata per l’installazione del kit.
Fiat Grand Siena: economica ma lenta
Secondo Fiat, il motore ha la testa della valvola e la sede prodotte con materiale speciale, per evitare un’usura prematura dovuta all’uso del gas. Il nuovo collettore ha una parete rinforzata e predisposizione che facilita l’installazione degli ugelli iniettori, evitando possibili danneggiamenti e problemi nell’installazione e manutenzione del kit.
La predisposizione per il metano viene venduta come optional e costa R$ 720. Quindi, basta portare l’auto in un’officina autorizzata per installare il kit, che nella Generazione 5 costa in media R$ 4.500. Fatto ciò, basta eseguire e ispezionare l’installazione ogni sei mesi, testando i cilindri ogni 5 anni, per verificare eventuali perdite.
Il metano è indicato per i professionisti che percorrono molti chilometri al giorno, come tassisti, proprietari di flotte, società di autonoleggio. Secondo Fiat, il kit GNV Generation 5 ha un sistema di iniezione elettronica del gas naturale che riduce al minimo la perdita di potenza, poiché passa da metano, benzina, etanolo o diesel. Il sistema utilizza il metano come combustibile principale, offrendo all’utente un risparmio fino al 60%. Sempre secondo il produttore, il kit comporta una riduzione media del 20% delle emissioni di CO2 in atmosfera.
O almeno questo era in teoria: la perdita di potenza, invece, si sente e si “vede ad occhio” rispetto alla variante senza impianto. L’investimento del kit viene ripagato in soli sei mesi di utilizzo del veicolo.
La Fiat Grand Siena dispone di un interruttore sulla consolle che permette di attivare o disattivare l’utilizzo del metano. Fiat garantisce che il gas non comprometta le prestazioni della berlina, ma in pratica non è quello che abbiamo riscontrato. Il motore 1.4 ha già prestazioni limitate, ma migliora un po’ se alimentato ad etanolo. Usando il metano, le prestazioni calano molto, soprattutto in salita, dove devi cambiare marcia costantemente. Il sistema a volte non funzionava con il gas naturale, “soffocando” a basse velocità.