Alfa Romeo Giulia 2021: ecco perché è sottovalutata

Alcuni motivi per cui l’Alfa Romeo Giulia è sottovalutata da molti
Alfa Romeo Giulia 2021: ecco perché è sottovalutata
Alfa Romeo Giulia 2021: ecco perché è sottovalutata

Chiunque sia un amante dello stile e del design delle auto sarà entusiasta dell’Alfa Romeo Giulia 2021. Questa vettura rinnova la bellezza che da sempre caratterizza il marchio Alfa Romeo e che lo rende un costruttore di prim’ordine, come testimonia anche il ritorno dell’Alfa Romeo in Formula 1 dal 2018.

Questa Alfa Romeo Giulia del 2021 è una berlina sportiva il cui stile italiano emerge nella sua interezza. Offerta con un 4 cilindri turbo o un V6 biturbo, è puro divertimento nella sua forma base e sorprendente nelle sue versioni premium. I suoi diretti rivali includono l’Audi A4, la BMW Serie 3, la Mercedes-Benz Classe C e la Volvo S60.

Proprio come l’Alfa per lo Stelvio, la Giulia sembra un po’ semplificata. I modelli si chiamano ora Sprint, Ti, Ti Sport e Quadrifoglio. Anche la dotazione cambia leggermente a seconda del modello, così come le caratteristiche dei vari pacchetti di sicurezza. Con la nuova Giulia troviamo un nuovissimo aspetto snello.

Ma andiamo a vedere perché, secondo noi, quest’auto è sottovalutata.

I motivi per cui l’Alfa Romeo Giulia è sottovalutata

L’Alfa Giulia 2021 non cambia molto, ma la nuova carrozzeria è stupenda. La Giulia è attraente ed è in realtà una delle auto più belle sul mercato. Presenta una carrozzeria tonda e aerodinamica con il suo musetto unico ed inconfondibile, con lo stemma impresso sul frontale e i suoi colori che risplendono più luminosi che mai.

L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è stata eletta dai tedeschi auto sportiva dell’anno. Nonostante questo, ora si rinnova, perché nel mercato chi si ferma si perde. Le nuove carrozzerie si dividono in quattro categorie: Competition, Metal, Solid e Old Timer. Dark Miron e alluminio sono disponibili sulla versione Sprint; l’esclusiva Ti è famosa per la sua eleganza poiché offre inserti in legno e sedili sportivi in ​​pelle pregiata.

Ovviamente esistono anche versioni specifiche per clienti professionali come Business ed Executive, ma ancora una volta bisogna pagare di più visto che sono optional. Secondo l’Istituto assicurativo per la sicurezza stradale, questa vettura si è comportata in modo eccellente nel crash test. Solo i suoi fari di serie hanno però ottenuto un pessimo punteggio, che è costato alla Giulia il primo posto in questa gamma.

Alfa ha incluso la frenata di emergenza automatica per il 2021, ma se vuoi una tecnologia di assistenza alla guida più avanzata, devi pagare un extra, perché è ancora opzionale. Ora sono incluse alcune nuove funzionalità: frenata di emergenza automatizzata di serie, avviso di deviazione dalla corsia e controllo della velocità di crociera con modalità di guida semi-autonoma.

Nelle versioni precedenti dell’Alfa Romeo si poteva sentire la mancanza, secondo le lamentele dei guidatori, degli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). Non c’era il controllo della velocità di crociera, nessun parcheggio assistito e nessuna frenata di emergenza. Ora tutto ciò è disponibile. Con il restyling, la Giulia ottiene nuovo cruise control, active lane, blind spot control e rilevamento dei segnali stradali.

Le dinamiche di guida della Giulia sono davvero fantastiche. L’auto risponde immediatamente ai cambi di direzione. Associato allo straordinario sistema di sospensioni, l’assetto della pista dà la percezione di pura potenza, controllo e velocità.

Purtroppo dobbiamo tenere presente che i freni Brembo sono piuttosto legnosi in qualsiasi modello. Pertanto il pedale può essere difficile da premere a causa della mancanza di un collegamento meccanico.

La vettura è equipaggiata con un 2.0 litri turbo, 4 cilindri da 280 CV, o nella versione Quadrifoglio con un V6 biturbo da 2,9 litri di origine Ferrari, che eroga 510 CV. Lo scatto da 0 a 100 km/h in questa vettura richiede tra 5,1 e 3,8 secondi, a seconda della versione.

Il motore raggiunge la sua coppia massima a 2.500 giri/min, un valore davvero alto rispetto alla maggior parte dei motori turbo. Entrambi i motori hanno una trasmissione automatica a 8 velocità che offre la sensazione ruvida della velocità, soprattutto nella modalità Race della Quadrifoglio. L’estetica dell’auto mette tutti d’accordo: l’Alfa Romeo Giulia 2021 è tra le auto più belle sul mercato.

Anche i consumi sono piuttosto ridotti, considerando il segmento di appartenenza. I tre modelli di Alfa Romeo Giulia, però, costano molto. Servono almeno un 35 mila euro per la versione base, fino a toccare i 90 mila per la Quadrifoglio.

Quando acquisti auto come questa, dovresti sempre considerare l’affidabilità e la durata della garanzia. Sfortunatamente, la reputazione di affidabilità del marchio è tra le peggiori del settore. La copertura della garanzia dell’Alfa Romeo segue la stessa convenzione della maggior parte dei suoi concorrenti, sebbene Jaguar offra garanzie più lunghe. I proprietari di Giulia possono avere la manutenzione programmata gratuita per il primo anno. La garanzia limitata copre quattro anni o 90.000 chilometri. La garanzia del gruppo propulsore copre 4 anni o 90 mila chilometri. La manutenzione gratuita è coperta per 1 anno.

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