Alfa Romeo: conosci le origini dell’iconica designazione GTA?

Un video spiega le origini della sigla GTA che oggi Alfa Romeo utilizza nella sua auto dalle prestazioni più estreme
Alfa Romeo Giulia GTAm
Alfa Romeo Giulia GTAm

I modelli Giulia GTA e GTAm sono stati lanciati da Alfa Romeo lo scorso marzo e hanno ricevuto un’accoglienza entusiastica da parte dei fan del marchio italiano. Con maggiore potenza e l’adozione di una serie di misure per ridurre il peso, queste auto sono diventate uno dei nuovi punti di riferimento della casa automobilistica milanese. Tuttavia, per coloro che non erano ancora nati negli anni ’60, questa denominazione potrebbe non essere così conosciuta.

Sia il nome Giulia che la sigla GTA fanno parte della gloriosa storia dell’Alfa Romeo e lasciano chiare indicazioni sulle intenzioni del marchio italiano per la sua nuova vettura sportiva. Un nuovo video pubblicato sul canale Youtube da ISSMI svela alcuni dettagli sul passato di questo modello.

Tutto ebbe inizio dopo la seconda guerra mondiale, in un momento in cui l’Europa era alle prese con la scarsità di carburante. Come molti altri marchi, Alfa Romeo produceva auto di lusso di grandi dimensioni, ma le vendite erano basse. Alfa Romeo ha quindi cercato di sviluppare un’auto a prezzi accessibili per i consumatori e ha iniziato a lavorare su una piccola vettura che evocasse il suo brillante passato in termini di ingegneria e concorrenza.

Così è nata Giulia. Sebbene le vetture fossero più piccole, i motori erano tecnologicamente avanzati per quel tempo, grazie alla loro costruzione in alluminio, ai doppi alberi e alle camere di combustione emisferiche. Negli anni ’60 apparve la Giulia GT. Nel 1963 Alfa Romeo decise che era tempo di rimettersi in carreggiata e acquistò l’Autodelta.

Autodelta ha finito per sviluppare la Giulia GTA. La “A” significa “allegrito” (leggero), un riferimento per il suo peso ridotto. ‘Alfa Romeo riuscì a togliere 227 chili su 1043 chili dall’auto, utilizzando materiali “esotici” come l’alluminio, i finestrini in plastica, che all’epoca rappresentavano l’ultima tecnologia. Il risultato è stato un’auto da turismo in grado di competere con la Lotus Cortina, un’auto che è stata notevolmente modificata dall’originale e guidata da alcuni dei migliori piloti di sempre, come, ad esempio, Jim Clark.

E la moderna Giulia GTA è all’altezza del suo iconico predecessore. Infatti utilizza anche i materiali più “esotici” di oggi, soprattutto la fibra di carbonio. Alfa Romeo ha anche ridotto lo spessore del parabrezza e nel caso della GTAm ha rimosso i sedili posteriori. Tutto ciò ha contribuito a ridurre il peso di 227 chili. L’Alfa Romeo si è anche rivolta al suo team di gara, la Sauber, per migliorare le prestazioni di GTA e GTAm. E con altri 35 CV il risultato è molto interessante.

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