Pur essendo stato definito il “Re di Spa”, Kimi Raikkonen non ha molte aspettative per il Gran Premio del Belgio di questo fine settimana. Il pilota dell’Alfa Romeo ha vinto quattro volte sul circuito iconico, più di ogni altro pilota attuale nonostante il suo ultimo successo sia avvenuto nel 2009. Tuttavia, Raikkonen deve ancora ottenere il primo punto dopo le prime sei gare di questa stagione, e anche se a Barcellona c’erano segnali più promettenti, Kimi dubita che possa andare a punti con la sua monoposto nelle Ardenne.
“Spa è una delle mie piste preferite e una in cui ho fatto bene in passato, ma quanto avvenuto in precedenza conta molto poco in Formula 1″, ha detto nell’anteprima di gara dell’Alfa Romeo. “Ogni anno è una storia a sé stante e dobbiamo solo concentrarci sul fare il nostro lavoro al meglio delle nostre capacità. Dobbiamo continuare a lavorare sodo per colmare il divario con chi ci sta davanti. Tutti devono fare la loro parte, in macchina e in fabbrica, per ottenere il massimo da ciò che abbiamo”.
Per quanto riguarda il compagno di squadra Antonio Giovinazzi, era pronto per un bel traguardo in Belgio l’anno scorso prima di finire fuori strada al penultimo giro, un momento che gli è quasi costato il posto di gara per il 2020. Ma quando pensa a Spa-Francorchamps, l’italiano si ricorda di quello che è successo prima sulla famosa pista. “Ci sono piste che fanno parte della storia della F1 e Spa è sicuramente una di queste”, ha detto. “Spa è una pista fantastica da guidare, piena di curve impegnative: è un layout lungo e devi mantenere un buon flusso per tutto il giro.”
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