Kimi Raikkonen sta attraversando una stagione davvero difficile. Il campione del mondo 2007 non è riuscito ad ottenere un solo punto nelle sei gare disputate finora. La sua macchina non gli sta rendendo le cose facili, poiché l’Alfa Romeo è probabilmente la squadra meno competitiva oggi insieme a Haas e Williams. La squadra italiana è entrata in una spirale totalmente negativa dalla quale non sembra in grado di sfuggire. Inoltre, anche la prestazione del finlandese non è lodevole. Il suo compagno di squadra, Antonio Giovinazzi, lo batte abbastanza spesso, soprattutto in qualifica. L’italiano infatti ha due punti, quelli ottenuti nel Gran Premio d’Austria.
La difficile situazione di Raikkonen ha portato a molte speculazioni sul suo futuro. A 40 anni è il pilota più anziano in griglia e il suo contratto con l’Alfa Romeo scade quest’anno. Non ha un posto sicuro per il 2021 e sembra che gli scarsi risultati abbiano un impatto negativo sulla sua motivazione. Per quanto riguarda il suo futuro, il finlandese è stato schietto: “Non so ancora cosa farò il prossimo anno. Ovviamente mi piacerebbe lottare per posizioni più alte, ma all’inizio di ogni anno non sai mai se sarai in grado di raggiungere i tuoi obiettivi.
Kimi ha anche sottolineato che, al momento, la cosa più importante per lui è la sua famiglia: “I miei figli sono la massima priorità che ho. Prendo sempre decisioni in base a loro e devi tenere presente che stanno crescendo. Quest’anno ho avuto l’opportunità di trascorrere più tempo a casa, il che è stato molto bello. Ovviamente arriverà un punto in cui voglio restare a casa e iniziare a cercare nuove strade. Il pilota dell’Alfa Romeo ha anche detto che cedere il passo alle nuove generazioni di piloti non è qualcosa che gli passa per la testa: «Sinceramente, prenderò la decisione più adatta a me, indipendentemente dal fatto che io aiuti un altro pilota o no”, ha concluso Raikkonen.
Ti potrebbe interessare: Raikkonen: finale di carriera amaro per il finlandese
