RIAR, lista 2011

Cribbio,
Devi informarti prestamente!!! :nod)
 
io sono assicurato con fondiaria SAI che concede agevolazioni
solo di RC sarei sui 250 euro all'anno, con furto, incendio, grandine, vetri, atti vandalici sono a circa 800.

la Sara si è comportata malissimo nei miei confronti dato che ad Agosto la macchina era assicurabile ed ad ottobre (quando scadeva la precedente assicurazione) no.
Fate conto che mi hanno telefonato l'ultimo giorno di validità della precedente assicurazione.
 
Il FUSI":1kz1znf7 ha detto:
So però che altre agenzie di altre compagnie la fanno perchè ho amici con assicurazione ridotta e queste vetture (non chiedermi quali compagnie e agenzie che non lo so).

molte compagnie dovrebbero offrire una copertura per auto storiche. Esempio personale: 500 F riassicurata presso Groupma con polizza per veicoli storici, unica attestazione richiesta è l'iscrizione a un Club storico riconosciuto (in questo caso il 500 Club Italia). Pago 78 € l'anno (più i 45€ per il 500Club, ma conviene che non fare una polizza tradizionale in 14° o altra classe di ingresso).
No credo sia problematico presentarsi per tale polizza con un'Alfa Romeo iscritta al Riar..
 
yugs":3udtk3pk ha detto:
Il FUSI":3udtk3pk ha detto:
So però che altre agenzie di altre compagnie la fanno perchè ho amici con assicurazione ridotta e queste vetture (non chiedermi quali compagnie e agenzie che non lo so).

molte compagnie dovrebbero offrire una copertura per auto storiche. Esempio personale: 500 F riassicurata presso Groupma con polizza per veicoli storici, unica attestazione richiesta è l'iscrizione a un Club storico riconosciuto (in questo caso il 500 Club Italia). Pago 78 € l'anno (più i 45€ per il 500Club, ma conviene che non fare una polizza tradizionale in 14° o altra classe di ingresso).
No credo sia problematico presentarsi per tale polizza con un'Alfa Romeo iscritta al Riar..
dipende... conta anche l'anno della macchina..
sai quanti mi hanno quasi dato del pazzo quando ho chiamato le assicurazioni per la GT!!
 
Quoto falco.
Ai tempi di Alfissima quando si fecero convenzioni uno dei "plus" era proprio la assicurabilità di vetture NON ventennali.
Che una vettura storica la assicuri "chiunque" (certo poi va visto cosa chiedono, chi solo l'ASI, chi qualsiasi club, etc. etc., chi fa tutte le trentennali e non le ventennali, chi ventennali e trentennali ma senza alcuni modelli, insomma c'è varietà) è un conto.
Ma che una vettura che possiamo definire "istant classic" (ovvero NON ancora ventennale) la faceva di sicuro Sara perchè era convenzionata. Probabilmente il gioco non gli ha valso la candela (e già lo scorso anno a che sapessi io volevano resettare le vintage, io con Alfasud l'avevo rinnovata e l'avrei potuta rinnovare perchè già cliente, ma benintesto ho una trentennale).
Ci son state delle GTA et similia "rimaste a piedi", chiaro che dovendo "sfrondare il ramo vintage" le prime a partire erano quelle + "tirate per i capelli".
 
Il FUSI":3jn6s616 ha detto:
Quoto falco.
Ai tempi di Alfissima quando si fecero convenzioni uno dei "plus" era proprio la assicurabilità di vetture NON ventennali.
Che una vettura storica la assicuri "chiunque" (certo poi va visto cosa chiedono, chi solo l'ASI, chi qualsiasi club, etc. etc., chi fa tutte le trentennali e non le ventennali, chi ventennali e trentennali ma senza alcuni modelli, insomma c'è varietà) è un conto.
Ma che una vettura che possiamo definire "istant classic" (ovvero NON ancora ventennale) la faceva di sicuro Sara perchè era convenzionata. Probabilmente il gioco non gli ha valso la candela (e già lo scorso anno a che sapessi io volevano resettare le vintage, io con Alfasud l'avevo rinnovata e l'avrei potuta rinnovare perchè già cliente, ma benintesto ho una trentennale).
Ci son state delle GTA et similia "rimaste a piedi", chiaro che dovendo "sfrondare il ramo vintage" le prime a partire erano quelle + "tirate per i capelli".

ok capito.

Quindi in questo momento , chi deve assicurare con agevolazione una vettura non ventennale in lista chiusa RIAR prima di partire con la relativa visita omologativa fa meglio a farsi vari preventivi di assicurazione o si ritrova a pagare Riar e assicurazione tradizionale (quindi ciao benefici)?
 
yugs":21wv2vgn ha detto:
Il FUSI":21wv2vgn ha detto:
Quoto falco.
Ai tempi di Alfissima quando si fecero convenzioni uno dei "plus" era proprio la assicurabilità di vetture NON ventennali.
Che una vettura storica la assicuri "chiunque" (certo poi va visto cosa chiedono, chi solo l'ASI, chi qualsiasi club, etc. etc., chi fa tutte le trentennali e non le ventennali, chi ventennali e trentennali ma senza alcuni modelli, insomma c'è varietà) è un conto.
Ma che una vettura che possiamo definire "istant classic" (ovvero NON ancora ventennale) la faceva di sicuro Sara perchè era convenzionata. Probabilmente il gioco non gli ha valso la candela (e già lo scorso anno a che sapessi io volevano resettare le vintage, io con Alfasud l'avevo rinnovata e l'avrei potuta rinnovare perchè già cliente, ma benintesto ho una trentennale).
Ci son state delle GTA et similia "rimaste a piedi", chiaro che dovendo "sfrondare il ramo vintage" le prime a partire erano quelle + "tirate per i capelli".

ok capito.

Quindi in questo momento , chi deve assicurare con agevolazione una vettura non ventennale in lista chiusa RIAR prima di partire con la relativa visita omologativa fa meglio a farsi vari preventivi di assicurazione o si ritrova a pagare Riar e assicurazione tradizionale (quindi ciao benefici)?

diciamo che non è proprio lo spirito con cui uno si dovrebbe iscrivere al RIAR.
L'iscrizione al RIAR dovrebbe essere prima di tutto di carattare passionale, poi che ci siano anche delle agevolazioni tanto meglio.
 
L'iscrizione io l'ho sempre vista "a prescindere", tuttavia non nego che la parte della "scontistica" può avere un suo perchè ma attenzione, direi + che altro sulla scelta di vetture anche onerose nel mantenimento ma che posso capire uno possa apprezzare.
Di per me sono uno corretto, per questo mi arrogo il permesso spesso di lanciare strali: quando Alfissima aveva convenzioni RC senza limiti di chilometraggio, io usavo la 75 turbo america quotidianamente e non mi son MANCO MAI SOGNATO di accendere una polizza scontata come fecero molti (che poi cmq si trovarono magari poi a piedi dopo 12 o 24 mesi) sulla mia macchina personale e di uso quotidiano.
Che fra l'altro dell'accessibilità alle agevolazioni per vetture meno che ventennali a me poco importa: non sono lombardo, ergo il bollo lo pagherei comunque pieno, nè ho o son in procinto di acquistare alcuna vettura "in lista chiusa". E se per assurdo domani entrassero in lista le 147 SOLO BIANCHE SOLO COL TETTUCCIO non accederei certo ad alcuna polizza RC agevolata PER MIA SCELTA.
Sta di fatto che comunque anche il RIAR non fa sempre e comunque la figura del disinteressato alla questione economica. A fronte di iscrizioni che costano 150 o 120 euro annui quest'anno se porti UN ospite ti paghi 50 euro (che alla fine l'ospite che porti ha giusto possibilità di accedere al catering, con 50 euro non so voi ma io vado a mangiarmi il pesce a Portovenere e non a un buffet).
 
falconero79":3v04frv4 ha detto:
diciamo che non è proprio lo spirito con cui uno si dovrebbe iscrivere al RIAR.
L'iscrizione al RIAR dovrebbe essere prima di tutto di carattare passionale, poi che ci siano anche delle agevolazioni tanto meglio.

d'accordo.
Ma.. (c'è sempre un ma) siccome mantenere un veicolo costa a livello di spese fisse (non è una bici o un quadro) un tot (sia che lo usi sia che non lo usi), e nel caso di un V6 anche un tot oneroso, la filosofia di base è sì quella di far registrare tale veicolo all'appassionato, ma al contempo consentire ad appassionati di poter accedere alla conservazione di un veicolo di interesse limitando una parte di spese fisse in relazione ad un uso saltuario e mirato (la tiro fuori per raduni o giusto per esercizio fisico del veicolo stesso, non per farci 20000 km l'anno) non la vedo come cosa così troppo materialistica o "secondaria", almeno per quelle che sono le mire di un Registro Storico di Marca.
Ovvero: se l'appassionato di un brand rimane tale a parole perchè non ha possibilità di metter in pratica tale passione, delle agevolazioni per gestire un veicolo storico (ok non un V6, ma anche solo un 1.3) consentono al suddetto di realizzare in modo concreto la sua passione e al contempo al Registro di avere nelle sue fila un socio con annesso veicolo storico in più, ben venga no?
 
yugs":e6um8ikv ha detto:
falconero79":e6um8ikv ha detto:
diciamo che non è proprio lo spirito con cui uno si dovrebbe iscrivere al RIAR.
L'iscrizione al RIAR dovrebbe essere prima di tutto di carattare passionale, poi che ci siano anche delle agevolazioni tanto meglio.

d'accordo.
Ma.. (c'è sempre un ma) siccome mantenere un veicolo costa a livello di spese fisse (non è una bici o un quadro) un tot (sia che lo usi sia che non lo usi), e nel caso di un V6 anche un tot oneroso, la filosofia di base è sì quella di far registrare tale veicolo all'appassionato, ma al contempo consentire ad appassionati di poter accedere alla conservazione di un veicolo di interesse limitando una parte di spese fisse in relazione ad un uso saltuario e mirato (la tiro fuori per raduni o giusto per esercizio fisico del veicolo stesso, non per farci 20000 km l'anno) non la vedo come cosa così troppo materialistica o "secondaria", almeno per quelle che sono le mire di un Registro Storico di Marca.
Ovvero: se l'appassionato di un brand rimane tale a parole perchè non ha possibilità di metter in pratica tale passione, delle agevolazioni per gestire un veicolo storico (ok non un V6, ma anche solo un 1.3) consentono al suddetto di realizzare in modo concreto la sua passione e al contempo al Registro di avere nelle sue fila un socio con annesso veicolo storico in più, ben venga no?

Messa così sono d'accordo, che è un po' quello che intendevo io. :OK)

IL FUSI":e6um8ikv ha detto:
Sta di fatto che comunque anche il RIAR non fa sempre e comunque la figura del disinteressato alla questione economica. A fronte di iscrizioni che costano 150 o 120 euro annui quest'anno se porti UN ospite ti paghi 50 euro (che alla fine l'ospite che porti ha giusto possibilità di accedere al catering, con 50 euro non so voi ma io vado a mangiarmi il pesce a Portovenere e non a un buffet).

Pienamente d'accordo, non ti dico il commento di Monica quando le ho letto la lettera :lol:
 
Oltre a quanto detto da Ugo (chiaramente concordo) aggiungo anche che le agevolazioni "non automatiche" (cioè per le non trentennali) in qualche modo risarciscono dei problemi di mobilità di queste vetture (blocchi traffico, bolli da euro zero per auto che fra ztl ecologiche, periodi di polveri eccetera) che chiaramente sarebbero svantaggiate sia perché meno usate per scelta (ma pagano di fisso quanto quelle usate e abusate ogni giorno) che per necessità.
 
falconero79":jeto2bvg ha detto:
secondo me la 8c spider non entra quest'anno.
E purtroppo avevi ragione. Quei simpaticoni, nella lista di vetture "significative e di interesse collezionistico", han pensato bene di inserire la MiTo RIAR, vera pietra miliare del Marchio, che verrà ricordata nei secoli come capolavoro di stile e tecnica, ma la 8C Spider no: evidentemente per loro non è sufficientemente significativa... :derid)

Di questo passo, mi aspetto che nella lista chiusa 2012 inseriscano la Giulietta QV Rosso Competizione, o la 147 Movyda :asd)
 
MacGeek":24jlumg4 ha detto:
[ Quei simpaticoni, nella lista di vetture "significative e di interesse collezionistico", han pensato bene di inserire la MiTo RIAR, vera pietra miliare del Marchio, che verrà ricordata nei secoli come capolavoro di stile e tecnica, ma la 8C Spider no: evidentemente per loro non è sufficientemente significativa... :derid)

Di questo passo, mi aspetto che nella lista chiusa 2012 inseriscano la Giulietta QV Rosso Competizione, o la 147 Movyda :asd)

:asd)
beh Mito Riar se non fosse finita in lista vista la denominazione mi avrebbe stupito.

la 8C spider invece ha terminato le consegne? Strano non l'abiano inserita altrimenti già quest'anno.
 
desmo4":1dpeyqsu ha detto:
Allora è uscita sta lista??
Oltre alla mito riar??

La 164 T.Spark. Comunque ho scambiato una rapida battuta con Maurizio Tabucchi che mi ha assicurato l'ingresso della 8c Spider il prossimo anno, visto che ora "ce ne sono ancora di nuove in giro".
La Mito Riar.... eh eh...... che manco le han fatte tutte.....
 
Il FUSI":vxvl2zb9 ha detto:
ingresso della 8c Spider il prossimo anno, visto che ora "ce ne sono ancora di nuove in giro".

come sospettavo.

Il FUSI":vxvl2zb9 ha detto:
La Mito Riar.... eh eh...... che manco le han fatte tutte....

ma perchè mancavano gli acquirenti o han tagliato gli ultimi modelli previsti? :scratch)
 
yugs":3qtn947w ha detto:
ma perchè mancavano gli acquirenti o han tagliato gli ultimi modelli previsti? :scratch)

Ma perchè evidentemente non interessava.
La Mito RIAR peraltro non è una vettura prodotta in 46 esemplari.
La prima realmente fatta "pro clienti", per cui dopo il "muletto", è quella di Lele che però reca il numero 2 perchè l'1 lo si destinò a Stefano D'Amico presidente RIAR. Che non so se poi l'abbia effettivamente comperata. Di sicuro non la numero 1. L'1 venne assegnato difatti a una Mito di colore opaco (tipo la Brera I-I), quella macchina era esposta lo scorso anno all'annuale assemblea del RIAR.
Perintanto, inizialmente prevista solo turbobenzina 155cv, la scelta di era ampliata a tutte le motorizzazioni di Mito.
L'ultima volta che ne parlai con chi ebbe l'idea di farla, e che non lavora + in azienda in quanto licenziato in tronco per aver espresso un concetto di "Marchionne ma vaffanculo" susseguente alle varie esternazioni di maglioncino contro gli Alfisti, "gli leviamo il tempietto con le reliquie" e cose analoghe, mi pareva che le auto fossero circa 25.
 
Il FUSI":1eh098tb ha detto:
Ma perchè evidentemente non interessava.
La Mito RIAR peraltro non è una vettura prodotta in 46 esemplari.
La prima realmente fatta "pro clienti", per cui dopo il "muletto", è quella di Lele che però reca il numero 2 perchè l'1 lo si destinò a Stefano D'Amico presidente RIAR. Che non so se poi l'abbia effettivamente comperata. Di sicuro non la numero 1. L'1 venne assegnato difatti a una Mito di colore opaco (tipo la Brera I-I), quella macchina era esposta lo scorso anno all'annuale assemblea del RIAR.
Perintanto, inizialmente prevista solo turbobenzina 155cv, la scelta di era ampliata a tutte le motorizzazioni di Mito.
L'ultima volta che ne parlai con chi ebbe l'idea di farla, e che non lavora + in azienda in quanto licenziato in tronco per aver espresso un concetto di "Marchionne ma vaffanculo" susseguente alle varie esternazioni di maglioncino contro gli Alfisti, "gli leviamo il tempietto con le reliquie" e cose analoghe, mi pareva che le auto fossero circa 25.

:grazie) pe rle delucidazioni. :OK)
 
Il FUSI":2t3ur8p2 ha detto:
yugs":2t3ur8p2 ha detto:
ma perchè mancavano gli acquirenti o han tagliato gli ultimi modelli previsti? :scratch)

Ma perchè evidentemente non interessava.
La Mito RIAR peraltro non è una vettura prodotta in 46 esemplari.
La prima realmente fatta "pro clienti", per cui dopo il "muletto", è quella di Lele che però reca il numero 2 perchè l'1 lo si destinò a Stefano D'Amico presidente RIAR. Che non so se poi l'abbia effettivamente comperata. Di sicuro non la numero 1. L'1 venne assegnato difatti a una Mito di colore opaco (tipo la Brera I-I), quella macchina era esposta lo scorso anno all'annuale assemblea del RIAR.
Perintanto, inizialmente prevista solo turbobenzina 155cv, la scelta di era ampliata a tutte le motorizzazioni di Mito.
L'ultima volta che ne parlai con chi ebbe l'idea di farla, e che non lavora + in azienda in quanto licenziato in tronco per aver espresso un concetto di "Marchionne ma vaffanculo" susseguente alle varie esternazioni di maglioncino contro gli Alfisti, "gli leviamo il tempietto con le reliquie" e cose analoghe, mi pareva che le auto fossero circa 25.

tra l'altro quella mito RIAR (la grigio opaco) era presente anche sabato all'assemblea
 
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