Riar "lista chiusa 2009"

6 Ottobre 2004
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ITALIA
Auto
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è uscita la lista chiusa per le vetture iscrivibili al riar anno 2009

http://www.riar.it/il_riar/pdf/it/lista_chiusa_2009.pdf

quello che mi da da pensare è che non hanno ancora inserito la GT3.2 V6

hanno inserito tutte le macchine con motore 3.2 ma non la GT :cry:

però hanno messo, per la prima volta, la 156 jtd (fino al 98) e la crosswagon :jaw)

forse non ritengono la GT storicamente interessante?
 
Questa lista ha dell'incredibile....... l'unica cosa che trovo positiva è FINALMENTE il sanare il buco che c'era nelle famiglie Alfa 75 ed Alfa 33 (soprattutto la 33 era trattata a pesci in faccia).
Vetture come alcune viste, vuoi per la macchina in se vuoi per l'essere recenti, non le vedo come "meritevoli". In effetti, con tutto che è recente e quel che si vuole, rispetto a una 156 JTD prima serie e vetusta quanto pare, una GT 3.2 meriterebbe l'inserimento. Purtuttavia, visto che si sa come la penso, stiam parlando ad ogni modo di "zoccoli e loro qualità" invece che di scarpe di marca (che finalmente son tutte inserite).
 
Il FUSI":10l6aksv ha detto:
Vetture come alcune viste, vuoi per la macchina in se vuoi per l'essere recenti, non le vedo come "meritevoli".

immagino tu ti riferisca a 155 e 145/6..

Il FUSI":10l6aksv ha detto:
In effetti, con tutto che è recente e quel che si vuole, rispetto a una 156 JTD prima serie e vetusta quanto pare, una GT 3.2 meriterebbe l'inserimento. Purtuttavia, visto che si sa come la penso, stiam parlando ad ogni modo di "zoccoli e loro qualità" invece che di scarpe di marca (che finalmente son tutte inserite).

La 156 jtd (strano però solo le prime del 98) me l'aspettavo, in fondo il common rail a livello tecnico ha rappresentato una rivoluzione per i motori a gasolio. (anzi diciamo che per il succitato motivo ci speravo).

Per la GT, penso sia per il fatto che è ancora molto recente, la introdurranno dal 2010 secondo me (poi non so come funziona il criterio di presentazione di queste liste). Idem 147 (per ora limitata alla sola GTA).

Falco, tieni duro!! :p
 
Il FUSI":1xmqmaey ha detto:
Questa lista ha dell'incredibile....... l'unica cosa che trovo positiva è FINALMENTE il sanare il buco che c'era nelle famiglie Alfa 75 ed Alfa 33 (soprattutto la 33 era trattata a pesci in faccia).
Vetture come alcune viste, vuoi per la macchina in se vuoi per l'essere recenti, non le vedo come "meritevoli". In effetti, con tutto che è recente e quel che si vuole, rispetto a una 156 JTD prima serie e vetusta quanto pare, una GT 3.2 meriterebbe l'inserimento. Purtuttavia, visto che si sa come la penso, stiam parlando ad ogni modo di "zoccoli e loro qualità" invece che di scarpe di marca (che finalmente son tutte inserite).

beh, diciamo che ormai erano anche costretti ad inserirle (parlo di 75 e 33) visto che stiamo parlando di macchine con 20 anni o quasi..

concordo sul fatto di trovare strano la presenza di alcuni modelli recenti (145/6 e 155)

La presenza della 156 jtd posso anche capirla.. in fondo si tratta della prima vettura a montare il common rail...
ma la mancanza della GT3.2 la trovo strana, visto che è uscita di produzione nello stesso monento della 166..

anche se devo dire che la 147 GTA è stata inserita dopo 3 anni dall'uscita dai listini.. se seguono questa logica (dubito) entra il prossimo anno
 
yugs":2uz2i2d0 ha detto:
Falco, tieni duro!! :p

:D
beh prima o poi andrà anche lei dentro..

e poi, sinceramente, non lo farei assolutamente per motivi economici.. il bollo in veneto si paga ugualmente e per l'assicurazione sto bene dove sto :nod)

io lo farei solo per la soddisfazione di avere una macchina registrata e certificata riar
 
falconero79":39oi90m3 ha detto:
e poi, sinceramente, non lo farei assolutamente per motivi economici.. il bollo in veneto si paga ugualmente e per l'assicurazione sto bene dove sto :nod)

io lo farei solo per la soddisfazione di avere una macchina registrata e certificata riar

io invece punto a entrambi (infatti vedere la 156 jtd mi fa ben sperare). La mia a parte la vernice delle pinze è come uscita di fabbrica (le uniche aggiunte son di Lineaccessori, quindi regolari per il RIAR).
Spero entro 3 anni che tutte le GT vengano inserite in elenco.
 
Intanto iniziamo a dire che la 33 e la 75 ci dovevano essere, tutte, da almeno un paio d'anni non fosse altro perchè, volere o volare, erano testimoni di prodotto commerciale di un'azienda francamente molto diversa dall'attuale e ben orientata alla sua "entità" di Alfa che oggigiorno possiamo conoscere solo rivolgendoci alla storia.

Le 156 JTD saran anche state le prime common rail, ma allora a sti punti non vedo per quale motivo non ci debbano essere (e ribadisco che fosse per me non starei a considerare nè l'una nè l'altra) le 155 col motore in alluminio.
E' ben + storica e + relativa ad un'Alfa del passato una cavolo di 164 ts che non una 156 diesel. O una "rara e pregiata" (sic) 155 Q4 che c'è da anni e della quale ricordo espressi obiezioni in lettere con Tabucchi (entrò che manco potevi iscrivere una Nuova Super! E c'era la 155 Q4!!!).

La Gt quantomeno 3200 andava inserita così come son state inserite le 166 3200. Mi ripeto, se si vuol adottare un criterio "temporale" allora fuori anche le 147 GTA, le 156 GTA, le 166, le Crosswagon. Ma così come vengono "patentate" ste robe, allora si patenti della roba indubbiamente migliore. Cioè io devo vedere delle truzzo145 (ovvero la Junior, col suo Pratola Serra) e fin a ieri dovevo farmi le seghe con la mia 33 1.5???
Devo vedere che il RIAR mi inserisce le varie 156 diesel prima maniera e pur considerando il 6 cilindri (per quale altro motivo sennò entra la 147 GTA???) e poi non considera la GT 3.2 col solito sei cilindri?
Mi discrimina (ancora, lo ricordo, parlo di zoccoli e non di scarpe dal mio punto di vista) la 164 inserendomi solo le 6 cilindri, infila dentro le 155 "di una certa levatura" (ri-sic) e mi discrimina poi la Gt 3.2?
 
Il FUSI":lxypdfss ha detto:
Intanto iniziamo a dire che la 33 e la 75 ci dovevano essere, tutte, da almeno un paio d'anni non fosse altro perchè, volere o volare, erano testimoni di prodotto commerciale di un'azienda francamente molto diversa dall'attuale e ben orientata alla sua "entità" di Alfa che oggigiorno possiamo conoscere solo rivolgendoci alla storia.

Le 156 JTD saran anche state le prime common rail, ma allora a sti punti non vedo per quale motivo non ci debbano essere (e ribadisco che fosse per me non starei a considerare nè l'una nè l'altra) le 155 col motore in alluminio.
E' ben + storica e + relativa ad un'Alfa del passato una cavolo di 164 ts che non una 156 diesel. O una "rara e pregiata" (sic) 155 Q4 che c'è da anni e della quale ricordo espressi obiezioni in lettere con Tabucchi (entrò che manco potevi iscrivere una Nuova Super! E c'era la 155 Q4!!!).

La Gt quantomeno 3200 andava inserita così come son state inserite le 166 3200. Mi ripeto, se si vuol adottare un criterio "temporale" allora fuori anche le 147 GTA, le 156 GTA, le 166, le Crosswagon. Ma così come vengono "patentate" ste robe, allora si patenti della roba indubbiamente migliore. Cioè io devo vedere delle truzzo145 (ovvero la Junior, col suo Pratola Serra) e fin a ieri dovevo farmi le seghe con la mia 33 1.5???
Devo vedere che il RIAR mi inserisce le varie 156 diesel prima maniera e pur considerando il 6 cilindri (per quale altro motivo sennò entra la 147 GTA???) e poi non considera la GT 3.2 col solito sei cilindri?
Mi discrimina (ancora, lo ricordo, parlo di zoccoli e non di scarpe dal mio punto di vista) la 164 inserendomi solo le 6 cilindri, infila dentro le 155 "di una certa levatura" (ri-sic) e mi discrimina poi la Gt 3.2?


leo ti quoto in pieno.. :hail) :hail)
a quanto vedo, neppure il registro storico alfa considera come si deve le vere alfa (e non mi riferisco alla Gt, ma a ben altro) e preferisce certi ravatti.. :KO) (tua citazione :lol: )

ma si sa da chi è composta la commissione riar che decide? e su quali basi decidono?

cavolo,io che sono una persona che non farebbe l'iscrizione per comodo, mi trovo fuori... :cry:
(a parte che poi non condivido il fattore "originalità" che hanno.. ma è un'altro discorso)
 
ma cosa cambia se un'auto è iscritta al riar?

il riar sarebbe registro italiano alfa romeo?

non esiste anche il registro storico alfa romeo?
 
Pigna":3en3ea93 ha detto:
ma cosa cambia se un'auto è iscritta al riar?

il riar sarebbe registro italiano alfa romeo?

sì.
cambia che alcune assicurazioni propongono tariffe molto agevolate per le vetture iscritte a Club di auto storiche (anche ASI ecc). Se poi è già d'Epoca (da 20 anni in su) o Storica (oltre 30 anni) in base alla Regione in cui paghi il bollo questo viene decurtato parecchio (quota fissa 30 euro/anno in Piemonte per esempio).

Beh, ci paghi su l'iscrizione annuale al club, ma su una vettura recente (es: GTA) ti fai abbondantemente rientrare la spesa del Riar decurtando la quota annua di assicurazione.
 
yugs":d610vnjf ha detto:
cambia che alcune assicurazioni propongono tariffe molto agevolate per le vetture iscritte a Club di auto storiche (anche ASI ecc). Se poi è già d'Epoca (da 20 anni in su) o Storica (oltre 30 anni) in base alla Regione in cui paghi il bollo questo viene decurtato parecchio (quota fissa 30 euro/anno in Piemonte per esempio).

Beh, ci paghi su l'iscrizione annuale al club, ma su una vettura recente (es: GTA) ti fai abbondantemente rientrare la spesa del Riar decurtando la quota annua di assicurazione.
ciao, ma fammi capire una cosa, se prendo un'auto che ha 6anni (quindi non è ne d'epoca ne storica) e la iscrivo al riar(ovviamente x' è nell'elenco di vetture iscrivibili) poi per avere agevolazioni sull'assicurazione devo andare da un'assicurazione che "tratti" macchine d'epoca o solamente da quelle che trattano vetture iscirtte al RIAR?
ad esempio io ho un'alfa 1750 e con la mia assicurazione pago circa 180euro anno pichè sono iscritto all'ASI...se prendo una 156 e vado sempre alla mia assicurazione, pagherei sempre la stess cifra del 1750?
se un'auto può entrare nella lista RIAR vuol dire che automaticamente può essere iscritta all'asi? chiedo perchè se non ricordo male la mia assicurazione, per avere le agevolazioni pretendeva l'iscrizione all'asi.
Per quanto riguarda il bollo invece, la 156 pagherà la stessa cifra del 1750 oppure no poichè la 156 ha "solo" 6 anni quindi non è ne storica ne d'epoca? (io abito in lombardia)
grazie, cia
 
marcolino":3do82or2 ha detto:
se un'auto può entrare nella lista RIAR vuol dire che automaticamente può essere iscritta all'asi? chiedo perchè se non ricordo male la mia assicurazione, per avere le agevolazioni pretendeva l'iscrizione all'asi.
perchè iscrivere una storica a ben due registri storici ?
Il Riar è del tutto equivalente all' ASI in quanto a certificazione di storicità... solo che l' ASI gode di una situazione + monopolista e probabilmente ha + assicurazioni convenzionate.
In ogni caso il RIAR avrà le sue compagnie convenzionate, ma puoi fare la stessa domanda alla tua assicurazione :OK)

Per quanto riguarda il bollo, su ruoteclassiche trovi tutte le info (link).. fino a 20 anni di età pagano tutte il bollo normale.

In ogni caso, ricordatevi che un' auto storica va curata in quanto tale, le agevolazioni servono per aiutarci a mantenerle, non per approfittarsi della situazione e spremere (quindi buttare!) un' auto i cui costi sono in parte ridotti
 
Vediamo di rifare chiarezza, anche se la discussione credo sia stata già fatta un annetto fa.

Il Registro Italiano Alfa Romeo è un club di marca ed è, con la Scuderia del Portello che corre con Alfa per lo più storiche, uno dei due registri di marca ufficialmente riconosciuti da Alfa Romeo.
Il RIAR (che è acronimo di Registro Italiano Alfa Romeo) è anche federato ASI (più avanti si capirà perchè lo dico).

Fino ad anni fa, al RIAR iscrivevi tutte le vetture Alfa Romeo trentennali (quelle che, dal 2000, vengono considerate anche dallo Stato vetture storiche e che son assoggettate, per questo, a una tassazione agevolata in materia di tassa di possesso, trasformata in bollo di circolazione, siano essere iscritte a chicchessia o non iscritte); per le vetture più recenti invece si ricorreva a una LISTA CHIUSA ovvero una lista di vettura che, considerate di interesse collezionistico, storico, per via della loro rarità, pregio, quel che si vuole, venivano quindi reputate degne di venir iscritte.
Tale lista chiusa era francamente molto ridotta fino a una certa data..... per anni son state dentro vetture come Giulietta Turbodelta (e nessun altra Giulietta), Alfetta GTV turbodelta (e nessun altra Alfetta), Giulia solo 1600. Quando la legge, nel 2000, di fatto diede un po' di lustro anche alle vetture ventennali, da più parti si espresse al RIAR (anche dallo scrivente) l'osservazione che forse forse qualcosa andava fatto per cambiare la lista chiusa e non solo. Tanto è che si arrivò al punto di uniformare i requisiti temporali di iscrivibilità a quelli dell'ASI (venti anni) quindi tutte le Alfa di vent'anni sono automaticamente iscrivibili (e omologabili, nel caso si voglia) in più c'è una lista chiusa che si è orientata verso i nostri giorni e che comprendeva alcuni modelli come la 155 Q4 già da anni, le citate 145 junior, tenendo fuori le Alfa 33 (tranne che qualche versione 1.7 4x4) e le 75 minori (c'erano le TS, le turbo, le 6 cilindri).
Veniva, ogni anno, modificata la stessa lista, tanto che poi si è avuto l'inserimento di vetture come la GTV e la Spider, la 166 6 cilindri, le 156 GTA e 147 GTA, rimanevano ancora fuori le Alfa 33 e le 75, e la qual cosa sicuramente piacere non faceva stante che, onestamente, parlando di Alfa Romeo, una 33 è ben + aderente all'Alfa CHE FU che non qualcosa di recente peraltro di dubbio interesse (le 145 junior, per esempio).
Quest'anno la cosa è stata sanata, e tanto a me basta, dico a me che francamente (e non è una novità) pur potendo apprezzare certuni prodotti di Alfa "moderna", mi interessa che le Alfa di una certa Alfa abbiano il giusto riconoscimento. Del resto, me ne frego abbastanza.

E questo è un po' il "concetto" nonchè l'iter che si è avuto da qualche anno in quà. Capisco che il RIAR, essendo appunto il registro alfa riconosciuto dalla casa, abbia forse anche necessità di rivolgersi senza "chiusure" al prodotto più moderno, cosa che è una rottura significativa con il comportamento dello stesso RIAR anni fa essendo a quel tempo fin troppo "chiuso".

Venendo a vantaggi e interessi vari ed eventuali........

Il bollo: non si ha la garanzia al 100% che una vettura iscritta, od omologata, RIAR abbia vantaggi in merito di tassa di possesso. Questo perchè le regioni, nella loro immensa ignoranza e cupidigia, di base chiedono l'iscrizione all'ASI per farti accedere alla tassazione agevolata. Tale comportamento, non previsto nè voluto dal legislatore quando la 363/2000 venne varata, è ancora controverso. Lo stesso RIAR, sapendo la cosa, è federato ASI quindi in teoria chi vuol avere garanzia di essere ammesso alla tassazione agevolata dovrebbe avere comunque un attestato di iscrizione ASI (previa consultazione della normativa che la propria regione impone). Vale comunque l'assioma che l'auto deve essere STORICA, ovvero quantomeno ventennale, come detto dalla suddetta legge 363/2000


Passaggio di proprietà: le vetture storiche sono assoggettate a un pagamento di IPT (imposta PROVINCIALE di trascrizione) ridotta e forfettaria. La stessa viene riscossa dal PRA, che la gira alla provincia di appartenenza. L'esperienza diretta insegna che tranne rare eccezioni gli uffici PRA equiparano una iscrizione RIAR a una iscrizione ASI. Io stesso ho pagato l'IPT ridotta essendo in possesso, per Giulietta, dell'attestato di iscrizione RIAR. Questo perchè la provincia di residenza non crea problemi, e quindi il PRA tranquillamente esige la forma ridotta perchè la stessa non gli viene contestata. Vale comunque l'assioma che l'auto deve essere STORICA, ovvero quantomeno ventennale, come detto dalla suddetta legge 363/2000

Assicurazioni:
Le compagnie sono enti PRIVATI che quindi stipulano un accordo, un contratto, fra le parti in base a normative e accordi che possono intercorrere fra le parti. In linea teorica nessuno impone ad un'assicurazione di assicurare una vettura trentennale come storica (tanto è che vi son compagnie sprovviste di tal tipo di contratti) così come nessuno impone che una compagnia possa assicurare in modo agevolato anche una macchina nuova di fabbrica. Detto questo, quasi tutte le compagnie hanno polizze agevolate per vetture storiche le quali vengono applicate a vetture trentennali senza necessitare di iscrizioni od omologazioni varie ed eventuali. Sulle auto fra 20 e 30 anni invece quasi tutti chiedono quantomeno una iscrizione a un registro. C'è chi pretende l'ASI e solo l'ASI, c'è chi gli va bene anche il registro Alfa come il registro fiat o quello lancia, c'è chi gli va bene l'iscrizione a qualsiasi registro o club, c'è chi ha convenzioni con un club e quindi assicura le ventennali agevolate SOLO di quel club anche se le auto sono senza asi e via discorrendo. La casistica è variegata.
Per quanto riguarda le vetture RIAR, facciamo ora un distinguo fra auto iscritta ed auto omologata, che son cose diverse (così come lo è per l'ASI).
Una vettura la iscrivi facendo domanda e mandando alcune fotografie come da richiesta. La comm. tecnica visiona l'auto e da il parere. L'omologazione prevede invece una seduta di omologazione dove la stessa auto viene, previa domanda molto "corposa" (vogliono pure il campione della vernice e degli interni), visionata dai commissari e ritenuta valida o meno: si richiede oltre a un ottimo stato anche la perfetta originalità (o comunque ben poche deroghe, e comunque deroghe storicamente sostenibili). In questo caso l'auto si fregia di status di vettura omologata, il che vuol dire che quell'auto è stata esaminata e ritenuta conforme alle richieste del RIAR (o dell'ASi se di esso si tratta).
Sara assicurazioni ha stipulato una convenzione col RIAR la quale si può così riassumere: polizza auto storica per vetture iscritte RIAR (da venti anni in su) con anche possibilità di formula garage (ovvero paghi un tot. per la prima auto, poi paghi una scemata per le successive tipo la seconda, la terza, la quarta.....). Questo per venire incontro alle richieste ed esigenze di chi ha più auto e, al 99%, ne guida UNA sola per volta.
Inoltre Sara assicura allo stesso modo le auto più recenti, quelle in lista chiusa, ma SOLO SE omologate. Indi per cui, facendo l'esempio, per accedere a tale assicurazione un possessore di vetture ventennale manda le foto, la domanda viene accolta, va alla Sara e fa la sua polizza. Chi ha una, che ne so, 156 GTA, deve invece prima omologarla e poi può accendere la polizza agevolata con Sara. E' l'unico caso in cui la ventennalità non c'entra.
 
giangirm":1xf9s4xx ha detto:
perchè iscrivere una storica a ben due registri storici ?

Il Riar è del tutto equivalente all' ASI in quanto a certificazione di storicità... solo che l' ASI gode di una situazione + monopolista e probabilmente ha + assicurazioni convenzionate.

In ogni caso il RIAR avrà le sue compagnie convenzionate, ma puoi fare la stessa domanda alla tua assicurazione :OK)

Per quanto riguarda il bollo, su ruoteclassiche trovi tutte le info (link).. fino a 20 anni di età pagano tutte il bollo normale.

In ogni caso, ricordatevi che un' auto storica va curata in quanto tale, le agevolazioni servono per aiutarci a mantenerle, non per approfittarsi della situazione e spremere (quindi buttare!) un' auto i cui costi sono in parte ridotti

La materia è controversa ancora oggi, non si può dire quel che dici senza fare dei distinguo..... il RIAR non è equivalente, perchè alcune regioni (per il bollo) ed alcune province (per l'IPT) non vogliono sentire altro che non ASI.
Ecco perchè sovente, per chi è alla ricerca del "vantaggio", ci si rivolge all'ASI..... e se uno è "anche" RIAR lo fa per suo gusto, scegliendo il RIAR come un qualsiasi club federato (all'ASI ti iscrivi SOLO tramite i loro club federati).

Sulle assicurazioni ho detto già, credo con chiarezza. Dalla tabella Ruoteclassiche notiamo che l'unica regione un po' elastica è il Piemonte (l'Umbria lasciamo perdere perchè lì si tratta di un caso pregresso, che si è avuto grazie - guardacaso - all'interessamento di un consigliere regionale).Inoltre in Liguria, che mi risulti, si paga 28,40 (applicano l'addizionale prevista e che gli viene concessa per legge).
Se poi volessimo andare nel dettaglio sulla liceità o meno di legiferare delle Regioni in materia di bollo.......... io sto aspettando da un momento all'altro le cartelle esattoriali per bolli che non ho pagato per Alfetta (ASI un anno) e, poi, per quelli che ho pagato ridotti avendo il RIAR per Alfasud e Giulietta e so che andrò in Comm. Tributaria.
 
Il FUSI":1ffsa8z6 ha detto:
La materia è controversa ancora oggi, non si può dire quel che dici senza fare dei distinguo..... il RIAR non è equivalente, perchè alcune regioni (per il bollo) ed alcune province (per l'IPT) non vogliono sentire altro che non ASI.
Ecco perchè sovente, per chi è alla ricerca del "vantaggio", ci si rivolge all'ASI..... e se uno è "anche" RIAR lo fa per suo gusto, scegliendo il RIAR come un qualsiasi club federato (all'ASI ti iscrivi SOLO tramite i loro club federati).
grazie per la spiegazione :OK)
In effetti andando sul link di ruoteclassiche che ho riportato, si vede che non è equivalente dal punto di vista del bollo, non l' ho scritto chiaramente prima :OK)
 
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