Ruoteclassiche maggio 2011 e l'Arna ...

ADAN

AlfaTistissimoMe
21 Luglio 2006
10,961
65
48
57
Vittorio Veneto (Treviso)
Auto
Alfa Romeo 147 2.000 Twin Spark Selespeed Super Body
Ben 10 pagine (84-93) dedicate da Ruoteclassiche alla piccolina di casa Alfa Romeo. ;)

C'è anche un servizio su 3 esemplari di proprietà di privati appassionati.
Arna 1.2 L 1986
Arna 1.2 SL 5 porte 1984
Arna TI 1986
Commoventi i racconti sui vecchi proprietari. ;)

C'è anche un riquadretto dedicato alla Ti Jubile costruita in 200 pz. per la Svizzera in commemorazione dei 75 anni dell'Alfa Romeo. :OK)


Ps Out:
a pag. 10 trafiletto dedicato al Raduno in Piazza Duomo a Milano del 2 aprile per difendere il Museo.
 
ADAN":3ltgz5he ha detto:
Poverina... :eek13)
Ma nessun commento su questa Alfettina degli anni ottanta. ;)
:muaha)

chissà perchè.. :asd)

non dicono quante ce ne sono ancora immatricolate in giro?
 
No, ma dicon che in 4 anni (1983-1987) ne son state prodotte circa 50.000 di cui 3145 TI.
La prospettiva iniziale era di venderne 160.000 nei primi 3 anni insieme alla Nissan come Cherry in tutta europa. :matto)

ARNA
Alfa Romeo Nissan Autoveicoli



Chi si ricorda di Arnaldo il Ghepardo?... :elio)
:asd)
http://www.overpic.net/viewer.php?file= ... 5x92nj.jpg
Oggi ricercato dai collezzionisti. ;)
 
yugs":1r9jl7nu ha detto:
ADAN":1r9jl7nu ha detto:
Poverina... :eek13)
Ma nessun commento su questa Alfettina degli anni ottanta. ;)
:muaha)

chissà perchè.. :asd)

non dicono quante ce ne sono ancora immatricolate in giro?

Quantunque criticata, la cosa curiosa è che, quando la arna uscì di produzione, erano rimaste 12-13000 auto ancora invendute: proposte con lo sconto del 10% pare che lo stock venne esaurito nell'arco di una settimana... :)

Tra l'altro, leggendo le prove su strada dell'epoca, l'auto non andava affatto male e costava meno di una ritmo di pari cilindrata: la versione TI aveva anche delle prestazioni interessanti...

Sarei curioso di avere delle statistiche circa le difettosità riscontrate su questo modello: non mi stupirei se, con la bistrattata carrozzeria giapponese, i problemi di ruggine che affliggevano l'alfasud fossero spariti...
 
da quello che abbiamo letto in passato qui, il modello tecnicamente era interessante, aveva le sue peculiarità.

Peccato che avesse l' aspetto di una macchina della Lego...
 
Infatti.
L'unico neo di quella vettura fu il fatto di avere una carrozzeria molto in stile Giappone fine anni '70, che era già un pelo datata per il periodo e soprattutto in un'epoca in cui le vetture giapponesi non erano ancora stilisticamente vicine a quello che era ai tempi il gusto estetico degli Europei.
 
giangirm":22z1fipw ha detto:
da quello che abbiamo letto in passato qui, il modello tecnicamente era interessante, aveva le sue peculiarità.

non lo nega nessuno, però...

giangirm":22z1fipw ha detto:
Peccato che avesse l' aspetto di una macchina della Lego...

... il fattore estetico inficia tutto il resto. :ka)
 
denny1977":3215gqws ha detto:
Infatti.
L'unico neo di quella vettura fu il fatto di avere una carrozzeria molto in stile Giappone fine anni '70, che era già un pelo datata per il periodo e soprattutto in un'epoca in cui le vetture giapponesi non erano ancora stilisticamente vicine a quello che era ai tempi il gusto estetico degli Europei.

A quanto racconta Domenico Chirico nel suo libro la carrozzeria era quella della Nissan cherry modello '82, quindi l'evoluzione più recente che il costruttore giapponese aveva a disposizione.

Comunque il discorso estetico (peraltro soggettivo), a mio avviso veniva ampiamente ripagato dagli altri contenuti che l'auto offriva (comportamento stradale, prestazioni e rapporto qualità/prezzo).

Forse anche la campagna pubblicitaria non fu delle migliori, dato che si enfatizzava principalmente il prezzo di acquisto contenuto:

http://www.youtube.com/watch?v=LBZHHX79PbU

A mio avviso è stata un'auto esageratamente sminuita, così come altre vetture coeve (ad esempio la fiat duna).
 
Herbrand":1h0wv7cc ha detto:
Forse anche la campagna pubblicitaria non fu delle migliori, dato che si enfatizzava principalmente il prezzo di acquisto contenuto:

http://www.youtube.com/watch?v=LBZHHX79PbU

A mio avviso è stata un'auto esageratamente sminuita, così come altre vetture coeve (ad esempio la fiat duna).
Sul fatto che la pubblicità non fosse molto azzeccata, più che altro puntando sulla relativamente piccola cifra di acquisto per l'acquisto piuttosto che sulle caratteristiche della vettura (e di caratteristiche tecniche specifiche che la differenziassero dalla Cherry ne aveva un bel po') come per molte altri spot Alfa, sono d'accordo.

Che poi fosse stata presentata con uno stampo stilistico di muso e coda più vicino a questo modello di Cherry ripetto a quello scelto per Arna, probabilmetne sarebbe stata più gradita, a mio parere.
Nissan-Cherry-Sprint-1985.jpg
 
Ecco un paio di foto che l'anno scorso feci all'Arna Jubilè (realizzata da Alfa Romeo per i 75 anni della Casa) presente alla mostra '100 Alfa per 100 anni'.
dc6exc.jpg

i1z9l4.jpg


AlfaMatte":2cih98ta ha detto:
Ricordiamo che stiamo parlando di una vettura che aveva la meccanica dell'Alfasud che era tutt'altro che malvagia, anzi.
 
Una macchina di cui sicuramente l'Alfa non aveva bisogno, e che come Alfa c'entrava poco o niente.
Tuttavia è stata tramandata ai posteri solo come "auto brutta", e via discorrendo.
Forse che non esiste, anche oggi, altra roba brutta per davvero, ma che non viene stigmatizzata come l'Arna? Se le fanno costruttori generalisti si dice che "ah ma costa poco", se le fanno costruttori "alti" si dice che son "anticonformisti ed originali".
Dimenticando cosa sia stata l'Arna al di là di questa vettura disegnata "a trapezio" dalla Nissan, per essere una onesta e razionale Nissan da vendere nel mondo. Ovverosia il primo esempio di joint fra un costruttore europeo e uno giapponese. Oltrechè un caso di "come mi invento qualcosa da fare, raccontandomi e raccontando che ho motivazioni realiste, in uno stabilimento che voglio fare per ovvi motivi clientelari".
Perchè al di là dell'auto in se e per se, che aveva pure delle qualità (non costava un granchè, e ti davano una 3-5 porte che non marciva, con un avantreno e un motore Alfa, un impianto di climatizzazione di prim'ordine, e parecchia affidabilità), si deve vedere l'essenza vera del progetto Alfa Romeo Nissan Automobili.
Ci si è stracciati le vesti di fronte alla reclame "Arna e sei subito Alfista", senza ricordare che oggi ci viene dato forse di peggio, a prezzi ben diversi, con tentativi di stemperare l'economicità (ed anche la bruttezza della linea) che non riscuotono chissà che successo.
Fra una Mito "my Alfa" ed una Arna "che sei subito Alfista" esistono differenze e similitudini, non ultimo il fatto che l'Arna costava quanto una Uno (ma era di segmento superiore), che l'Arna aveva un motore NON della Uno, e non voleva sembrare chi non era.
Daltronde se, animati dagli stessi inconfessati motivi che furono ai tempi dell'Alfasud, gli uomini Fiat non furono entusiasti e proposero addirittura di dar in "appalto" la costruzione della Uno a Pomigliano per saturare le potenzialità dello stabilimento invece di far una joint con un giapponese.... qualche motivo "di preoccupazione" (ergo: qualche barlume di rischio che l'operazione fosse interessante ed andasse bene) c'era.
Non dimentichiamoci inoltre che all'esordio di Arna l'Alfa vantava una gamma che vedeva Arna, Alfa 33, Giulietta, Alfetta (poi Alfa 90), Alfa 6, Sprint, Spider, GTV. Non era quindi un terzo di gamma di un costruttore "semi generalista" avente produzione ordinaria, bensì una goccia dentro un mare che permetteva di scegliere (chiaramente pagando) anche vetture diverse e più specialistiche.
Che poi economicamente e commercialmente parlando se ne potesse fare a meno questo è lapalissiano.
 
Herbrand":1s5k7x8r ha detto:
Tra l'altro, leggendo le prove su strada dell'epoca, l'auto non andava affatto male e costava meno di una ritmo di pari cilindrata: la versione TI aveva anche delle prestazioni interessanti...

Sarei curioso di avere delle statistiche circa le difettosità riscontrate su questo modello: non mi stupirei se, con la bistrattata carrozzeria giapponese, i problemi di ruggine che affliggevano l'alfasud fossero spariti...

La Ti 1.350 di fatto aveva il motore della precedente Alfasud Ti (dalla terza serie) e della successiva Alfa 33 1.3s (il motore + venduto in Italia). All'estero vi era financo 1.5.
La ruggine? Pochissima, sulle Arna. Veramente poca.
I problemi della ruggine non solo affliggevano l'Alfasud, ma anche le successive Alfa 33.
 
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