È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto ministeriale che regola le reimmatricolazioni e le revisioni periodiche di tutti i veicoli di interesse storico e collezionistico. La novità più importante riguarda proprio la reimmatricolazione: da ora in poi sarà possibile ottenere i documenti e le targhe per tutti i veicoli, siano essi radiati d'ufficio, o demoliti per volontà del proprietario oppure ancora senza più alcun tipo di documento.
Biennale. Chi è invece in possesso di veicoli con omologazione dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI, non dovrà più sottoporre il proprio mezzo a una revisione annuale; con questo decreto viene sancita la perfetta uguaglianza con tutti gli altri veicoli usati. Quindi, la revisione periodica dovrà essere effettuata ogni due anni.
Norma revisionata Un'ulteriore facilitazione arriva per i veicoli costruiti prima del 1° gennaio 1960: la revisione, che prima era obbligatoria presso gli Uffici della Motorizzazione Civile, potrà ora essere effettuata anche presso una normale officina di revisione, previa richiesta attraverso il proprio Club di appartenenza.
