"FCA Heritage" recupero/conservazione auto storiche...

ADAN

AlfaTistissimoMe
21 Luglio 2006
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57
Vittorio Veneto (Treviso)
Auto
Alfa Romeo 147 2.000 Twin Spark Selespeed Super Body
FCA Heritage è la nuova divisione di Fiat Chrysler Automobiles
che punta a recuperare e conservare tutto il patrimonio storico,
industriale e sociale dei brand che fanno parte del gruppo diretto da Sergio Marchionne.


Nello specifico, i marchi che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano e non solo quali:
- Fiat
- Alfa Romeo
- Lancia
- Abarth

Il responsabile di questo progetto è il designer di fama internazionale, Roberto Giolito.
Egli ha voluto raccontare alla stampa, a margine del recente Motor Show di Bologna,
cosa rappresenta e quali sono gli obiettivi che si pone questa particolare divisione di Fiat Chrysler Automobiles.

FCA Heritage: ecco di cosa si occupa questa divisione di Fiat Chrysler

FCA Heritage si propone l’ambizioso proposito di ripercorrere la storia
di alcuni tra i modelli più famosi che hanno fatto la storia dei marchi a cui appartengono.

Parliamo di automobili di Fiat, Abarth, Alfa Romeo e Lancia che in taluni casi hanno segnato nel vero senso della parola un’epoca.
In altri casi invece si tratta semplicemente di pezzi unici o comunque molto rari che come tali vanno conservati nel migliore dei modi.
L’obiettivo che si pone il Designer Roberto Giolito a capo di questa divisione è dunque quello di prendersi cura di questi modelli,
recuperarli, conservarli e certificare la loro storicità.

Insomma in poche parole il compito di FCA Heritage è quello di recuperare queste vetture storiche
che rappresentano una leggenda e trasformarle in auto classiche certificate.

A tal fine è sorto anche un apposito sito,

www.fcaheritage.com

che mostra alcuni dei recuperi più sensazionali e mira anche a mostrare quelle che sono le testimonianze dirette
dei possessori di queste auto che hanno fatto la storia dell’automobilismo in Italia.


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Mi auguro che venga creato un Museo dedicato alla Lancia e a tutte quelle auto storiche oggi tenute nascoste.
 

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  • Collezione Lancia e c.JPG
    Collezione Lancia e c.JPG
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"FCA Heritage parteciperà alla 35esima edizione di "Automotoretrò", in scena a Torino dal 3 al 5 febbraio insieme all'ottava edizione di "Automotoracing". Le due rassegne motoristiche hanno coinvolto, durante la scorsa edizione, oltre 65.000 visitatori, 300 piloti, più di 1.200 espositori e 14 case automobilistiche.

Questo salone segna il debutto del nuovo stand di FCA Heritage, dove potranno convivere vetture storiche e moderne dei quattro brand rappresentati dal dipartimento. L'esposizione di otto preziosi esemplari Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth saprà certamente attirare l'attenzione di un pubblico esperto e appassionato proveniente da tutta Europa. Alla storia dei marchi è dedicato il sito www.fcaheritage.com, il nuovo portale che rappresenta la vetrina online del dipartimento FCA Heritage e mira a essere il punto di riferimento per tutti gli interessati alle storie, agli eventi e alle iniziative che coinvolgono le auto classiche dei brand italiani del Gruppo. Sul sito, gli appassionati avranno l'opportunità di iscriversi alla newsletter di FCA Heritage, per rimanere sempre aggiornati sulle attività e sui servizi che saranno progressivamente resi disponibili per i vari marchi del gruppo. Inoltre, per i proprietari delle auto storiche dei marchi Alfa Romeo, Fiat e Lancia, sarà possibile richiedere online e sullo stand il "Certificato d'Origine", mentre per Lancia e Abarth sono anche disponibili i servizi di restauro e le certificazioni di autenticità."


:OK) https://passioneautoitaliane.blogspot.i ... .html#more :OK)
 
FCA Heritage protagonista della Mille Miglia 2017

Dal 18 al 21 maggio si disputerà la rievocazione storica delle Mille Miglia, "il più bel museo viaggiante al mondo" secondo la celebre definizione di Enzo Ferrari. Giunta alla 35esima edizione, la manifestazione accoglierà alcune preziose vetture storiche dei marchi Alfa Romeo e Lancia appartenenti alla collezione di FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico. Come da tradizione, questa gara dal sapore antico - di cui Alfa Romeo è "Automotive Sponsor" per il terzo anno consecutivo - prenderà il via e terminerà a Brescia, dopo aver attraversato alcuni dei luoghi più suggestivi d'Italia, con il giro di boa a Roma.
Accompagneranno queste rarità automobilistiche le ultime novità del marchio Alfa Romeo: sarà presente Stelvio, il primo SUV della sua storia, che garantisce prestazioni senza compromessi e grande piacere di guida, grazie alla sua eccellenza meccanica e motoristica. Il pubblico potrà poi ammirare anche l'affascinante Giulia, la berlina sportiva che rappresenta il nuovo paradigma del brand attraverso i suoi rivoluzionari canoni di stile, sportività e tecnologia. Giulia racchiude tutti gli elementi che hanno reso Alfa Romeo uno dei brand più desiderabili: design distintamente italiano, motori prestazionali, perfetta distribuzione dei pesi, soluzioni tecniche uniche e miglior rapporto peso/potenza della categoria.
Lungo il tragitto della gara sfileranno anche due esemplari della Lancia Ypsilon Unyca, la nuova serie speciale glamour e accessibile, che sintetizza un perfetto equilibrio tra raffinatezza casual e dinamismo.

Alfa Romeo
6C 1750 Gran Sport (1930)
Sul mitico percorso della "Freccia Rossa" tornano correre la 6C 1750 Gran Sport del 1930, la 6C 2300 Mille Miglia del 1938 e la 1900 Super Sprint del 1956. Sono tre preziosi esemplari del Museo Storico Alfa Romeo, denominato "La macchina del tempo", che ripercorrono le strade della Mille Miglia agonistica (svoltasi dal 1927 al 1957), dove le vetture del Biscione hanno trionfato ben undici volte: un record che non potrà mai essere battuto. Gli occhi di tutti gli appassionati saranno puntati sulla 6C 1750 Gran Sport, il modello leggendario con cui Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero la gara bresciana nel 1930. Oltre al mito del "sorpasso a fari spenti", quella gara vide il pilota mantovano conquistare il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso. La carrozzeria venne realizzata dall'atelier milanese Zagato e tuttora suscita l'ammirazione di quanti hanno la fortuna di vederla.

6C 2300 Coupé Mille Miglia (1938)
Alla pedana di partenza di Viale Venezia sarà presente anche la 6C 2300 Coupé Mille Miglia carrozzata da Touring, simile alla vettura che conseguì la vittoria di classe nell'edizione del 1937 e conquistò il quarto posto assoluto che raccolse l'eredità della 6C 2300 Pescara prima serie. La denominazione "Mille Miglia" è un omaggio all'ottima prestazione nella classica del 1937: prima di categoria e quarta assoluta. Sotto il cofano, un propulsore a 6 cilindri in linea da 2309 cm3 in grado di erogare 95 CV a 4500 giri/min e di spingere la vettura a 170 km/h. A bordo della vettura che partecipa alla gara, un equipaggio d'eccezione composto da Arturo Merzario e Jean-Pierre Jarier. Una coppia competitiva e rappresentativa della storia gloriosa dell'Alfa Romeo nel motorsport. I due infatti conquistarono il campionato mondiale sport prototipi del 1977, vincendo tutte le gare in calendario nella propria categoria a bordo della Alfa Romeo 33 SC 12.

1900 Super Sprint (1956)
Secondo una tradizione radicata nella famiglia delle 1900, la Sprint venne sostituita nel 1955 dalla Super Sprint: simile alla vettura che l'ha preceduta, presenta la novità del cambio a cinque velocità con rapporti più ravvicinati. Adotta gli stessi organi meccanici della Berlina T. I. Super, vale a dire una cilindrata di 1975 cm3, doppio carburatore invertito a doppio corpo e doppio giunto cardanico posteriore. Eroga 115 CV a 5500 gir/min che le consentono di raggiungere la ragguardevole velocità massima di 190 km/h, nella seconda versione del 1956 che partecipa alla Mille Miglia.

Lancia
Aprilia (1937)
L'Aprilia, presentata nel 1936, rappresenta il testamento spirituale di Vincenzo Lancia, che purtroppo scomparve qualche mese prima della commercializzazione della vettura. Dotata di una carrozzeria autoportante priva di montante centrale e integrata con il telaio, la vettura ha un aspetto decisamente innovativo rispetto al design automobilistico delle berline dell'epoca, ed è caratterizzata da una linea particolarmente aerodinamica che, unita ad una consistente leggerezza, le permetteva di raggiungere una velocità di circa 130 km/h e al contempo di garantire modesti consumi. A questo risultato contribuiva anche il nuovo motore con quattro cilindri a V stretto e camere di scoppio emisferiche. Oltre alle sospensioni anteriori indipendenti a telescopio, ormai tradizionali per Lancia, sulla vettura furono adottate sospensioni indipendenti anche per l'asse posteriore.

Aurelia B24 Spider (1955)
Disegnata da Pinin Farina e considerata da molti la più bella spider al mondo, la B24 viene presentata al Salone di Bruxelles il 15 gennaio 1955. La vettura, con i suoi stilemi estetici caratteristici come i paraurti "ad ala", le portiere prive di maniglie e vetri e il parabrezza panoramico con i montanti arretrati in stile americano, venne costruita in 240 esemplari sino all'ottobre del 1955. Il motore, il leggendario 6 cilindri a V progettato dall'Ingegner Francesco De Virgilio, aveva una cilindrata di 2451 cm3 e sviluppava 118 CV, che permettevano alla vettura di toccare i 180 km/h. La successiva versione "Convertibile America" debuttò al Salone di Torino nel gennaio 1956 e appariva assai più classica e confortevole: il motore vene leggermente depotenziato, le portiere dotate di maniglie e vetri discendenti. Restò in produzione sino alla fine del 1958. A bordo dell'Aurelia, Helio Ascari, discendente del mitico Alberto che trionfò alla Mille Miglia del 1954 a bordo della Lancia D24.

Anche quest'anno il percorso della "Mille Miglia" presenta alcune varianti. Ogni edizione della "Mille Miglia" è un po' gara, un po' avventura e un po' meraviglia per questo "museo viaggiante più prestigioso del mondo", e di certo ognuna non è mai uguale alla precedente. È questo il segreto di questa manifestazione che ogni anno raccoglie l'ammirazione e il calore del pubblico: è un chiaro segno che queste automobili suscitano ancora oggi forti emozioni, anche nei più giovani che affollano le piazze. La presenza di FCA Heritage è una conferma della particolare attenzione di FCA al mondo delle vetture storiche e agli eventi che valorizzano la tradizione sportiva dei suoi marchi.

Gli approfondimenti sulle vetture e sui protagonisti degli equipaggi FCA Heritage saranno disponibili dal 18 maggio sul sito www.fcaheritage.com e sui canali social ufficiali dei brand Alfa Romeo e Lancia, e saranno arricchiti quotidianamente sino alla conclusione dell'evento
 
foto storica del 1930... da Quattroruote articolo dedicato alla Mille Miglia :spin)
 

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Buon compleanno Alfa Romeo
Visite gratuite, parata di 164 e altre iniziative al Museo del Biscione


Con una serie di eventi e iniziative, il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (“La macchina del tempo”) celebrerà sabato prossimo i 107 anni del Biscione. Il 24 giugno del 1910 nasceva a Milano la società Alfa (acronimo di “Anonima Lombarda Fabbrica Automobili”), rinominata, otto anni dopo, "Alfa Romeo", in seguito all’acquisizione da parte dell’imprenditore Nicola Romeo. Ma quella del 24 giugno è anche la data in cui, non a caso, nel 2015 Marchionne presentò alla stampa mondiale la nuova Giulia, uno dei modelli più attesi degli ultimi anni. La vettura venne svelata proprio nei locali del polo museale, mostrato ai giornalisti in quell’occasione dopo un lungo restauro, per poi (ri)accogliere finalmente il pubblico pochi giorni dopo, il 30 giugno.

La guida è gratis. In occasione della ricorrenza, nei giorni del 24 e 25 giugno le visite guidate del Museo saranno comprese nel prezzo del biglietto, previa prenotazione con una mail a info@museoalfaromeo.com o telefonando allo 02-44425511. Il percorso guidato, come sempre, durerà 90 minuti e sarà consentito fino a un massimo di 25 persone a gruppo.

Per adulti e bambini. Solo nella giornata di sabato, dalle 10 alle 18, i visitatori osserveranno i progettisti del Centro Stile disegnare in alcune postazioni dedicate. Agli intervenuti verrà consegnata una cartellina con la riproduzione di uno dei bozzetti creati sul momento, mentre i bambini potranno colorare nel Museo uno dei modelli realizzati. Sia sabato sia domenica sarà allestita una speciale pista a sei corsie per modellini del Biscione radiocomandati, dove bambini e adulti potranno sfidarsi (gratuitamente) nel Grand Prix Slot Alfa Romeo. Per l’occasione, verrà installato un backdrop per premiazioni, selfie e foto-ricordo.

I 30 anni dell’ammiraglia. Ma l’evento clou, per molti, sarà la celebrazione dei primi 30 anni dell’Alfa Romeo 164, l’ultima ammiraglia di successo del Biscione (la 166 non ha avuto la stessa fortuna). L’incontro, curato da FCA Heritage e previsto per le 9:30 del 24 giugno presso la Sala Giulia, si aprirà con una conferenza di ospiti che hanno contribuito alla nascita della vettura, come l'Ing. Enrico Fumia, autore del design esterno e interno della vettura. E si concluderà verso le 12:30 quando, a fine conferenza, tutte le 164 potranno accedere alla pista del museo per una parata.



:OK) http://www.quattroruote.it/news/eventi/ ... cione.html :OK)
 
per i 50 anni della 33... :Ball)

"... Alla 33 Stradale, e più in generale al progetto 33 - auto da corsa che hanno regalato ad Alfa Romeo una lunga serie di straordinari successi - rende omaggio il Museo Storico Alfa Romeo di Arese attraverso una mostra temporanea, una sorta di itinerario in 33 tappe che ne ripercorre la storia, i protagonisti, i successi.
Partendo, ovviamente, dalle auto, primo fra tutti il prototipo della 33 Stradale, stabilmente esposto al Museo nella posizione più prestigiosa, proprio davanti alla gigantesca installazione luminosa che raffigura il DNA Alfa Romeo. Un modello, quello della 33 Stradale, ancora oggi portato ad esempio per descrivere il perfetto bilanciamento tra la meccanica raffinata e lo stile che la riveste, in un equilibrio che si può sintetizzare in una frase cara al marchio: "La bellezza necessaria".
La mostra prosegue con cinque dei 6 concept derivati dal telaio della 33 e realizzati da grandi maestri del car design: Carabo, Iguana, 33/2 Speciale, Cuneo e Navajo. E ancora: le vetture da corsa 33/2 Daytona , la 33/3, la 33 TT12 e la 33 SC12 turbo. E tanti altri capitoli di una storia che, dal 1967 ad oggi, ha contaminato la produzione Alfa Romeo.
La mostra, realizzata dal Museo Storico di Arese, s'intitola "33 La bellezza necessaria" e sarà visibile dal 31 agosto durante gli orari di apertura al pubblico (tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18).

E' il primo tassello di un programma di eventi che il Museo, il brand Alfa Romeo e FCA Heritage - dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA - dedicheranno al 50° anniversario della 33 Stradale, a sottolineare il legame tra la storia, inesauribile fonte di ispirazione per la creazione dei nuovi modelli, e il futuro, in un equilibrio tra innovare e al tempo stesso mantenere vivo il "DNA", garanzia di una riconoscibilità unica dei modelli Alfa Romeo."


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:OK) http://www.quattroruote.it/news/eventi/ ... adale.html :OK)
 
FCA Heritage protagonista ad Automotoretrò.
il salone delle auto storiche organizzato al Lingotto di Torino dall’1 al 4 febbraio
Giolito:
«Perdere il passato significa perdere il futuro»


TORINO - Distratti, senza orgoglio e senza memoria. Così eravamo una volta noi italiani, poco interessati al patrimonio storico rappresentato dal Made in Italy dell’automobile, lontani anni luce dagli inglesi, autentici maestri della conservazione, prim’ancora che del restauro, e dunque condannati a disperdere un patrimonio d’inestimabile valore, culturale prima che economico. Per fortuna da qualche tempo a questa parte la scena è cambiata. Se ne è avuta conferma a Torino, in occasione di Automotoretrò, il salone delle auto storiche organizzato al Lingotto di Torino dall’1 al 4 febbraio, dove FCA è scesa in campo in forze, mettendo in mostra autentiche rarità e annunciando una nuova iniziativa: si chiama "Reloaded by Creators”, si occupa della vendita diretta di vetture storiche Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth restaurate e certificate dalla Casa madre (vedi servizio dedicato).

«Perdere il passato significa perdere il futuro» ha ricordato Roberto Giolito, il designer che ha firmato capolavori come la Multipla e la 500 di nuova generazione, messo da Marchionne a capo di FCA Heritage proprio con l’obiettivo di valorizzare sempre più il rapporto tra tradizione e innovazione. «Un lavoro avviato dal 2015, che ha coinvolto i marchi Fiat, Abarth, Alfa Romeo e Lancia, e ci ha portato a riconsiderare la ricchezza della nostra storia, convincendoci della necessità di non abbandonarci alla nostalgia, bensì ad avviare attività vivaci, moderne» dice Giolito. E aggiunge: «Non vogliamo essere i guardiani del tempo, vogliamo essere un soggetto culturale attivo, sul modello dei musei d’arte. In questa ottica FCA Heritage partecipa agli eventi a Goodwood, alla Targa Florio, alla Mille Miglia, alla Le Mans Classic, è stata alla fiera di Padova, a quella di Assen, oggi è presente ad Automotoretrò e subito dopo parteciperemo a Retromobile a Parigi».

«Andiamo ovunque sia importante valorizzare i nostri brand e la nostra storia» dice ancora Giolito. Ma l’attività non si limita alle esposizioni più o meno prestigiose. «Spesso ci muoviamo per rispondere alle richieste di consulenza e certificazione di nostri clienti sparsi per il mondo. Sollecitati da un collezionista americano siamo stati ad Austin (Texas) e lì abbiamo visto la macchina con cui Tazio Nuvolari vinse l’ultima corsa della sua vita, la cronoscalata Palermo-Monte Pellegrino: una rarissima Cisitalia Abarth. In America – racconta ancora il numero 1 di FCA Heritage – abbiamo visto anche la Lancia LC2 che correva nel Mondiale Endurance con motore V8 Ferrari biturbo da 700 cv. Pur di averci nel suo garage di New York per una consulenza, il proprietario che la conserva ci ha messo a disposizione il suo jet personale».

A testimoniare l’attenzione crescente di FCA verso l’heritage, vale la pena ricordare che è attivo un portale on line (http://www.fcaheritage.com) dedicato a tutti coloro che desiderano saperne di più sulla storia, sugli eventi e sulle iniziative dedicate ai modelli d’epoca dei marchi italiani. In questo spazio gli appassionati e i proprietari di Fiat, Abarth, Lancia e Alfa Romeo d’epoca possono scoprire servizi sempre nuovi, iscriversi a una newsletter dedicata e inviare una domanda online di emissione del certificato di origine della propria vettura storica. Dopo una fase iniziale riservata soltanto ai marchi Lancia e Abarth, anche i possessori di vettura classiche Alfa Romeo e Fiat possono ora ricorrere ai servizi di restauro e di emissione del certificato di autenticità. Per i visitatori di Automotoretrò, infine, FCA Heritage ha offerto la possibilità di testare in anteprima una nuova app che mira a diventare il punto di riferimento mobile per tutti i proprietari, o semplici appassionati, di auto classiche italiane.


:OK) http://motori.ilmessaggero.it/eventi/fc ... 23215.html :OK)
 
e dopo Torino...si va a Parigi :A) :A) :A)

al Salon Rétromobile Paris Expo Porte de Versailles (Parigi) dal 7 all'11 febbraio


Nell'ambito di questa grande kermesse dedicata alle automobili e alle motociclette da collezione, FCA Heritage esporrà nel proprio stand da 350 m2 quattro coupé da collezione. Ciascuno di questi modelli, prodotti da quattro marchi diversi (Fiat, Abarth, Lancia e Alfa Romeo), da quattro carrozzieri diversi (Pininfarina, Bertone, Allemano e Zagato) e in quattro diversi periodi di tempo (dal 1957 al 1989) è stato testimone diretto di uno dei momenti più importanti della storia automobilistica italiana. In particolare, il pubblico potrà ammirare coupé rarissimi, vere e proprie chicche sconosciute ai più, tra cui la Lancia Appia Coupé, la Fiat Dino 2400 coupé, l'Abarth 2400 coupé Allemano e l'Alfa Romeo SZ.

Saranno inoltre in esposizione presso lo stand di FCA Heritage due modelli tra i più recenti del gruppo, che hanno tratto ispirazione e legittimità dalla gloriosa storia del proprio marchio di appartenenza: l'Abarth 695 Rivale, il nuovo modello di punta del marchio dello Scorpione, e l'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, vera e propria ammiraglia della gamma del Biscione.

Conferenza stampa: Roberto Giolito, Head of FCA Heritage, presenterà le attività del reparto e i programmi attualmente in corso di sviluppo nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso lo stand 1 K 070 mercoledì 7 febbraio alle 10:30. In tale occasione, verranno svelati i dettagli di una nuovissima attività che partirà nel corso del 2018.


:OK) https://passioneautoitaliane.blogspot.i ... salon.html :OK)
 
skid32":3ehokkzh ha detto:
ci sono arrivati solo con una decina d'anni di ritardo
adesso che giran soldi... :tiè)
spero tanto che tirin fuori tutte quelle Lancia che tengon segregate in un grande magazzino :mad2)
è un patrimonio nazionale che meriterebbe da solo un suo museo dedicato :sic)
 
e dopo Parigi son andati in Giappone :A) :A) :A)

Alfa Romeo affascina il Paese del Sol Levante

Si è appena concluso in Giappone il "Concorso d'eleganza Kyoto 2018" in cui , dal 29 marzo al 3 aprile, hanno sfilato alcune emblematiche auto d'epoca provenienti da tre continenti. Ospitato presso il seicentesco Castello Nijō di Kyoto, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità stilata dall'Unesco, l'evento ha visto trionfare il marchio Alfa Romeo con le sue preziose rarità, appartenenti a collezionisti privati.

Il titolo di "Best of Show" è andato infatti alla 6C 2500 Super Sport Villa d'Este del 1951, uno dei trentasei esemplari prodotti dalla Carrozzeria Touring di Milano tra il 1949 ed il 1952. Altri due modelli storici Alfa Romeo hanno conquistato la vittoria nelle rispettive classi: la 6C 2500 Sport Berlinetta Touring, ex Principe Caetani, del 1939 (classe Touring Early Italian) e la 1900 Super Sprint Touring del 1955 (classe Touring Classic Italian 1952-1961). Un risultato ancora più significativo se si considera che - con tre vetture d'epoca premiate sulle dodici totali - Alfa Romeo è stato il marchio più rappresentato nel parterre dei vincitori.

ecc...


:OK) https://passioneautoitaliane.blogspot.i ... l-sol.html :OK)
 
buona notizia per l'Italia :clap)

Auto: Fiva sceglie Italia, Torino capitale motorismo storico

Sposterà sede da Bruxelles. L'annuncio atteso entro giugno

ANSA) - TORINO, 16 MAG - Torino diventa capitale del motorismo storico. La Fiva, Fédération Internationale des Véhicules Anciens, ha intenzione - secondo quanto apprende l'ANSA - di trasferire la sede da Bruxelles in Italia e ha scelto Torino. La notizia non è ancora ufficiale, ma l'accordo è stato raggiunto. Mancano gli ultimi dettagli e l'annuncio arriverà entro giugno.
Il luogo dove la Fiva sarà ospitata è la prestigiosa Villa Rey dove ha già sede l'Asi, Automotoclub Storico Italiano, che ha un ruolo importante in Europa e nel mondo. Le ricadute per Torino sono in termini di prestigio e di immagine, visto che in città arriveranno per le riunioni i rappresentanti del consiglio mondiale della federazione.
La Fiva, fondata nel 1966, conta più di 85 associazioni federate in oltre 62 nazioni, che rappresentano 1,5 milioni di appassionati di veicoli storici. Il suo obiettivo è incoraggiare l'uso sicuro dei veicoli storici a propulsione meccanica sulle strade. L'Asi è il rappresentante nazionale della Fiva. (ANSA).


http://www.ansa.it/canale_motori/notizi ... 721fc.html
 
ecco un'Alfa Romeo che starebbe bene al Moseo :handclap) :handclap) :handclap)

Alfa Romeo conquista il titolo di “Best of Show” alla 68ª edizione del Pebble Beach Concours d’Elegance

All'edizione 2018 del Pebble Beach Concours d'Elegance l'ambito nastro d'oro che contraddistingue la vettura "Best of Show" è stato apposto sulla magnifica carrozzeria blu scuro dell'Alfa Romeo 8C 2900B Touring berlinetta del 1937. Il capolavoro italiano si è imposto davanti a 209 auto, provenienti da 17 Paesi ed in mostra sul diciottesimo fairway del Pebble Beach Golf Links, in California. Prima di essere proclamata "Best of Show", la vettura ha trionfato nella propria classe e ha ricevuto altri due importanti riconoscimenti: il "Charles A. Chayne Trophy" ed il "J. B. & Dorothy Nethercutt Most Elegant Closed Car".


La vettura, presentata in occasione del Salone di Berlino del 1938, differisce dalle successive 8C 2900B Touring per la griglia più inclinata e l'assenza di pedane ed ha recentemente beneficiato di un restauro approfondito che l'ha riportata alle condizioni originali.

Si tratta della terza volta, nella storia di Pebble Beach, che il marchio Alfa Romeo si aggiudica il premio Best of Show, sempre con il modello 8C 2900B carrozzato da Touring: prima nel 1988 con una versione spider e poi nel 2008, con un coupé.

"Questa Alfa Romeo 8C 2900B Touring ha tutto ciò che si potrebbe desiderare in un'auto: velocità, stile e, perché no, sex appeal", ha dichiarato la Presidente del Concorso Sandra Button. "Lo stile Touring è semplicemente magico e come se non bastasse, il sound del motore è perfetto!".


https://www.passioneautoitaliane.com/20 ... .html#more

https://www.youtube.com/watch?v=uFu_UD-E9yU

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L'ente dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico dell'azienda partecipa ad "Amiki miei", il raduno internazionale organizzato dal campione veneto e riservato alle vetture Lancia prodotte fino al 1994. L'evento prevede due prove speciali a carattere sportivo e un percorso turistico di regolarità, oltre a concorsi di eleganza e sportività. FCA Heritage schiera un prezioso esemplare stradale della Lancia Rally del 1982, la vettura che vide il debutto di Biasion nelle competizioni con la Lancia.

Nel fine settimana dell'8 e 9 settembre andrà in scena a Bassano del Grappa "Amiki Miei", il raduno internazionale dedicato alla storia del marchio Lancia organizzato dal campione del mondo Miki Biasion, il cui nome è indissolubilmente legato alle leggendarie vittorie ottenute al volante della Delta HF Integrale. Lancia e Miki Biasion hanno scritto insieme alcune delle pagine più belle nella storia del motorsport - con la Delta Biasion ha conquistato due titoli mondiali rally consecutivi, nel 1988 ed '89 - e insieme continuano ad appassionare ancora oggi migliaia di tifosi in tutto il mondo. Nato proprio per celebrare il mito del marchio Lancia, i suoi modelli, le sue vittorie e naturalmente i suoi piloti, "Amiki miei"è riservato alle vetture della Casa torinese prodotte fino al 1994.

Tra assaggi enogastronomici e i concorsi di "eleganza" e "sportività", l'evento si arricchisce del supporto di FCA Heritage, che sarà presente con una Lancia Rally - conosciuta anche con la sigla di progetto 037 - in versione stradale. Una scelta non casuale, in quanto il debutto di Miki Biasion nelle competizioni alla guida di una vettura Lancia avvenne proprio nel 1983 con la Rally Gruppo B. In quell'anno il pilota veneto partecipò al Campionato Europeo vincendo 11 gare su 12 e portando a casa il suo primo titolo internazionale, oltre a conquistare contemporaneamente il titolo di campione italiano.

Lancia Rally (1982)
La vettura fu concepita all'inizio degli anni Ottanta per sostituire, nelle competizioni rallystiche internazionali, la gloriosa ma ormai datata Fiat 131 Abarth Rally. Contraddistinta dal numero di progetto SE037, è basata sulla cellula centrale della Lancia Beta Montecarlo - cui vennero uniti un traliccio anteriore ed uno posteriore - e costruita dalla Pininfarina, che ne curò l'estetica. Il motore, il bialbero Fiat di 2 litri a 16 valvole sovralimentato con compressore volumetrico, fu progettato dall'Abarth e venne collocato longitudinalmente in posizione posteriore centrale, garantendo alla vettura una notevole motricità. La 037 in versione stradale (l'esemplare è uno dei 200 prodotti per consentire l'omologazione in Gruppo B) sviluppa 205 cv capaci di spingerla a oltre 220 km/h e di farle raggiungere i 100 km/h da ferma in meno di sette secondi. La versione da competizione (elaborata fino a raggiungere i 310 cv di potenza massima) esordisce al Rally Costa Smeralda nell'aprile del 1982 e concorre ufficialmente per la stagione 1983, dove domina il campionato mondiale sin dalla prima gara, il Rally di Montecarlo vinto da Walter Röhrl . In quell'anno, nonostante l'agguerrita concorrenza delle nuove Audi Quattro a trazione integrale, la Lancia conquistò il Campionato del Mondo, quello Europeo e quello Italiano.
 

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Giolito: "Ecco la strategia di FCA Heritage"


“Perdere il passato significa perdere il futuro: è una frase di Wang Shu, Premio Pritzker 2012": uno che - come Roberto Giolito, responsabile FCA Heritage - comincia così il suo intervento al Senato sulle classic car ha già vinto. Perchè da questo concetto si capisce la strategia di Giolito sul settore.

"Chi non sa valorizzare la storia, perde la capacità di farla – continua infatti il manager - e questo è vero anche per l’industria dell’auto. Le vetture storiche dei Marchi FIAT, ALFA ROMEO, LANCIA e ABARTH rappresentano un patrimonio non solo per il nostro Gruppo, ma per tutto il mondo dell’automobile italiano e mondiale. L’impegno del Dipartimento HERITAGE di FCA è culturale nel senso più profondo del termine: perché ci aiuta a capire i percorsi lungo i quali si è sviluppata questa ricchezza industriale, tecnologica e stilistica, e ci dà gli strumenti per capirla, per interpretarla, per valorizzarla".


Il progetto “FCA HERITAGE” è stato inaugurato nel novembre del 2015 e oggi propone un approccio completamente nuovo al settore. "Non volevamo limitarci a una dimensione “museale” vecchio stile, statica e un po’ polverosa - continua Giolito - tanto meno volevamo cadere in un approccio “nostalgico”: diventare “i guardiani del Tempio” in un mondo in cui tutto cambia sempre più in fretta. Il nostro programma era (…ed è)… valorizzare e non solo celebrare, far vivere e non solo custodire. Per questo ci piace una parola grossa come “Governance”: perché non ci consideriamo solo un archivio, ma un soggetto culturale attivo che gioca un suo ruolo nei confronti
dei collezionisti, degli studiosi e degli appassionati di auto storiche. E questo significa muoversi in tanti e diversi campi".

Da qui l'impegno nelle manifestazioni automobilistiche internazionali più prestigiose, alla Targa Florio, Mille Miglia, Le Mans Classic,
il Goodwood Festival of Speed e altre ancora. Ma anche ad AutoMotoRetrò, Techno Classica, RétroMobile, Auto Moto d’Epoca e molti altri…

E poi c'è la certificazione delle auto d'epoca dei marchi FCA. "E ogni tanto - continua Giolito - capita di imbattersi in qualche straordinaria sopresa che li ripaga di tutte le fatiche. Ad esempio, siamo stati chiamati dagli Stati Uniti, e per la precisione da Austin, in Texas, per certificare una rarissima Cisitalia ABARTH 204 A. Abbiamo trovato non un esemplare “qualunque”, ma proprio la vettura con cui, il 10 aprile 1950, Tazio Nuvolari ha corso e vinto l'ultima gara della sua carriera – siglando il record di velocità alla Palermo-Monte Pellegrino".


:A) https://www.repubblica.it/motori/sezion ... 207315779/ :A)
 
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