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Non è ancora ufficiale, ma trova conferme da più fonti l'arrivo – anticipato dal nostro sito nei giorni scorsi – di Karl-Heinz Kalbfell (foto) alla guida di Alfa Romeo.
Il manager tedesco, sino a lunedì scorso presidente e amministratore delegato di Rolls-Royce, subentrerà all'italiano Daniele Bandiera, 47 anni, che guida il marchio con il Biscione dei Visconti dal 2002, quando fu creata la business unit Alfa.
Con l'arrivo di Herbert Demel a capo di Fiat Auto e con la nuova struttura organizzativa, che aveva ridotto l’autonomia dei marchi cancellando la formula delle business unit, la posizione di Bandiera non era più al sicuro. In particolare, al manager di origine ferrarese venivano imputati i deludenti risultati commerciali del marchio, passato dalle poco più di 200 mila unità vendute nel 2001 alle 170 mila circa stimate per la fine del 2004. Ma i contrasti riguardavano anche la politica delle piattaforme: Bandiera, secondo fonti interne, difendeva la specificità Alfa contro le esigenze di una maggiore convergenza dei marchi suggerite dai vertici Fiat.
Non si sa ancora quando avverrà il passaggio di consegne. Kalbfell, 54 anni, ne ha lavorati quasi trenta nel gruppo BMW, di cui Rolls-Royce – lo ricordiamo – è una controllata. Il numero uno della Casa tedesca, Helmut Panke, ha dichiarato di essere stato colto in contropiede dalla decisione del collaboratore e avrebbe cercato in ogni modo di trattenerlo. Potrebbero passare alcuni mesi prima che Kalbfell diventi operativo in Alfa, per via delle clausole di "non concorrenza", le quali tuttavia in Germania sono meno rigide che nel mondo anglosassone.
L'ex boss di Rolls-Royce è l'ennesimo manager tedesco che arriva in Fiat dopo la nomina di Stefan Ketter, ex Volkswagen, a responsabile della qualità e di Harald Wester (con Demel in Magna Steyr) a capo dell'ingegneria e design.