Da EVO numero 41 marzo 2007, articolo a cura di Dulio Truffo:
"Il funzionamento del suo differenziale autobloccante Torsen permette alle due ruote dell'asse anteriore di variare la loro velocità relativa, purchè una ruota aumenti la sua velocità nella stessa percentuale in cui l'altra diminuisca la propria, come nei normali differenziali durante la percorrenza di un a curva. Nel caso in cui una delle due ruote tende ad accelerare, come quando sta per pattinare, e l'altra non tende a ridurre la propria velocità, il sistema risulta quasi bloccato e di conseguenza, tramite l'accoppiamento tra satelliti e planetari, indirizza la coppia, fino a un massimo del 35%, verso la ruota che fa presa, impendendo all'altra di patinare. All'atto pratico, nelle curve veloci non avverto molta differenza rispetto agli altri modelli non dotati di autobloccante, ma appena affronto una curva stretta e riaccelero ecco che non sento più quel fastidioso pattinamento della ruota anteriore interna alla curva. Percepisco appena un leggero movimento del volante che tende a chiudere verso l'interno mentre, contemporaneamente, entra in funzione anche il controllo della trazione.Si può sentire chiaramente che il sistema di controllo taglia leggermente i cavalli, ma non più di tanto, a riprova dell'efficacia del differenziale.
Cosi in uscita di curva la Q2 scarica tutta la sua potenza sull'asfalto e prima ancora di avere le ruote completamente dritte"