Tratto da Quattroruote ( link )
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"Non dobbiamo ridurre la capacità produttiva, per aumentare ulteriormente la competitività è però necessario migliorare l'utilizzo dei nostri impianti." Lo ha detto Herbert Demel in un'intervista concessa al periodico "Automotive News Europe". Secondo l'amministratore delegato di Fiat Auto, i cinque stabilimenti italiani non sono assolutamente a rischio di chiusura e i circa 44 mila dipendenti sono quelli giusti per affrontare l'impegno dei due milioni di veicoli prodotti annualmente.
Demel è molto soddisfatto delle vendite della nuova "Panda" (che "stanno superando le previsioni"), prevede un rilancio dell'Alfa Romeo grazie ai nuovi modelli e si dichiara fiducioso sul futuro della Lancia alla luce dell'ottimo andamento del marchio, soprattutto all'estero. "Una delle prossime sfide - ha aggiunto il manager austriaco - riguarda il segmento medio-alto, dove il marchio Fiat vuole recitare un ruolo di primo piano con l'introduzione di un nuovo modello nel secondo semestre del 2005".
Molto positivo anche il giudizio sulla nuova organizzazione del Lingotto: "Fiat Auto aveva bisogno di una struttura più snella e competitiva. Siamo una squadra con 28 dirigenti che riportano a me, ciascuno però con responsabilità precise e con il compito di realizzare quanto previsto in modo molto rapido". Sul ritorno dell'Alfa negli Usa, Demel ha spiegato che il progetto non rientra nei piani immediati del Gruppo".
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Ho evidenziato in grassetto alcune parti che qui commento:
ritorno nel segmento alto (fa cenno alla "Large" della Fiat) Non si diceva in una discussione dei giorni scorsi che volevano rinunciare a quel segmento ? :aeh) Speriamo bene!!!
Ottimo andamento Lancia (anche all' estero :sgrat) ): forse tiene conto dei risultati della Ypsilon, ma non credo sia sufficiente per il marchio, relegarlo a costruttore di utilitarie eleganti.
Rilancio Alfa con nuovi modelli: ma perchè ora sta andando male ?! :sgrat)
Ritorno alfa in usa, non previsto a breve: temo allora che non ci saranno buone nuove per Kamal e 8c....
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"Non dobbiamo ridurre la capacità produttiva, per aumentare ulteriormente la competitività è però necessario migliorare l'utilizzo dei nostri impianti." Lo ha detto Herbert Demel in un'intervista concessa al periodico "Automotive News Europe". Secondo l'amministratore delegato di Fiat Auto, i cinque stabilimenti italiani non sono assolutamente a rischio di chiusura e i circa 44 mila dipendenti sono quelli giusti per affrontare l'impegno dei due milioni di veicoli prodotti annualmente.
Demel è molto soddisfatto delle vendite della nuova "Panda" (che "stanno superando le previsioni"), prevede un rilancio dell'Alfa Romeo grazie ai nuovi modelli e si dichiara fiducioso sul futuro della Lancia alla luce dell'ottimo andamento del marchio, soprattutto all'estero. "Una delle prossime sfide - ha aggiunto il manager austriaco - riguarda il segmento medio-alto, dove il marchio Fiat vuole recitare un ruolo di primo piano con l'introduzione di un nuovo modello nel secondo semestre del 2005".
Molto positivo anche il giudizio sulla nuova organizzazione del Lingotto: "Fiat Auto aveva bisogno di una struttura più snella e competitiva. Siamo una squadra con 28 dirigenti che riportano a me, ciascuno però con responsabilità precise e con il compito di realizzare quanto previsto in modo molto rapido". Sul ritorno dell'Alfa negli Usa, Demel ha spiegato che il progetto non rientra nei piani immediati del Gruppo".
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Ho evidenziato in grassetto alcune parti che qui commento:
ritorno nel segmento alto (fa cenno alla "Large" della Fiat) Non si diceva in una discussione dei giorni scorsi che volevano rinunciare a quel segmento ? :aeh) Speriamo bene!!!
Ottimo andamento Lancia (anche all' estero :sgrat) ): forse tiene conto dei risultati della Ypsilon, ma non credo sia sufficiente per il marchio, relegarlo a costruttore di utilitarie eleganti.
Rilancio Alfa con nuovi modelli: ma perchè ora sta andando male ?! :sgrat)
Ritorno alfa in usa, non previsto a breve: temo allora che non ci saranno buone nuove per Kamal e 8c....