Alfa Romeo: nuovo taglio della produzione a maggio

Continuano gli stop produttivi per Cassino
stellantis cassino

Lo stabilimento Alfa Romeo di Cassino si prepara ad un nuovo taglio della produzione a maggio. Stellantis, infatti, ha annunciato il ricorso alla cassa integrazione, con stop delle attività produttive di tutto lo stabilimento, per 6 dei 21 giorni lavorativi di maggio (7, 10, 17, 24, 28 e 31 maggio). Si tratta di un taglio di oltre il 28% della già ridotta capacità produttiva dello stabilimento di Cassino dove vengono realizzate la Giulia e lo Stelvio.

Ricordiamo che da inizio anno, la produzione a Cassino si svolge su di un unico turno di lavoro, dal lunedì al venerdì, con esuberi giornalieri e con uno stabilimento che viene utilizzato a meno del 20% delle sue reali capacità produttive. Sin dalle prime settimane del 2021 si è registrato un taglio della produzione mensile con una media di 5-7 giorni di cassa integrazione ogni mese.

Anche nel mese di maggio, quindi, i livelli produttivi di Cassino sono confermati. Lo stabilimento continuerà a lavorare a ritmo estremamente ridotto e con notevoli conseguenze per i lavoratori. La situazione diventa ancora più difficile per le aziende dell’indotto che oramai devono fare i conti con un crollo della produzione collegata allo stabilimento laziale di Stellantis.

Da notare che giovedì 6 maggio, dalle 12 alle 14, è previsto un presidio con volantinaggio presso lo stabilimento di Cassino per denunciare la crisi dell’intera filiera automotive locale. A promuovere l’iniziativa è stato il sindacato di base FImU-cub. I rappresentati dei lavoratori hanno sottolineato:

“Le prossime settimane saranno decisive per la tenuta dei livelli occupazionali dell’area industriale del cassinate. Oltre allo sblocco dei licenziamenti collettivi, previsto per il prossimo 30 giugno, ci sarà da fare i conti con centinaia di esuberi e licenziamenti nell’indotto della Fca di Cassino”

Alfa Romeo Cassino

Per il rilancio di Cassino si attende il Maserati Grecale

Per il momento, Stellantis non ha in programma un rilancio della produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio. I due modelli di segmento D del marchio italiano continueranno ad essere prodotti con volumi molto contenuti. In arrivo dovrebbe esserci un restyling che, molto probabilmente, influenzerà in misura limitata la produzione.

Una leggera crescita potrebbe arrivare con il debutto delle varianti mild hybrid di Giulia e Stelvio. Queste due versioni, che introdurranno l’elettrificazione nella gamma Alfa Romeo, dovrebbero arrivare soltanto nel corso della prima parte del 2022. Le versioni elettrificate di Giulia e Stelvio potrebbero utilizzare un quattro cilindri 2.0 simile a quello montato da Ghibli e Levante in versione Hybrid.

Il rilancio della produzione di Cassino arriverà, invece, con il debutto del terzo modello. A partire dal prossimo mese di ottobre, infatti, inizierà la produzione del Maserati Grecale. Il nuovo D-SUV del marchio del Tridente, sviluppato a partire dalla piattaforma Giorgio, garantirà una sostanziale crescita delle attività nel sito laziale.

Secondo i sindacati, però, il solo Grecale non sarà sufficiente a garantire la piena occupazione a Cassino, nonostante il netto taglio della forza lavoro registrato in questi mesi. Al momento, Stellantis non prevede la realizzazione di ulteriori modelli nello stabilimento laziale. Maggiori dettagli potrebbero arrivare nel corso del prossimo futuro.

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