Alfa Romeo Cassino: cresce la preoccupazione dei sindacati

Michele De Palma ha di nuovo chiamato in causa il Governo affinché convochi i vertici di Fiat Chrysler Automobiles
Alfa Romeo Cassino
Alfa Romeo Cassino

I Sindacati si dicono sempre più preoccupati per la situazione che sta riguardando lo stabilimento Alfa Romeo di Cassino. Il sito produttivo che si trova a Piedimonte San Germano è arrivato già nel 2019 a ben 91 giorni di cassa integrazione. Si tratta di un vero e proprio record per questa fabbrica che negli scorsi anni sembrava finalmente avviata alla piena occupazione e che invece adesso suscita grosse preoccupazioni tra lavoratori e rappresentanti sindacali. Il netto calo delle vendite dei tre modelli Alfa Romeo prodotti a Cassino, Giulia, Stelvio e Giulietta, ha portato ad un numero record di giorni di stop della produzione.

Il sito produttivo è arrivato già nel 2019 a ben 91 giorni di cassa integrazione

A proposito dello stabilimento Alfa Romeo di Cassino nelle scorse ore il segretario nazionale del settore auto della Fiom, Michele De Palma, ha di nuovo chiamato in causa il Governo affinché convochi i vertici di Fiat Chrysler Automobiles. De Palma in particolare chiede maggiore chiarezza sul futuro dello stabilimento e sulle novità annunciate che per il momento non si sa ancora quando faranno il loro debutto. A Cassino dovrebbe venire prodotto un nuovo suv compatto di Maserati e le versioni ibride di Alfa Romeo Giulia e Stelvio.

Ti potrebbe interessare: Alfa Romeo Cassino: tra fine aprile e inizio maggio altre due settimane di stop

Alfa Romeo Cassino
Looks like you have blocked notifications!

AlfaVirtualClub.it è stato selezionato da Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie premi sulla stellina in alto sull'app di Google NewsCI TROVI QUI

Articoli Suggeriti

Total
0
Share