Alfa Romeo BAT: all’asta tre dei più importanti prototipi della storia

Alfa Romeo BAT
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Pochissimi appassionati di auto ignorano la serie Alfa Romeo BAT di Bertone, nonostante siano state sviluppate e presentate come semplici prototipi di berline negli anni ’50. Questi tre concetti furono svelati tra il 1953 e il 1955 e anche così, ancora oggi sono ricordati e ammirati. Questa serie è stata realizzata su telai e meccanica dell’Alfa Romeo e riceve il nome Berlinetta Aerodinamica Tecnica (BAT) . Questi modelli radicali furono firmati dal mitico Franco Scaglione mentre lavorava sotto Nuccio Bertone , uno dei più grandi bodybuilder della storia, oggi purtroppo scomparso.

Questi modelli furono presentati tra le edizioni 1953 e 1955 del Salone di Torino , uno dei più importanti dell’epoca. Si chiamavano BAT 5, BAT 7 e BAT 9 e non erano pensati per mostrare stili estetici differenti , ma per esplorare soluzioni aerodinamiche differenti e radicali , con l’unico scopo di ottenere il coefficiente di penetrazione più basso possibile. Nonostante a quel tempo l’applicazione dell’aerodinamica nell’industria automobilistica fosse poco avanzata, Bertone è riuscito a creare tre modelli il cui coefficiente di resistenza aerodinamica è molto inferiore a quello dei modelli attuali.

Fatto sta che, pur avendo risorse rudimentali, la BAT 5 presentata nel 1953 su un’Alfa 1900 Sprint e con carrozzeria nera aveva un cD di soli 0,23. L’anno successivo, il BAT 7 è riuscito a migliorare ulteriormente quel dato, allungando i parafanghi posteriori e migliorando numerose finiture di carrozzeria, raggiungendo uno spettacolare 0,19. L’ultimo modello, la BAT 9, aveva un’immagine meno radicale, in quanto cercava di sfruttare l’esperienza dei suoi fratelli su una carrozzeria in modi più convenzionali e vicini a un’auto reale. Il che è chiaro solo guardandolo, poiché la sua carrozzeria color argento ha caratteristiche più convenzionali, anche se estremamente stilizzata per un modello del 1955.

Questi prototipi sono stati superbamente conservati fino ad oggi e sono ben noti ai collezionisti e agli specialisti del marchio italiano, motivo per cui dovrebbero venire pagati tra $ 14 e $ 20 milioni alla prossima asta di RM Sotheby’s a New York, il prossimo 28 ottobre.

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