vini taroccati con metanolo acidi e altro

giangirm

OovoO
11 Ottobre 2004
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Roma
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il brutto è che sono coinvolte aziende già coinvolte in uno scandalo analogo (con diverse vittime) 22 anni fa....


http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 7&ref=hpsp


oncimi, sostanze cancerogene, acqua, zucchero, acido muriatico e solo un quinto di mosto. Con questo miscuglio sono stati prodotti 70 milioni di litri di vino a basso costo. Venduti in tutta Italia

AGGIORNAMENTO DEL 3 APRILE, ORE 19,50
Molti lettori chiedono che L'espresso faccia i nomi delle aziende coinvolte nello scandalo. Noi abbiamo pubblicato nell'articolo tutti i nomi e tutti gli elementi che siamo riusciti a raccogliere con certezza. Saremmo stati felici di pubblicare la lista completa delle ditte sotto inchiesta, ma non siamo riusciti a ottenerla. La richiesta di piena trasparenza su questa e su altre sofisticazioni alimentari che mettono a rischio la salute dei consumatori - come abbiamo scritto - non va rivolta a noi ma ai ministeri competenti: in questo caso, quello delle Politiche agricole e quello della Sanità. Di vino ne contengono poco: un terzo al massimo, spesso di meno. Il resto è un miscuglio micidiale: una pozione di acqua, sostanze chimiche, concimi, fertilizzanti e persino una spruzzata di acido muriatico. Veleni a effetto lento: all'inizio non fanno male e ingannano i controlli, poi nell'organismo con il tempo si trasformano in killer cancerogeni

Secondo i magistrati di due procure e la task force che da sei mesi indagano sulla vicenda, questo cocktail infernale è il protagonista della più grande sofisticazione alimentare mai scoperta in Italia. Perché con la miscela tossica sono state confezionate quantità mostruose di vino. Gli inquirenti ritengono che si tratti di almeno 700 mila ettolitri: sì, 70 milioni di litri messi in vendita nei negozi e nei supermercati come vino a basso costo anche dai marchi più pubblicizzati del settore. Un distillato criminale che ha riempito circa 40 milioni di bottiglie, fiaschi e confezioni di tetrapack d'ogni volume, offerte a un prezzo modestissimo: da 70 centesimi a 2 euro al litro.

L'inchiesta è tutt'ora in corso: solo una parte dei prodotti pirata è stata sequestrata perché è impossibile rintracciare tutte le bottiglie. Ma gli elementi raccolti dagli investigatori mostrano un sistema industriale di contraffazione che nasce dalla criminalità organizzata e alimenta le grandi cantine: le aziende coinvolte nello scandalo sono già 20. Otto si trovano al Nord: in provincia di Brescia, Cuneo, Alessandria, Bologna, Modena, Verona, Perugia. Il resto invece è sparso tra Puglia e Sicilia: le sorgenti del vino contraffatto e dei documenti che gli hanno permesso di invadere le botti. Perché con questo sistema criminale i produttori riuscivano a risparmiare anche il 90 per cento: una cisterna da 300 ettolitri costava 1.300 euro, un decimo del prezzo normalmente chiesto dai grossisti del vino di bassa qualità.

Retrogusto al metanolo L'istruttoria è nata partendo da uno dei soliti sospetti: una cantina di Veronella che 22 anni fa venne coinvolta dal dramma delle bottiglie al metanolo. Ricordate? Diciannove persone uccise mentre altre 15 persero la vista per colpa del mix a base di mosto e di un alcol sintetico, normalmente utilizzato nelle fabbriche di vernici: un liquido inodore e micidiale. Una tragedia che cancellò la credibilità della nostra enologia e stroncò l'export. Ma nello stabilimento di Bruno Castagna anche quella lezione sembra dimenticata. Quando nello scorso settembre scatta l'irruzione, gli agenti del Corpo forestale di Asiago e dell'Ispettorato centrale per il controllo dei prodotti agroalimentari trovano subito una situazione anomala: accanto alle cisterne c'erano taniche piene di acido cloridrico, altre con acido solforico e 60 chili di zucchero. Gli ispettori mettono tutto sotto sequestro e fanno esaminare campioni di vino bianco e rosso per capire cosa contengano. I test condotti nell'Istituto agrario di San Michele all'Adige e nel laboratorio di Conegliano Veneto dell'Ispettorato centrale forniscono lo stesso verdetto choc: in quel liquido di uva ce n'è circa un quinto, il minimo indispensabile per dare un po' di sapore. I test sono concordi: tra il 20 e il 40 per cento, non di più. E il resto? Acqua, concimi, fertilizzanti, zucchero, acidi. Sì, acidi: usati per mimetizzare lo zucchero vietato per legge. L'acido cloridrico e l'acido solforico vengono utilizzati per 'rompere' la molecola dello zucchero proibito (il saccarosio) e trasformarlo in glucosio e fruttosio, legali e normalmente presenti nell'uva. Un metodo che consente così di sfuggire ai controlli. Risultato: da una normale analisi non emergerà la contraffazione. I due acidi, assieme alle altre sostanze cancerogene, non uccidono subito, ma lo fanno progressivamente, in modo subdolo. L'acido cloridrico, comunemente chiamato acido muriatico, può provocare profonde ustioni se finisce sulla pelle, se ingerito è devastante.


A Veronella uno degli investigatori è svenuto per i vapori e sono stati chiamati i pompieri per rimuovere le scorte. Il titolare della cantina è stato arrestato per il reato di sofisticazione alimentare con pericolo della salute pubblica: di quel liquido ad alto rischio ne avevano ancora migliaia di litri. Ma il fascicolo aperto dal pubblico ministero di Verona Francesco Rombaldoni poco alla volta si è gonfiato di reati pesantissimi: l'associazione a delinquere per gli imprenditori vinicoli del Nord. Che diventa addirittura associazione mafiosa per i loro referenti meridionali.
 
I due acidi, assieme alle altre sostanze cancerogene, non uccidono subito, ma lo fanno progressivamente, in modo subdolo.
Mi auguro che a questi bastardi venga riservato lo stesso trattamento. :evil:
 
ho letto l'articolo ieri, e sono scempre più sconcertato dalla bassezza morale di certa gente, e dal fatto che la faccia sempre franca (come se non fossero bastati imorti del metanolo negli anni '80). Ci vuole il pugno diferro contro questi crimini..
 
fortunatamente non compro mai vino dal super mercato..ma lo produciamo noi per conto nostro....
pero' questa e' una vera vergogna,i nostri vini sono sempre stati apprezzati in tutto il mondo,chisa adesso che calo di produzione ci sara'...ma questo e' l'ultimo dei problemi se andiamo a trattare l'argomento della salute... :KO)
 
E' per questo motivo che non ho mai comprato ne bevuto un VINO sotto i 2€
 
Saturno147":24odcpze ha detto:
i nostri vini sono sempre stati apprezzati in tutto il mondo,chisa adesso che calo di produzione ci sara'...
Sinceramente mi auguro che falliscano tutte le aziende coinvolte (anche se poi chi ci va di mezzo sono le povere persone che ci lavorano onestamente). Deve essere pubblicata la lista di nomi completa.

Non è questione di bere o no i vini sotto i 2€, spesso si utilizzano queste tipologie di vini per far da mangiare...

Mi fan venire un odio queste cose che non potete immaginare. Maledetti. :mad2)
 
fratz147":s5l1m1wj ha detto:
Saturno147":s5l1m1wj ha detto:
i nostri vini sono sempre stati apprezzati in tutto il mondo,chisa adesso che calo di produzione ci sara'...
Sinceramente mi auguro che falliscano tutte le aziende coinvolte (anche se poi chi ci va di mezzo sono le povere persone che ci lavorano onestamente). Deve essere pubblicata la lista di nomi completa.

Non è questione di bere o no i vini sotto i 2€, spesso si utilizzano queste tipologie di vini per far da mangiare...

Mi fan venire un odio queste cose che non potete immaginare. Maledetti. :mad2)
esatto ci vanno sempre di mezzo gli operai della ditte,e io poveri consumatori con la salute... :mad2)
 
coobox":fmmwsvke ha detto:
E' per questo motivo che non ho mai comprato ne bevuto un VINO sotto i 2€
purtroppo non credo affatto che le sofisticazioni alimentari siano solo sui prodotti a basso costo... anzi :sic)
 
Il TG1 ha detto che faceva parte di una partita di Vino venduto a 70cent al litro. Una porcheria tipo i classici VINO DA TAVOLA ROSSO a 90 cent.

Se comprate le marche fidatevi che certe cose non succedono.
 
Sono responsabile alle vendite di una cantina, sinceramente mi aspettavo già questo, come si fa a piazzare una bottiglia di vino a 0,70 centesimi al litro??
I discount comprano solo da aziende che vendono bottiglie a 50 centesimi e noi a sbatterci la testa al muro perchè la nostra bottiglia più economica non va sotto un euro e settanta comprata in azienda.
Consiglio che dò a tutti e di evitare di comprare sotto 2,50 a bottiglia, sopratutto se hanno un buon grado alcolico, ricordate che il vino più gradi ha più costa, se ha un passaggio in legno costa pure tanto, barrique molto di più, e in nei 70 centesimi della bottiglia dovete calcolare il prezzo della bottiglia vuota, etichetta, capsula, cartone da imballaggio, spese di manodopera (imbottigliamento), trasporto, mediazione (a volte 2), e infine il vino...come si fa??????? Ah vero, basta leggere il titolo :(
 
indeciso":9iknaq4h ha detto:
Sono responsabile alle vendite di una cantina, sinceramente mi aspettavo già questo, come si fa a piazzare una bottiglia di vino a 0,70 centesimi al litro??
I discount comprano solo da aziende che vendono bottiglie a 50 centesimi e noi a sbatterci la testa al muro perchè la nostra bottiglia più economica non va sotto un euro e settanta comprata in azienda.
Consiglio che dò a tutti e di evitare di comprare sotto 2,50 a bottiglia, sopratutto se hanno un buon grado alcolico, ricordate che il vino più gradi ha più costa, se ha un passaggio in legno costa pure tanto, barrique molto di più, e in nei 70 centesimi della bottiglia dovete calcolare il prezzo della bottiglia vuota, etichetta, capsula, cartone da imballaggio, spese di manodopera (imbottigliamento), trasporto, mediazione (a volte 2), e infine il vino...come si fa??????? Ah vero, basta leggere il titolo :(

E' quello che dico io infatti.

Io mi fornisco qui http://www.la-morra.it/

COnsiglio a tutti :asd)
 
non gli faranno un cazz come al solito, basta vedere che non hanno fatto i nomi delle marche coinvolte. Intanto la UE, dopo la mozzarella, è di nuovo qui a chiedere spiegazioni, con ennesima figura di merda della banana republic

Tanto per curiosità a che pene teoriche andrebbero incontro questi tizi attentando alla salute di migliaia di persone? No perchè se faranno 5 anni per le intercettazioni, a questi come minimo l'ergastolo ci starebbe bene
 
bejita":2m8lsu37 ha detto:
non gli faranno un cazz come al solito, basta vedere che non hanno fatto i nomi delle marche coinvolte. Intanto la UE, dopo la mozzarella, è di nuovo qui a chiedere spiegazioni, con ennesima figura di merda della banana republic
Beh, credo che fatti i dovuti accertamenti credo che li faranno i nomi, visto che per una cosa meno grave li hanno già fatti:
Il sole 24 ore":2m8lsu37 ha detto:
L'inchiesta sul Brunello di Montalcino va avanti. Dopo lo stop cautelativo alle bottiglie dell'annata 2003 di Antinori, Frescobaldi e Argiano, tre dei maggiori produttori, la magistratura di Siena ha messo sotto sequestro anche dieci vigneti e 600mila bottiglie del Castello Banfi, prima che venissero messe sul mercato (il Brunello richiede cinque anni d'invecchiamento).
L'amministratore delegato dell'azienda, Enrico Viglierchio, e un altro manager della società, Remo Grassi, hanno ricevuto un avviso di garanzia per "frode in commercio". L'accusa riguarda l'ipotesi che il disciplinare del Brunello sia stato in parte aggirato impiegando vitigni di Cabernet, Merlot, Sauvignon (la Docg prevede invece il 100% di Sangiovese), allo scopo di rendere il Brunello più vicino ai gusti del pubblico, soprattutto di quello americano.
I produttori respingono il sospetto e sottolineano come sia normale coltivare vitigni diversi sul territorio di Montalcino, perché servono per realizzare vini Igt, previsti dalle denominazioni del territorio. In attesa di conoscere gli esiti delle indagini, coordinate dal procuratore capo di Siena, Nino Calabrese, e dal suo sostituto Mario Formisano, c'è da registrare la reazione molto dura dei vertici del Castello Banfi: «Sono sconcertato dai metodi utilizzati in questa indagine – dice Viglierchio, presente al Vinitaly –. Se qualcuno ha sbagliato, ed è tutto da dimostrare, è giusto che paghi. Ma il pericolo grave è che paghi un'intera comunità: con il sequesto è stata bloccata l'attività dell'azienda e, alla fine, il conto rischia di arrivare ai nostri 400 dipendenti».
Più cauto il presidente del Consorzio di tutela del Brunello di Montalcino: «L'inchiesta è a tutela del consumatore e il risultato finale sarà di certificazione a favore del territorio – dice Francesco Marone Cinzano –. Bisogna anche ricordare che i vigneti di Montalcino sono già i più certificati d'Italia e dunque è bene essere prudenti e dare una corretta immagine del made in Italy». Proprio da una recente ispezione fatta dal Consorzio su 1.667 ettari di Brunello era emerso che solo 17 ettari, pari all'1% circa, avevano problemi di non conformità al disciplinare. In pratica le piante non erano tutte di Sangiovese.
C.Per.
:OK)
 
Solitamente mi astengo dal dire frasi o dare giudizi forti che possano andare contro il regolamente, ma adesso ci sta...: che crepassero loro bevendo le loro cacchio di bottiglie contraffatte!!!
Mi auguro che quando verranno accertate le responsabilità vengano dati capi d'accusa tipo : tentata strage, truffa, associazione per delinquere finalizzate alla truffa e contraffazione. Spero si becchino almeno 20 anni..le aziende chiuse e queste persone obbligate a pagare le famiglie dei disoccupati che verranno a creare con il loro comportamento meschino..
Non ho parole, mi fanno schifo......... :sic)
 
Ovviamente non faranno neppure un giorno di carcere, ma questo è evidente.

Riguardo al merito, mi sembra "ovvio" che un litro di vino non possa costare 70 centesimi, meno dell'acqua in pratica.

E' chiaro che a tutti piacciono i prezzi bassi, ma il 99,999% se ne frega del "perchè" siano così bassi.

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Altro esempio banale: l'olio extravergine di oliva. NON PUO' COSTARE in nessun caso meno di 7-8 euro al litro (a quel prezzo è REGALATO, diciamo che un prezzo "vero" ultrabasso è sui 10 euro).

Se lo trovate a meno NON è olio extravergine, forse sarà "castrol" rimarchiato. Punto e basta.

E' semplicemente IMPOSSIBILE che costi di meno, un po' come trovare delle gomme da 17" a 15 euro l'una.

Andate in un supermercato o discount, guardate i prezzi, e poi riflettete :shrug03)

Ho fatto l'esempio dell'olio, perchè è quello che conosco meglio, ma penso lo stesso si possa dire di tutto, pomodoro in primis :cry:
 
coobox":1ii0c880 ha detto:
Se comprate le marche fidatevi che certe cose non succedono.
Forse non queste sofisticazioni, ma - come pare per il brunello - frodi alimentari invece sì :shrug03)
 
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