Alfa 90, parliamone qui!

Appartiene all'epoca in cui avere la strumentazione digitale sembrava un must:

alfa-90-led1a.jpg


A09.jpg
 
L'Alfa 90 è sempre stato l''oggetto sconosciuto' che mi ha sempre attirato tantissimo; da piccolino le poche che vedevo in giro attiravano subito la mia attenzione, soprattutto mi affascinava lo spoiler anteriore che cambiava il suo assetto a seconda della velocità, una finezza più unica che rara già oggi, figuriamoci negli anni '80. :OK)
Esteticamente si vedeva in effetti che è 'qualcosa' di rimaneggiato, però a mio parere il lavoro di Bertone non è affatto disprezzabile (secondo me la parte migliore è il muso, mentre la coda ricorda un po' troppo l'Alfa 6, che in effetti non è che dietro fosse il massimo della bellezza e dell'eleganza...); purtroppo è nata vecchia, in un periodo in cui la concorrenza era molto agguerrita e più moderna: probabilmente era troppo Alfetta, non essendo più un'Alfetta, e ciò non ha attirato per nulla.

La strumentazione a led su un'Alfa... per favore, lasciamo perdere, preferisco l'analogica! :nod)

Meccanicamente però tanto di cappello! :nod)
 
Molto bello l'ultimo filmato della prova della 2.5 V6 CEM, con il Sig. Lodola, conosciuto personalmente nel 2006 in occasione di una visita al Museo di Arese con Alfisti (ai tempi si chiamava ancora MyAlfaRomeo), persona veramente competente, appassionata e molto simpatica. :OK)
 
33Boxer":3sqdkjgw ha detto:
Molto bello l'ultimo filmato della prova della 2.5 V6 CEM, con il Sig. Lodola, conosciuto personalmente nel 2006 in occasione di una visita al Museo di Arese con Alfisti (ai tempi si chiamava ancora MyAlfaRomeo), persona veramente competente, appassionata e molto simpatica. :OK)

In realtà si tratta di un 2.0, non 2.5.

A mio avviso, comunque, il miglior compromesso in termini di prestazioni/costi di gestione/semplicità di riparazione è offerto dalla versione 2.0 4 cilindri a iniezione.
 
Herbrand":27upzong ha detto:
A mio avviso, comunque, il miglior compromesso in termini di prestazioni/costi di gestione/semplicità di riparazione è offerto dalla versione 2.0 4 cilindri a iniezione.

Sì, ma sopratutto il prima serie a cambio lungo non è sta gran soddisfazione nella guida sportiva. Consuma poco, fila veloce e fai delle medie elevate senza patemi, ma non è sicuramente qualcosa di cattivo.
Le 6 cilindri comunque sono un altro pianeta.
E se pensiamo a prestazioni, affidabilità e anche consumi non esagerati, + tutto il "buono" che ha intrinseco, la 2.5 6v top di gamma è veramente da prendere al volo (se si ha culo di trovare una Super con quinta corta anche meglio).
 
Herbrand":tenu8cuo ha detto:
Segnalo alcuni filmati.
Video presentazione:
http://www.youtube.com/watch?v=ria2NWP5wj8
http://www.youtube.com/watch?v=BZQZrlLCcco
Prova su strada della 2.0 V6 CEM, con spiegazione parziale del funzionamento del sistema (tra l'altro, data l'emissione di fumo nero allo scarico, ho l'impressione che il sistema di iniezione/accensione non sia perfettamente a punto, su quell'auto)
http://www.youtube.com/watch?v=ybjaG_hmkhw
Mamma mia, ho visto i video, e mi è venuto il desiderio di prendere un giorno una 90! :love) :love) :love)
Magari un giorno potrò realizzare il mio sognol, chi lo sa. :) :) :)
 
Il FUSI":39kz2sfh ha detto:
Sì, ma sopratutto il prima serie a cambio lungo non è sta gran soddisfazione nella guida sportiva. Consuma poco, fila veloce e fai delle medie elevate senza patemi, ma non è sicuramente qualcosa di cattivo.
Ieri ho riletto la prova (Quattroruote, novembre 1984) delle 2.0, 2.5 e turbodiesel. I consumi della 2.0 erano abbastanza interessanti, in effetti: oltre 12 km/l a 120 km/h.

Tra l'altro, sullo stesso numero vi è la prova delle prime "thema" (2.8 v6, 2.0 turbo, 2.4 td): riallacciandomi al discorso circa l'insuccesso dell'Alfa 90, c'è da dire che una thema 2.0 turbo surclassava nettamente una 90 2.5, quanto a prestazioni (accelerazione, ripresa, velocità massima): in frenata, inoltre, la thema era notevolmente in vantaggio, grazie anche all'abs di serie (da 100 km/h la 90 2.5 si fermava in 53 m circa, contro i 44 della thema turbo). Anche il cambio, per l'Alfa, veniva criticato, inerentemente alla manovrabilità.

Poi, chiaramente, vi sono molti altri aspetti da valutare (sterzo, comportamento in curva, erogazione del motore ecc.), per quanto concerne il comportamento stradale di un'auto: sicuramente (almeno per me), adesso, è più interessante un'Alfa 90, rispetto ad una thema.
Le 6 cilindri comunque sono un altro pianeta.
E se pensiamo a prestazioni, affidabilità e anche consumi non esagerati, + tutto il "buono" che ha intrinseco, la 2.5 6v top di gamma è veramente da prendere al volo (se si ha culo di trovare una Super con quinta corta anche meglio).
Confermo per consumi, almeno a velocità costante: c'è da considerare che l'auto è abbastanza leggera (circa 1200 kg, se non ricordo male), quindi anche in città si dovrebbero mantenere medie umane.
Diciamo che il V6 mi sembra molto più costoso, rispetto al 2.0, per quanto concerne la manutenzione e i ricambi: già il fatto di avere la distribuzione comandata da una cinghia (con relativi costosissimi tenditori), rispetto alla catena del 2.0.

C'è, infine, da considerare il prezzo d'acquisto: oramai tutte le alfa ultraventennali dotate di V6 vengono vendute a cifre elevate, anche se sono rottami...
 
La 90 6v non è tanto che venga venduta a prezzo elevato..... è che non se ne trovano.
Chi l'ha, se la tiene, e fa solo che bene.
In merito a manutenzione e consumi....... io con il 2.5 dell'Alfa 75 consumavo giusto in città, mentre per percorrenze in extraurbano e autostrada grazie all'iniezione ed al "portarsela dietro meglio" consumavo decisamente meno dell'Alfetta 2.0.
Chiaro, la 2.0 iniezione consuma meno.
Sul fatto che Thema fosse, al nuovo, un altro pianeta è vero.
Sul fatto che una 90 la si comprasse se si sapeva "cosa c'era sotto" (e quindi qualcosa di + e di meglio della roba di una Thema) pure. Oggi che hanno venti e passa anni si bada alla sostanza, e difatti giustamente dici che una Thema non ti tira per niente, una 90 sì.
Tornando sulla manutenzione....... la cinghia ogni tanto va fatta, e va trovato anche chi ha voglia di registrare le valvole per benino. E con ciò? Non credo che oggi si facciano 25k km l'anno con una 90 2.5 no? E per quel poco che uno può usarla, la goduria del 2.5 è qualcosa di realmente giustificabile qualsiasi spesa superiore..... è un modo tutto particolare di guidare e di viaggiare.
 
DriftSK":22evxb20 ha detto:
Aran Banjo":22evxb20 ha detto:
http://www.youtube.com/watch?v=AfY79PA1QeY 0:26 si vede il movimento :nod)

Si vede anche che una volta l'Alfa sapeva fare pubblicità come si deve, altro che tapiro e alfabet :)

La 90 non è tra le mie preferite, cmq che figata sto video...
certo che in passato gli spot dell'Alfa ti facevano venire voglia di comprartene una, oggi invece... :sic)
 
Edito il messaggio perchè ho visto che i video che avevo messo sono stati già linkati in un post sopra (e avevo anche risposto a quel messaggio tempo addietro; ma dove ho la testa a volte? :lol: :lol: :lol: ). :)
 
mamma quanto ci ho giocato con la plafoniera per leggere posteriore sul cielo (finezza: divisa e indipendente per i due passeggeri) :asd)

qualora possa interessare, riporto questo link
http://www.alfaromeo75.it/file/alfa_90.htm

la nostra 90 è esattamente come quella della prima foto colorata (canna di fucile mi sembra si chiamasse il colore), con la griglia frontale larga, e lo scarico centrale rleggermente ricurvo dietro

la plancia è come la prima a sinistra (non digitale) della prima foto e come la seconda foto, con la valigetta, senza i comandi prima dell'autoradio (sedili elettrici o riscaldati?), il condizionatore è invece automatico (dopo vendita diavia alfa) e non quello manuale
http://www.alfascoop.com/wp-content/gal ... -foto4.jpg
http://www.arocalfissima.com/albums/alf ... C01276.jpg
nella seconda foto si nota la presente valigetta estraibile dalla plancia (optional costosetto se non ricordo male)
p.s. per estrarre l'autoradio occorreva necessariamente togliere l'accendisigari

nel primo link ci sono molto particolari di cui ai primi messaggi, la descrzione delle spoiler anteriore ecc.

c'è anche anche il video di un simpatico e conosciuto Signore :asd)

altri particolari unici a mio avviso si notano qui
http://www.alfascoop.com/wp-content/gal ... -foto5.jpg
esempio: il citato freno a mano, il "pistoncino" porta aperta e il bottone chiusura centralizzata (se non erro)

non trovo una foto del cielo con i relativi comandi anteriori (plafoniera destra e sinistra + plafoniera centrale verde a tre luci + alzacristalli se non erro) e posteriori
 
La valigetta "valextra" costava un botto. Fra l'altro se la ordinavi su una 2500 costava di più anche li pagavi l'iva al 38 (che se la prendevi dopo come lineaccessori la pagavi con l'iva normale).
Il colore grigio scuro era grigio nube 763, molto diffuso all'epoca.
Lo scudo largo non separabile dalla mascherina è specifico della serie "super" nel prima serie invece è separabile.
 
Il FUSI":29lvjnbd ha detto:
La valigetta "valextra" costava un botto. Fra l'altro se la ordinavi su una 2500 costava di più anche li pagavi l'iva al 38 (che se la prendevi dopo come lineaccessori la pagavi con l'iva normale).
Il colore grigio scuro era grigio nube 763, molto diffuso all'epoca.
Lo scudo largo non separabile dalla mascherina è specifico della serie "super" nel prima serie invece è separabile.

A quanto ho visto su una prova dell'epoca, peraltro, la valigetta non era acquistabile come optional, ma come ricambio: devo verificare, ma mi sembra che nel 1984 costasse ben oltre 100000 lire...
 
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