Buon giorno/sera a tutti i lettori.
Molti si sono cimentati nell'abbellimento del coprimotore dei motori diesel Alfa Romeo (anche a benzina ma offrono meno spunti).
A seguire la realizzazione del sottoscritto suddivisa per punti.
PARTE 1: REPERTORIO FOTOGRAFICO.
L'ispirazione se così la si vuol chiamare è data dai più recenti coperchi motore installati su 159, Brera Giulietta e altre. Se ne trovano di diverse versioni. Alcuni esempi:
Il modello di ispirazione è stato quello della Giulietta Turbo a benzina, ovvero questo:
Tuttavia, il modello a cui mi sono riferito è questo (ma non so su quale auto monti).
Quindi l'idea è quella di trasformare il coperchio motore dei vecchi JTD similmente all'ultimo mostrato. La procedura che seguirà va bene sia per le versioni 8V che 16 V (trattazione specifica) che le versioni 5 cilindri. Si somigliano tutti, anche costruttivamente parlando.
PARTE 2: MATERIALI OCCORRENTI
Come tutte le opere che si rispettino, occorrno materiali per essere realizzate.
Serve:
- Bomboletta grigio alluminio
- Bomboletta rosso Alfa 130
- Bomboletta nero opaco
- Stucco riempitivo
- Carta gommata di mascheramento
- Fogli di giornali e cartoni
- Carta vetrata 400, 600 e 1200
- Pennelli punta fine 1 e 3
- Linea di cromatura galvanica per plastica *
- Tanta pazienza
* Non tutti possono avere a disposizione questa lavorazione. Nel caso sostituire il colore della scritta con altro a piacimento.
Come sempre meglio procurarsi un coperchio motore dallo sfascio e operare su quello. Nel caso non venisse bene non si è danneggiato il proprio.
PARTE 3: SMONTAGGIO COPERCHIO MOTORE
Per poter lavorare bene occorre smontare completamente il coperchio. Come tutti sanno i due pezzi (o meglio 3 considerando l'isolamento) sono tenuti insieme a incastro.
Trovato quindi un coperchio in buono stato si passa alla "vivisezione"...
Il coperchio certamente non sarà pulito. Soprattutto la parte grigia centrale. Se ci si fa caso, i due risalti a sinistra sono sempre i più mal messi. Fateci caso. Il meccanico appena apre il cofano dove mette le mani? Sempre la. Insozzamento garantito. E infatti...
Il coperchio che ho trovato, ha un pezzetto di plastica mancante. Nulla di irreparabile
Il lato inferiore è così fatto:
I due pezzi sono uniti insieme a incastro
PARTE 4: VERNICIATURA PARTE CENTRALE
La parte centrale è da trattare completamente.
La prima cosa da fare è dare una bella mano di stucco riempitivo per far si di riparare le imperfezioni sicuramente presenti.
Il pezzo, va completamente "lisciato" con carta vetrata a partire dalla 400 a finire con la 1200 ad acqua. Deve diventare liscio come il sedere di un bambino...
Fatto questo si comincia a dare il colore ai quattro risalti. Occorre il grigio alluminio. Chiaramente si deve incartare tutto per bene sennò si fanno disastri.
La scritta cromata non è possibile realizzarla in alcun modo. Serve necessariamente un'apposita linea di trattamento per la plastica del tutto simile a quello che si fa per i loghi, le mostrine e le mascherine delle auto. Non è fattibile in proprio, ma serve un impianto galvanico.
A questo punto si deve dare il rosso. Ho scelto il rosso Alfa 130 della Max Mayer.
Realizzando un provino viene fuori così:
Prima di spruzzare il pezzo, conviene dare un giro di rosso ai punti difficili. Questo per evitare di insistere troppo con la bomboletta su alcuni punti e creare orrende e irrimediabili colature.
Il colore spruzzato viene così:
Sul pezzo finito occorre spruzzare il trasparente catalizzato.
Il confronto tra i pezzi è questo:
Effettuando un pre-montaggio dell'insieme, il pezzo completo verrebbe così:
Il prima-dopo parla da solo.
Occorre adesso montare solo il fonoassorbente bugnato nella parte inferiore. Poi il pezzo è completo per fare sfoggio di se.
Molti si sono cimentati nell'abbellimento del coprimotore dei motori diesel Alfa Romeo (anche a benzina ma offrono meno spunti).
A seguire la realizzazione del sottoscritto suddivisa per punti.
PARTE 1: REPERTORIO FOTOGRAFICO.
L'ispirazione se così la si vuol chiamare è data dai più recenti coperchi motore installati su 159, Brera Giulietta e altre. Se ne trovano di diverse versioni. Alcuni esempi:
Il modello di ispirazione è stato quello della Giulietta Turbo a benzina, ovvero questo:
Tuttavia, il modello a cui mi sono riferito è questo (ma non so su quale auto monti).
Quindi l'idea è quella di trasformare il coperchio motore dei vecchi JTD similmente all'ultimo mostrato. La procedura che seguirà va bene sia per le versioni 8V che 16 V (trattazione specifica) che le versioni 5 cilindri. Si somigliano tutti, anche costruttivamente parlando.
PARTE 2: MATERIALI OCCORRENTI
Come tutte le opere che si rispettino, occorrno materiali per essere realizzate.
Serve:
- Bomboletta grigio alluminio
- Bomboletta rosso Alfa 130
- Bomboletta nero opaco
- Stucco riempitivo
- Carta gommata di mascheramento
- Fogli di giornali e cartoni
- Carta vetrata 400, 600 e 1200
- Pennelli punta fine 1 e 3
- Linea di cromatura galvanica per plastica *
- Tanta pazienza
* Non tutti possono avere a disposizione questa lavorazione. Nel caso sostituire il colore della scritta con altro a piacimento.
Come sempre meglio procurarsi un coperchio motore dallo sfascio e operare su quello. Nel caso non venisse bene non si è danneggiato il proprio.
PARTE 3: SMONTAGGIO COPERCHIO MOTORE
Per poter lavorare bene occorre smontare completamente il coperchio. Come tutti sanno i due pezzi (o meglio 3 considerando l'isolamento) sono tenuti insieme a incastro.
Trovato quindi un coperchio in buono stato si passa alla "vivisezione"...
Il coperchio certamente non sarà pulito. Soprattutto la parte grigia centrale. Se ci si fa caso, i due risalti a sinistra sono sempre i più mal messi. Fateci caso. Il meccanico appena apre il cofano dove mette le mani? Sempre la. Insozzamento garantito. E infatti...
Il coperchio che ho trovato, ha un pezzetto di plastica mancante. Nulla di irreparabile
Il lato inferiore è così fatto:
I due pezzi sono uniti insieme a incastro
PARTE 4: VERNICIATURA PARTE CENTRALE
La parte centrale è da trattare completamente.
La prima cosa da fare è dare una bella mano di stucco riempitivo per far si di riparare le imperfezioni sicuramente presenti.
Il pezzo, va completamente "lisciato" con carta vetrata a partire dalla 400 a finire con la 1200 ad acqua. Deve diventare liscio come il sedere di un bambino...
Fatto questo si comincia a dare il colore ai quattro risalti. Occorre il grigio alluminio. Chiaramente si deve incartare tutto per bene sennò si fanno disastri.
La scritta cromata non è possibile realizzarla in alcun modo. Serve necessariamente un'apposita linea di trattamento per la plastica del tutto simile a quello che si fa per i loghi, le mostrine e le mascherine delle auto. Non è fattibile in proprio, ma serve un impianto galvanico.
A questo punto si deve dare il rosso. Ho scelto il rosso Alfa 130 della Max Mayer.
Realizzando un provino viene fuori così:
Prima di spruzzare il pezzo, conviene dare un giro di rosso ai punti difficili. Questo per evitare di insistere troppo con la bomboletta su alcuni punti e creare orrende e irrimediabili colature.
Il colore spruzzato viene così:
Sul pezzo finito occorre spruzzare il trasparente catalizzato.
Il confronto tra i pezzi è questo:
Effettuando un pre-montaggio dell'insieme, il pezzo completo verrebbe così:
Il prima-dopo parla da solo.
Occorre adesso montare solo il fonoassorbente bugnato nella parte inferiore. Poi il pezzo è completo per fare sfoggio di se.