Alfa Romeo 412 Spider Vignale - PUBBLICAZIONE COMPLETA

bt

Nuovo Alfista
18 Ottobre 2005
2,120
1
38
Brescia
www.e-artec.it
NOTA BENE: per informazioni complete, non parziali e non contraddittorie iniziare a leggere da metà pagina e più precisamente dal post 'pubblicazione completa'. Quanto scritto nei post precedenti è solo indicativo.


Ciao a tutti, mi sono imbattuto sul web in questa macchina che mi ha affascinato molto: è la 412 Vignale, 12 cilindri, vettura da corsa.

Ho recuperato poche notizie:

dal sito spideralfaromeo.it:

Motore 4495 cc 12 cilindri

Alla Mille Miglia del 1951 una Alfa Romeo 412 Spider Vignale arrivò 6^ alla guida di Bonetto - Casnaghi
La vettura che partecipò alla Mille Miglia del 1951 alla guida di Bonetto arrivando sesta, portava la numerazione 427. Per facilitare la percezione della situazione dei concorrenti durante il percorso fu assegnato ad ogni vettura un numero che identificava l'orario di partenza. Sebbene i partecipanti quell'anno furono 325 la numerazione 427 sta ad indicare che questa macchina partì alla ore 04 e 27 minuti.

http://www.spideralfaromeo.it/schede/1901.htm

da coachbuild.com:

http://www.coachbuild.com/index.php?opt ... 4aed5fc2ac

http://www.coachbuild.com/index.php?opt ... 4aed5fc2ac

http://www.coachbuild.com/index.php?opt ... 4aed5fc2ac


Mi sembra estremamente affascinante soprattutto nella linea, che nel frontale ha dei richiami alla 1900, ma anche alle 6C 2500, soprattutto nella forma dello scudo molto affusolato.

Qualcuno di voi ha altre notizie? esemplari prodotti, storia del modello, ecc...e poi: ne esistono ancora?

ciao e grazie
 
Come si vede dai link che ho messo ne hanno fatto anche un modellino in scala. Il fatto che sia carrozzata Vignale è tutto fuorchè secondario....
 
Immagini tratte da spideralfaromeo.it, linkato nel post precedente:

1951vignalespider.jpg

1951VignaleSpiderFront.jpg

1951-vignale-412.jpg

1951vignale412.jpg
 
Continuo a rispondermi da solo...secondo questo sito:

http://www.alfabb.com/bb/forums/alfa-ro ... ale-8.html


le 412 erano 2, entrambe fabbricate nel 1939, con carrozzeria identica ma che non c'entra nulla con quella carrozzata Vignale. Nel 1951 infatti una delle 2 è stata ricarrozzata (da Vignale, appunto). Quest'ultima (secondo altra foto citata in post precedente) sparisce alla fine degli anni 50.
La prima, invece, presumibilmente con lo chassis originario (non dissimile da alcune 8C 2900 o da alcune 6C 2500) sarebbe in mostra in un museo di Mulhouse.
 
Da un altro sito apprendo poi che 412 era anche la sigla iniziale dei telai di alcune 8C 2900. Ma che non c'entrano con le 12C, ovviamente. Non è chiaro se quella di Mulhouse in effetti sia una 12C o una più comune 8C.

Qui viene indicata come V12, non semplicemente come 12 cilindri (e la cosa era forse ovvia, un 12 in linea per quell'epoca sarebbe stato già superatissimo)

http://www.scuderiaferrariclubforli.com/mi63.htm

Tra l'altro questa, insieme ad una versione della 1900, è l'unica Alfa Romeo carrozzata da Vignale.

Bella storia, ragazzi....questo fantasma mi perseguita, in questi giorni me la sono pure sognata.... :angel)
 
Il motore potrebbe/dovrebbe essere un V12 progettato nel 1937 da Vittorio Jano per le corse, derivato da un V8 sempre di Jano del 1935.

E' stato montato sulla Tipo C Gran Premio (esposta al Museo Alfa Romeo in colore bordeaux) in versione 12V 4064 cmc, in 2 monoblocchi, 370 CV a 5800 giri/min.

Le tipo C gran premio hanno gareggiato con successo dal 1936 al 1948.

La 412 ha (sempre forse) ereditato da queste solo il motore, con cilindrata però di 4500 cmc e potenza forse ridotta a 220 cv ( http://www.rossoalfa.com/Immagini/touri ... 412spi.htm) il telaio sembra invece essere del tipo 8C 2900, specificatamente identificato dal codice 412151 ( http://www.racingsportscars.com/suffix/ ... gnale.html ).

E' sul carrozzamento di Vignale che proprio non trovo nulla di nulla....la macchina è comunque la stessa che ha fatto la mille miglia del 1950, ma in quell'edizione aveva ancora la carrozzeria touring, molto più 'anni '30' nelle linee di quella di vignale.

Il carrozzamnto di vignale si colloca quindi tra la mille miglia del 1950 e quella del 1951
 
Ecco una foto di un'altra 412, conservata ad oggi, con una carrozzeria molto strana e visibilmente ricavata dalle monoposto di allora:

http://www.carspotting.de/s/Oldtimer/Al ... 1938-/7352

370 PS sta per 370 cavalli. Significativo il fatto che venga chiamata 12C, come si era fatto per le 6C e le 8C. Va ricordato che le 12C erano esclusivamente auto da corsa.

per questo weekend pubblico un post che fa un po' il riassunto di tutto quanto trovato fin'ora
 
Alfa Romeo 412 Spider Vignale

Faccio il riassunto generale di quanto trovato fin'ora. Naturalmente sono molto apprezzati eventuali contributi altrui

FACTS

- L’Alfa Romeo 412 Spider Vignale è una vettura da corsa, costruita nel 1939 e originariamente carrozzata Touring e ricarrozzata da Vignale nel 1951, con una carrozzeria più moderna, aerodinamica e in linea con gli stilemi Alfa Romeo dei primissimi anni 50.
- Era dotata di un motore a 12 cilindri a V di 4495 cm3, costruito in due monoblocchi da 6 cilindri e sovralimentato, che sviluppava fino a 430 CV a 5800 giri/minuto, precedentemente montato anche su 4 esemplari di 12C-37. Il motore è stato progettato da Vittorio Jano nel 1937 per le corse, sviluppato precedentemente con una cilindrata di 4064 cm3 (che sviluppava 370 cv, realizzato nel 1936 e montato su 6 esemplari di 12C), a sua volta derivato da un V8 del 1935.
- E’ costruita sul telaio condiviso con le 8C 2900, identificato con il numero 412151. Non è l’unica 412 realizzata. Ne è esistita almeno un’altra, caratterizzata da una carrozzeria completamente diversa, similissima a quella delle monoposto dell’epoca (le 12C e le 12C-37 sopracitate) e tutt’ora conservata ( http://www.carspotting.de/s/Oldtimer/Al ... 1938-/7352 )
- Con la carrozzeria Touring ha partecipato a numerose gare, tra cui la Mille Miglia (Con il duo Bonetto – Casnaghi) e la Targa Florio del 1950.
- Sempre con Bonetto e Casnaghi, già ricarrozzata Vignale, ha partecipato alla Mille Miglia del 1951 classificandosi sesta con il numero 427.
- Esistono fotografie che la ritraggono in occasione di detta Mille Miglia completamente sverniciata (con tutta probabilità per ridurre il peso in gara) e con il numero 427 verniciato a mano. Esistono altresì almeno altre 3 fotografie che la mostrano invece con una vernice scura e lucida e senza numerazione. E' importante notare poi come la vettura in modalità da gara sia dotata di una appendice aerodinamica sul baule posteriore atta a coprire la 'scia' della testa del pilota, in modo da evitare la turbolenza che la testa stessa provocherebbe. Tale appendice 'sparisce' nelle foto non di gara in cui la vettura appare verniciata, il che fa supporre anche un uso 'civile' della vettura stessa, anche perchè la vettura in una di queste foto è addirittura targata (sembra Milano).
- La carrozzeria è da Spider pura, senza capote in tela, biposto, caratterizzata dal cofano molto lungo, da 4 prese d’aria laterali per ogni lato poste tra il parafango anteriore e l’abitacolo e cromate. Il frontale presenta 4 fari di cui due alle estremità e due centrali più gli indicatori di direzione.
- Il frontale in particolare è caratterizzato dal trilobo, apparso in forma compiuta per la prima volta l’anno precedente (1950) sulla 1900 berlina. Ma al contrario delle 1900 lo scudo mantiene una forma verticale molto sottile, richiamando il disegno di quello della 6C 2500 Villa d’Este. Lo scudo è posto su un volume a rilievo che poi prosegue lungo tutto il cofano fino al parabrezza, andando a costituire la base di questo, in modo molto netto e marcato, come già era stato per la Villa d’Este, ma qui in modo più pulito e privo di dettagli/cromature, dato probabilmente anche il carattere ‘essenziale’ della vettura da corsa


MAYBE(S)

- L’automobile è stata probabilmente distrutta e rottamata prima della fine degli anni 50.
- Probabilmente le 412 realizzate in totale sono solo 2: la 412 Vignale e quella conservata fino ad oggi. Non sono state cioè realizzate altre 412 Touring oltre a quella che nel 1951 è diventata appunto la 412 Vignale. Forse invece ne sono state realizzate 4.
- La 412 deriva come detto sopra dalla similissima 12C ( e successiva 12C-37), per quanto riguarda motore e telaio, che è del 1936-37 anziché del 1939, tanto che in alcune fonti vengono confuse, motivo per cui è difficile stabilire quante ce ne fossero.

DREAMS

- La fine di questa vettura è misteriosa, e questo sicuramente non fa che aumentarne il fascino.
- Ritengo la linea davvero molto bella e particolare, mescola infatti caratteristiche della Villa D’Este e della 1900 in una maniera davvero unica, che non si è più vista in nessuna Alfa Romeo successiva.
- Credo che tale linea possa in un certo senso essere considerata attuale persino oggi: credo infatti che per una ammiraglia contemporanea (sognare non costa nulla…) alcune delle caratteristiche estetiche della 412 potrebbero essere la base per una linea da sogno:

- Cofano lungo con prese d’aria laterali

- Trilobo con scudo sottile, affusolato e molto alto.

- Fari piccoli e posti alle estremità del corpo vettura
 
Ecco la foto 'nuova' più interessante. Notare la grande eleganza del retro, con la piega che la linea di cintura fa dietro la presa d'aria sul parafango posteriore.
E notare la bellezza delle linee che partendo dallo scudo arrivano al parabrezza, proseguono accogliendo tutto l'abitacolo e concludono nella coda.
Dopo il 1951 ha abbandonato le gare, è stata verniciata, le è stato tolto l'elemento antiturbolenza dietro la testa del pilota e soprattutto è stato sostituito il turbocompressore con dei carburatori, abbassando la potenza tra i 230 e i 275 cavalli, rendendo la vettura più 'addomesticata' e adatta all'uso stradale.
Correggetemi se sbaglio ma in un certo senso si potrebbe dire che questa sia stata l'unica 12 cilindri stradale della storia Alfa Romeo....

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Pubblicazione completa

Come già annunciato pubblico ora il risultato di tutto il mio lavoro delle ultime settimane. Tutta la documentazione raccolta è citata nella bibliografia, l'unico scopo di questa pubblicazione è quello di diffondere la conoscenza di questa vettura. Non c'è alcuno scopo di lucro. Ringrazio infine in particolar modo la Signora Elvira Ruocco per la sua disponibilità diretta a fornire informazioni sulla vettura stessa.
 
Introduzione

L’Alfa Romeo 412 Vignale Spider

Introduzione

L’Alfa Romeo 412 Spider Vignale è stata una vettura da corsa, costruita nel 1939 con una carrozzeria Touring e ricarrozzata da Vignale nel 1951, con una livrea più moderna, aerodinamica e in linea con gli stilemi Alfa Romeo dei primissimi anni 50. Ha partecipato a numerose gare sia con la carrozzeria originale che con quella di Vignale. Con queste caratteristiche ne è esistito un solo esemplare, appartenuto a Felice Bonetto fino al 1953, che nel frattempo aveva fatto apportare altre lievi modifiche alla carrozzeria e faceva anche un uso stradale della vettura. Le sorti successive della 412 non sono del tutto chiarite, anche se è noto che è ha cessato di esistere all’inizio degli anni ’60.

01.jpg

Fig. 1 – La 412 con la carrozzeria di Vignale del 1951 (2).
 
Le origini della vettura

Le origini della vettura, le 12C-37, il telaio, il motore, la carrozzeria Touring

Ricordo di una “distinta di vetture sperimentali da corsa esistenti presso il Servizio Esperienze subito dopo la guerra, se non sbaglio era della fine del 1945”. Inizia così la rievocazione che fa di questa vettura Elvira Ruocco, che è stata responsabile dell’Archivio Storico Alfa Romeo dal 1983 al 2005, e che prosegue: “Da questa distinta risultava che le 412 complete erano due, (delle 4 realizzate in totale, ndr) di cui una era in sede al Portello e l'altra era in deposito presso un decentramento, ma non ricordo quale, mentre ricordo benissimo che presso il decentramento di Triuggio era in deposito un autotelaio completo di motore.
Un altro motore era conservato insieme alla 412 ricoverata nel decentramento di cui non ricordo il nome. Potrebbe essere Melzo ma non ne sono sicura. Per quanto riguarda la sua storia, la 412 fu realizzata nel 1939 dalla Touring su telaio della 8C 2900A, il motore è il 12 cilindri 4500, lo stesso della 12C del 1937. Debuttò il 31 maggio del 1939 al G.P. di Anversa e si aggiudicò i primi due posti con i piloti Giuseppe Farina e Raymond Sommer, e seconda al G.Premio di Lussemburgo del 1939 con Clemente Biondetti. Nel dopoguerra una dei quattro esemplari prodotti (secondo il libro di Fusi) fu venduto allo svizzero Willy Daetwyler, che la portò alla vittoria in numerose gare di montagna e nel 1948 vinse a Berna il G.P. del Bremgarten” (1).
Il telaio, come già detto condiviso con la 8C 2900 A, era identificato con il numero 412151, da cui con tutta probabilità anche il nome della vettura, che era dotata di un motore a 12 cilindri a V di 4495 cm3, costruito in due monoblocchi da 6 cilindri, che sviluppava fino a 430 CV ed era turbocompresso. Era stato progettato da Vittorio Jano nel 1937 per le corse, a sua volta derivato da un V8 del 1935.
E’ quindi dalle monoposto che le 412 derivano, e in particolare dalle 12C-37, delle quali avevano ereditato appunto il motore.
Nel 1936, le Alfa Romeo da Gran Premio erano chiamate 12C-36, avevano un V12 di 4,1 litri e una carrozzeria simile, se non identica alle 8C35 del 1935. Nel 1937 le macchine si chiamarono 12C-37, e il motore portato a 4 litri e mezzo, ma su un telaio nuovo e più basso.
Con la limitazione successiva della cilindrata per le vetture da Gran Premio a 3 litri i 12 cilindri da 4500 cc diventarono inutili, e furono così utilizzati per gare di tipo sport, da cui la costruzione delle vetture da turismo 412, che nascono nel 1939.
Con la carrozzeria Touring la vettura oggetto della presente ricerca, la 412151 appunto, partecipò a numerose gare, fino alla Mille Miglia (Con il duo Bonetto – Casnaghi) e la Targa Florio del 1950.

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Fig. 2 – La carrozzeria originale Touring del 1939 della 412 (2).

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Fig. 3 – La carrozzeria originale Touring del 1939 della 412 in un elegante scatto fotografico (2).

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Fig. 4 – Il pilota svizzero Willy Daetwyler al volante di una 412 nel 1948 (2) (6).
 
Il depotenziamento

Il depotenziamento

Sembra che la 412 avesse gareggiato con i turbocompressori solo una volta, dopodiché furono sostituiti con tre carburatori doppio corpo, anche per rendere la vettura meno esasperata e più affidabile. La potenza scese così dagli originali 430 CV a 220-275 ( a seconda delle fonti) (2) (5) (6).
 
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