Ruoteclassiche maggio 2011 e l'Arna ...

vexator":2hlkmekb ha detto:
l'arna nacque per una questione politica, per creare occupazione insomma, se non ricordo male venne aperto un nuovo stabilimento a Pratola Serra...

Il discorso viene da lontano..... dalla voglia di un APOMI 2, cioè un nuovo stabilimento in area campana. Per motivi di clientelismo. Cosa farci sarebbe venuto dopo, come problema.
Luraghi si oppose e a questo si deve la sua estromissione.
Nell'era Massacesi invece il progetto, ridimensionato, trova la realizzazione. E per far qualcosa che cmq incidesse poco sulle casse languenti dell'Alfa (ergo dell'IRI, ergo dello Stato) si decise per una joint venture.
Per un prodotto che si pensava potesse comunque "tirare dei numeri", e quindi di segmento basso.
Detta così la cosa poteva avere una logica SE:
1. ci fosse stata REALMENTE l'esigenza di un prodotto data la trainante richiesta, e non si avessero problemi di consegna per stagnazione di mercato
2. Pomigliano, che venne detto "con la nuova auto lastrata a Pratola e finita a Pomigliano, si raggiungerà un livello consono di produttività a Pomigliano", fosse realmente stato sottosfruttato fin dal 1971 per MERI MOTIVI DI RICHIESTA di prodotto e SOLO per quello.
3. se la vettura prescelta, a prescindere dal costruttore con cui accordarsi, fosse stata una macchina "vendibile e spendibile" come Alfa Romeo o, al limite, di sicura vendibilità a marchio originario (c'eran pure le Cherry Europe, ovvero le Arna motorizzate Alfa e vendute come Nissan).
4. se la variabile "costo della materia prima" (i pancali con le carrozzerie Nissan smontate) non fosse suscettibile di variazioni anche sensibili.

I casi sopracitati non c'erano, e quindi il castello di carte poteva solo che essere claudicante o cadere. Rimase chiaro che l'operazione Arna era meramente destinata a uno stabilimento "in più" (con l'indotto relativo e la pretesa crescita di volumi commerciali interni e dell'indotto) fatto da chi quello stabilimento poteva farlo senza badare troppo alla redditività dello stesso, ovvero lo Stato.

Il mercato non aveva necessità di un'Alfa "per forza di cose economica", peraltro l'Alfasud terza serie aveva dimostrato che rispetto alla straeconomica 1200 4marce entry level la clientela preferiva la più costosa, ma anche migliore e consona alla marca e alle aspettative della clientela, Alfasud 1.2 5 marce "super".
Se anche fosse stata "economica", doveva puzzare di Alfa ed essere riconoscibile come Alfa (lo stesso problema, checchè se ne voglia dire, e checchè ci abbiano pensato realizzando infatti qualcosa che - troppo poco - voleva andare verso una nicchia di mercato, lo ha avuto e lo ha la Mito).
I problemi di penetrazione commerciale della marca andavano ricercati non nel "modello mancante" in basso, anche perchè sarebbe arrivata la 33 che avrebbero ben venduto in Italia anche 1.2 - c'era per l'estero -, ma che semmai andavano ricercati nella crescita di qualità e rinnovamento dell'alto di gamma, dove i costruttori insidiavano oramai i punti di forza di Alfa e riconosciuti ad Alfa (dalla classe alla prestazione).
I problemi di stabilimento c'erano anche quando l'Alfasud tirava commercialmente, e non la produttività e remunerazione di uno stabilimento sotto utilizzato non li migliori certo con un prodotto sbagliato.
Al netto delle qualità (che c'erano!) dell'Arna, come Alfa c'entrava niente. Paradossalmente c'entra + con l'Alfa di oggi che non con l'Alfa di inizio anni '80.
I pancali, i pezzi, persino il nolo nave (navi della Nissan), venivano pagati in dollari, ed è noto l'incremento del prezzo del dollaro proprio degli anni '80.

Il fatto che tutta la questione fosse clientelare e polarizzata sul fare uno stabilimento "in +" senza necessità alcuna, usando le motivazioni di "opportunità" solo come foglia di fico, lo dimostrano:
1. che in epoca di inizio interesse per le fuoristrada si cianciò di fare a Pratola Serra un fuoristrada.
2. che tramontata l'operazione Arna all'indomani della cessione di Alfa a Fiat, si ripropose l'assurdo con un altro fallimento, di nome Iato, probabilmente sperando in commesse pubbliche poi realizzatesi in misura inferiore alle aspettative.

Per la Iato è illuminante leggere queste pagine:

http://www.autoruote4x4.com/it/biagini_ ... grale.html

http://www.autoblog.it/post/21103/iato- ... o-mai-nato
 
Ma solo a me piace quest'auto?
io ammetto di desiderare di posssederne una, veramente!!!
l'unico problema è trovarne e avere il posto dove metterla!
ho un sacco di ricordi legati a questa auto!
:ciao) :ciao)
 
BRT":fo6804xf ha detto:
Ma solo a me piace quest'auto?
io ammetto di desiderare di posssederne una, veramente!!!
l'unico problema è trovarne e avere il posto dove metterla!
ho un sacco di ricordi legati a questa auto!
:ciao) :ciao)

ahah grande BRT ammetto che nella tua collezione ci starebbe bene, ma prima di questa Alfa ne ho davvero tante altre come sogni nel cassetto da realizzare :) esteticamente non mi piace proprio, solo la Ti con lo spoiler le da un po' più di brio almeno
 
AlfaMatte":2ahl9s6v ha detto:
BRT":2ahl9s6v ha detto:
Ma solo a me piace quest'auto?
io ammetto di desiderare di posssederne una, veramente!!!
l'unico problema è trovarne e avere il posto dove metterla!
ho un sacco di ricordi legati a questa auto!
:ciao) :ciao)

ahah grande BRT ammetto che nella tua collezione ci starebbe bene, ma prima di questa Alfa ne ho davvero tante altre come sogni nel cassetto da realizzare :) esteticamente non mi piace proprio, solo la Ti con lo spoiler le da un po' più di brio almeno

diciamo che ne vorrei una non tanto per la sua bellezza ma per i ricordi di gioventù con questa auto.. due amici di famiglia ce l'avevano e ci sono salito diverse volte.. mi piacerebbe trovarne una verdina.. e pensare che me ne sono fatte scappare 3 perchè non sapevo dove metterle! adesso saprei dove metterla ma non trovo una Arna!
 
Top