Alfa Romeo Duetto con Cambio Automatico…

Miiiiiiiiiiii.... :?: :?: :?:
Guardate cosa ho trovato.... :clap) :clap) :clap)

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:X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X) :X)
 
ADAN":25g80zj4 ha detto:
Questa non me l'aspettavo proprio... :?: :?: :?:
:jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw) :jaw)

Una Alfa Romeo GTV 2000 Bertone del 1976 con il Cambio Automatico. :clap) :clap) :clap)

e a un prezzaccio. :spin)

http://cerca.automobile.it/veicoli/deta ... =144172550

huuu beeeeeeeeeeeeeeeeellla...
però c'è un però (vediamo che dice ilFusi quando la vede)
ho dei dubbi, forse che sia stata "costruita e adattata" appositamente per disabili
(xchè vedo che ha anche l'inversione acceleratore) ;)

cmq stiamo migliorando in questo campo.. tempo addietro dal mio meccanico (dei comandi non dell'Alfa) aveva lì e stava preparando una Giulietta coupè anni 60
con i comandi 4/4... inutile dire che stavo sbavando e facendo un pochino di filo (bianca e appena rientrata da restauro completo :lingua) :lingua) :lingua) )
 
Questa 2000 me la ero proprio persa!
Non è la prima volta che dal mercato tedesco emerge qualche "strana" automatica serie Giulia. In teoria l'unica automatica "ufficiale" di cui, usualmente, si sa è la 2000 A, ovvero la 2000 berlina. Ma proprio in Germania avevo reperito anni fa un allegato "uso e manutenzione" relativo a 1750 A berlina, di cui ignoravo l'esistenza.
Quello che poi non si sapeva, o meglio, dalla documentazione ufficiale nulla risulta, è la presenza di vetture coupè o spider dotate di cambio automatico. Tuttavia amici collezionisti svizzeri molto informati mi dicevano già anni or sono che sicuramente le coupè esistevano.
Sulla genesi di questi esemplari non mi sbilancio, non so se facciano parte di un "lotto" determinato o se semplicemente siano una sorta di ordine speciale.
Fatto sta che queste auto esistono, presentando alcuni particolari specifici (leva comando cambio, griglia selettrice, forma del mobiletto) della 2000 A.
L'esemplare in questione, oltre alle modifiche citate da Santo e sicuramente riconducibili all'uso per disabile, presenta comunque alcune personalizzazioni che non sono, sicuramente, originali.
Il centro volante non è originale. Il rivestimento dei pannelli porta idem, così come il rivestimento in marrone della consolle centrale (deve essere nera, dello stesso materiale della plancia) che ospita due strumenti supplementari che non c'erano. Sull'originalità dell'auto nel senso di essere nata automatica direi che "ci può stare". Il prezzo sotto la quotazione ordinaria può derivare dal fatto che intanto trattasi di auto che, per l'uso "normale", necessita di modifica nella pedaliera. Inoltre non è prettamente originale, e da quanto vedo, la parte anteriore è stata o riverniciata o comunque è sciupata (noto diversi colori e una opacità spiccata del cofano motore).
 
Anche se ha diversi pezzi non originali... :matto) se potessi investire 10.000 euruzzi... :eek13) andrei di corsa a prenderla. :clap)

La Berlina l'avevo già vista in vendita tempo fa sempre in Germania. ;)

Cmq, dopo il duetto 2° serie e adesso con questa splendida GTV 2000... date per inesistenti... :D
il mio futuro da collezionista si potrebbe fare interessante. :elio)
Se non fosse per le finanze non ancora sufficenti. :cry:
Nel frattempo mi accontento dei miei modellini... :baby) :asd)


Adesso sogno di trovare una splendida GTV6 2500 degli anni ottanta con trasmissione automatica. :sleep) :fiu)
Oppure un Duetto 3° serie con il 2.000 magari Quadrifoglio Verde. :clap) il mio preferito. :love)
 
Ho trovato un bellissimo piccolo articolo sulla storia del Cambio Automatico in casa Alfa Romeo. :clap)
Pubblicato ieri 19 febbraio 2012

Alfa Romeo, il primo cambio automatico...sulla 1750
http://www.omniauto.it/magazine/18776/a ... automatico

"IL DEBUTTO SULLA “1750”
La sperimentazione dei cambi automatici prosegue con la “1900”, ma con poca convinzione.
Per l’effettivo debutto sul mercato di un “Biscione automatico” si deve attendere il 1970,
quando a due anni dal debutto sul mercato viene esibita un versione automatica della “1750” berlina.
Che però è prodotta in soli 253 unità fino al 1973.
Più successo commerciale (2.220 unità realizzate dal 1972 al 1976 su una produzione totale di quasi 90.000 auto)
ha la “2000” berlina con analogo sistema a tre marce, selezionabili anche manualmente,
della ZF con rapporti di trasmissione rispettivamente di 2,56, 1,52 e 1,00, nonché di 2,00 per la retromarcia.

Esposta nel 1971 al 53° Salone di Torino, allora tra le principali rassegne espositive continentali,
è presentata con enfasi come dimostra lo scarno comunicato che riportiamo integralmente.
“L’Alfa Romeo ha scelto per la berlina 2000 in cambio automatico ZF 3 HP 12,
modificato e adattato sulla base delle esigenze messe in luce dalla sperimentazione.
Il cambio automatico dell’Alfa Romeo 2000
– pur conservando alla vettura le stesse eccezionali doti di sportività e di potenza della versione con cambio normale –
presenta tutti i vantaggi ben noti dell’automatismo, quali guida semplificata,
minino affaticamento nella marcia in colonna con traffico intenso e nella marcia in salita,
sicurezza per la completa disponibilità delle mani sul volante,
perfetta rispondenza dei rapporti al ritmo del motore,
massima precisione e dolcezza di manovra nei parcheggi”.

A decretare il reale ingresso del cambio automatico sulle linee di assemblaggio degli stabilimenti di Arese è l’Alfetta,
modello del quale esiste una letteratura più estesa.
La scelta, cade per l’evoluzione del ZF montato su “1750” e “2000”, il 3 HP 22.
Come il precedente ha 3 marce e costringe i tecnici a un minuzioso e lungo lavoro di accomodamento,
con l’introduzione della regolazione automatica di livello per la sospensione posteriore per impedire alla “scatola”
di avvicinarsi troppo a terra a pieno carico."
 
Va detto, col senno di poi, che la produzione di Alfa automatiche ha sempre avuto quel po' di "artigianale".
Sulla 1750 automatica, ad esempio, non esiste letteratura (cataloghi) ufficiale. Nella mia vita mi son imbattuto solo in un allegato in tedesco. Si spiega così la scarsissima produzione di 1750A. Diverso il discorso della 2000, che era nota, che era stata pubblicizzata. Esistono anche delle 2000 GT automatiche, come detto, di cui però ufficialmente non si è mai detto nulla.
Con l'Alfetta si ha, è vero, un qualcosa di maggiormente "maturo". La 2000 L porta a battesimo l'opzionale del cambio automatico, che viene pubblicizzato anche nei listini e nel catalogo (ricordo un foglio singolo bifacciale in cui si pubblicizzavano il tetto apribile il cambio automatico) mentre ben maggiore diffusione ottiene sull'Alfa 6.
Analogo il discorso USA, dove la trasmissione automatica su Alfetta arriva con la "Sport Sedan" (la nostra 2000 federalizzata)e verrà montata anche sulle Milano (da una certa data, di serie sull'allestimento più lussuoso Platinum).
 
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