Dossier:Alfa Romeo Giulia GT

stefandan

Nuovo Alfista
11 Ottobre 2004
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Padova
Nei primi anni '60 l'Alfa Romeo si trova a dover sostituire la fortunata "Giulietta Sprint" con una vettura che doveva mantenere l'immagine sportiva,ma doveva anche ospitare 4 persone.Il disegno fu affidato ancora a Bertone e il risultato fu semplicemente eccellente:nacque così l'Alfa Romeo Giulia GT.
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Il modello si presenta con un ampio padiglione curvo,fianchi tesi spezzati da un diedro e un frontale del tutto originale con una lunga calandra rettangolare che integra i proiettori e gli indicatori di direzione fissati sugli spigoli dei parafanghi.E poi c'è il caratteristico "scalino" davanti al cofano motore,delimitato da due tratti obliqui.Questo particolare,eliminato sulla 1750GT,rimarà fino al 1970.
La meccanica è quella della Giulia TI presentata l'anno precedente,con motore di 1600,affiancato nel corso degli anni dal 1300,1750 e 2000.
La GT rimarà in catalogo dal 1963 al 1976 e sarà prodotta in oltre 210.000 esemplari.
Nel '64 viene presentata anche una versione cabriolet,la GTC,che però non incontra i favori del pubblico.
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Parallelamente,l'Alfa mise in cantiere la GTA,una versione speciale alleggerita,con motore 1600 e poi 1300,pronta per essere preparata per le corse dall'Autodelta.
Ma passiamo in rassegna i modelli che si sono avvicendati negli anni.

Giulia Sprint GT(1963-66)

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E' la capostipite di tutta la serie e storicamente la più importante.
Distintivi di questo modello sono la mascherina in acciaio inox a maglie rettangolari e i paraurti in acciaio cromato in un unico pezzo.Il rivestimento dei sedili può essere in panno o in finta pelle,ma esiste anche una versione lusso con selleria in pelle.
Il motore è il 1570cc con potenza di 122 CV a 6000g/m,accreditato di una vel. max di oltre 180km/h con un consumo di 9,5l/100km.Pneumatici 155x15 e peso di 950 kg.E' prodotta in 21.870 esemplari e oggi ha una valutazione di 8000€.

Giulia Sprint GT Veloce(1965-68)

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E' una versione più grintosa e moderna della precedente.L'unica modifica alla meccanica riguarda il motore,che grazie all'adozione di nuovi carburatori,sviluppa 3 CV in più.All'esterno si distingue per la mascherina chiusa da una maglia nera con 3 listelli in acciaio inox.Compaiono la scritta "Veloce" sulla coda e due stemmi con il quadrifoglio sui montanti.I paraurti non sono più in un solo pezzo,bensì anteriore in due e posteriore in tre.All'interno c'è un nuovo volante a calice,plancia rivestita in finto legno e sedili più avvolgenti.Questa versione che affianca e nel '67 sostituisce la Sprint GT,ha oggi una quotazione di 9500€.

GT 1300 Junior(1966-70)

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Nel 1966,per richiamare una clientela più giovane i vertici Alfa Romeo decidono di ampliare verso il basso la gamma dell GT.Sfruttando l'ottimo motore della Giulia 1300 TI.Il progetto avrà successo e la GT1300Junior rimarà in produzione per quasi dieci anni,diventando la GT più prodotta:91.964 esemplari.All'esterno si distingue per la calandra con un solo listello in acciaio inox e per le coppe ruote semplificate.L'abitacolo è più spartano con rivestimenti di qualità inferiore.Nel '69 è migliorata con alcune soluzioni meccaniche.quali l'aggiunta del servofreno e nuovi sincronizzatori.La plancia è ridisegnata con l'adozione di due strumenti circolari.
Il motore è il 1290cc con 103 CV a 6000 g/m per una velocità max di 175km/h e un consumo medio di 9,8l/100km.Pneumatici 155x15 e peso di 930 kg.Oggi vale 6000€

GT 1300 Junior(1971-73)

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Al Salone di Torino del 1970 viene presentata la 3°serie che perde il classico "scalino" uniformandosi così alla 1750 GT Veloce.
Nel frontale compaiono due feritoie orizzontali sotto la calandra,lo scudo Alfa è ridotto in altezza e i due proiettori si spostano verso gli spigoli dei parafanghi,mentre i fanalini con luci di posizione e indicatori di direzione sono collocati sotto ai fari.I paraurti diventano più affilati e squadrati.Dal 1972 la Junior può essere ordinata anche con il 1600 della vecchia Sprint GT Veloce.Oggi ha una quotazione di 4500€ che salgono a 5000 se monta il 1600.

GT 1300 Junior(1974-76)

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E' il canto del cigno.Ancora con meccanica 1300 o 1600 adotta la carrozzeria della 2000 GT Veloce.Ha la stessa calandra con otto listelli lucidi,quattro fari,due feritoie sotto la stessa e due sotto il paraurti.Identica la plancia e i sedili sono di tipo ergonomico.I pneumatici sono 165x14.Ha la stessa quotazione della 3° serie.

1750 GT Veloce(1967-69)
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Viene ampliata verso l'alto la gamma con la 1750 GT Veloce.Rispetto alla precedente Sprint GT Veloce si distingue per il frontale in parte ridisegnato.Perde lo "scalino",si allunga di 2 cm e compaiono quattro fari.Inoltre ha le carreggiate più larghe e monta pneumatici 165 SR 14.Gli interni sono completamente nuovi.
Il motore è il 1779cc con 132 CV a 5500g/m che consente alla vettura di raggiungere i 190 km/h con un consumo medio di 11,4l/100km.Oggi è quotata 9500€.

1750 GT Veloce(1970-73)

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La seconda serie adotta un nuovo filtro aria con presa dinamica e l'impianto frenante viene munito di un doppio circuito e di nuovo servocomando.Per quanto riguarda l'estetica i fanalini anteriori sono ridisegnati e si aggiungono due gemme laterali sui parafanghi con funzione di segnalatori di direzione.Sui paraurti sono montati dei rostri gommati.All'interno c'è un nuovo volante e sedili ridisegnati.Oggi vale 9000€.Tra 1° e 2° serie sono state prodotte 44.276 1750 GT Veloce.

2000 GT Veloce(1971-76)

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E' la naturale evoluzione della 1750,dalla quale si distingue per la calandra a otto listelli lucidati che,sporgendo nella zona centrale,disegnano lo scudo Alfa Romeo.Sotto il paraurti anteriore ci sono due feritoie supplementari.Cambiano i fanali posteriori che sono allingati e incorporano le luci di retromarcia.Sui montanti posteriori sono fissati due stemmi circolari con il biscione.Sui cerchi sono montati i coprimozzi concavi con bulloni a vista.La plancia è leggermente modificata.Al momento del lancio la 2000 GT Veloce in fatto di prestazioni e comportamento su strada non ha rivali fra le vetture europee della sua classe.Il motore è il 1962cc con una potenza di 150 CV a 5500g/m.Velocità max di oltre 195 km/h e consumo medio di 11.9l/100km.Pneumatici 165 SR 14 e peso di 1040 kg.E' stata prodotta in 37.921 esemplari e oggi ha una valutazione di 9000€.
Con questo modello la GT esce definitivamente di scena lasciando il posto alla futura Alfetta GT.
Ho tralasciato di proposito la GTA in quanto merita un capitolo a parte.
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Complimenti per il bel dossier: completo e ben fatto. Belle anche le foto.
Come orgoglioso possessore di un GT 1300 Junior del 1970 rosso alfa ti ringrazio per l'omaggio a questa vettura che ancora oggi sa appassionare e divertire parecchi estimatori.
Grazie.
 
Grazie per i complimenti,ma questo dossier l'ho fatto volentieri in quanto la Giulia GT è l'Alfa che preferisco da sempre e che desidero.
Un desiderio che prima o poi(spero presto)si avvererà.Attualmente l'ostacolo più grosso è trovare un posto adeguato dove tenerla.
doctor,dimmi la verità,dev'essere una bella senzazione guidarla.
Per ora mi accontento dei modellini. :ka)
 
stefandan":2cqder7d ha detto:
Grazie per i complimenti,ma questo dossier l'ho fatto volentieri in quanto la Giulia GT è l'Alfa che preferisco da sempre e che desidero.
Un desiderio che prima o poi(spero presto)si avvererà.Attualmente l'ostacolo più grosso è trovare un posto adeguato dove tenerla.
doctor,dimmi la verità,dev'essere una bella senzazione guidarla.
Per ora mi accontento dei modellini. :ka)

E' una bella sensazione davvero. Non che si vada fortissimo: la mia è la versione col bialbero 1300 ed inoltre non ti metti certo a "spremere" un motore che, nonostante tutte le cura, ha pur sempre 35 anni.
In ogni caso in curva dà soddisfazione ed il sound è pura musica per le orecchie dell'alfista. Inoltre si respira un'aria del tutto particolare a bordo (anche nel senso letterale del termine, nel senso che qualche odorino nei primi minuti di funzionamento arriva), fatta di interni artigianali, strumenti d'altri tempi poche spie e... niente elettronica. Tutto è ai tuoi comandi, nessun chip si interpone tra te e la macchina.
Insomma una degna compagna per belle passeggiate senza troppa fretta, magari togliendosi qualche soddisfazione se ci sono un pò di curve.
Se ne devi prendere una tieni presenti questi piccoli consigli:
- MOTORI OK, OCCHIO ALLA CARROZZERIA: il bialbero è davvero un motore inarrestabile, solido ed affidabile nel tempo. Ha un bel piglio ed un sound emozionante e prestazioni di tutto rispetto vista la cilindrata anche nel confronto con i moderni motori. Solo l'avviamento a freddo è un pò difficoltoso. I pezzi di ricambio della meccanica si trovano con facilità. Altro discorso per la carrozzeria: facile alla ruggine se tenuta all'umido, può essere stata oggetto di riparazioni "arraffazzonate" e poco rispettose dell'originalità dell'auto. Occhio alla zona sotto i sedili e vicino alla pedaliera: può essere sede di ruggine passante (la mia è appena stata in carrozzeria per questo problema). Per il colore controlla nelle zone nascoste se la tinta è quella originale. Il museo di Arese fornisce anche consulenze per i restauri.
- FRENI, POMPA CEDEVOLE: la frenata è ottima per un'auto di quei tempi (appena 75 m a 120 km/h), ma la pompa dei freni con servofreno idraulico (adottato dal '69) è parecchio cedevole e spesso oggetto di sostituzioni (si trovano revisionate).
- ABITACOLO, BELLO ED ORIGINALE: secondo me un'ambiente tra i più belli sulle sportive di questa classe, di atmosfera genuinamente Alfa, da godore ad ogni chilmetro. Attenzione che volante, plancia, strumenti e sedili siano quelli originariamente previsti per il modello. Anche il volante è meglio che sia originale. I rivestimenti deteriorati possono essere sostituiti da un bravo tappezziere (possibilmente omologato ASI). La plancia delle versioni fino al 72 tende a creparsi: è un difetto comune ai modelli Alfa di fine anni 60. Difficile reperire plance in buone condizioni. Le riparazioni sono spesso più vistose e antiestetiche delle crepe stesse
- GUARNIZIONI E PARTI IN GOMMA: spesso da sostituire si trovano con facilità (tranne eccezzioni), così come tappeti, cuffiette, ecc... Se si montano dei ricambi "rifatti" controllare che siano veramente conformi all'originale sia nei materiali impiegati che nel disegno.

Detto questo spero che tu possa presto metterti al volante di uno di questi gioielli. Il costo di acquisto può variare in media tra i 5.000 e gli 8.000 euro secondo lo stato di conservazione. La manutenzione ordinaria non è dispendiosa, mentre quella straordinaria... ci siamo capiti! Per l'assicurazione basta iscriversi all'ASI per stipulare polize per vettiure storiche (più o meno 100-200 euro/anno). E' esente dal bollo perchè ha più di 20 anni. Revisioni annuali (come prescritto dall'ASI).
 
bellissimo questo reportage :love) :love) :love)
Grazie stefandan :worship)

Ne voglio altri !!!! :hail) :hail) :hail)
 
Bellissimo dossier... veramente molto ben fatto :OK)
Grazie stefandan per averci fornito un documento così interessante su una delle macchine più belle nella storia dell'automobilismo italiano
:handclap) :grazie) :bravo)
 
giangirm":33t6bvy4 ha detto:
bellissimo questo reportage :love) :love) :love)
Grazie stefandan :worship)

Ne voglio altri !!!! :hail) :hail) :hail)
Ancora grazie.
Anzi,io devo ringraziare te e lo Staff per aver creato questa sezione nel forum.Sono molto appassionato di auto d'epoca(in particolare Alfa) e quindi questa cartella me la coccolo per bene.
Sarebbe mia intenzione tenerla aggiornata man mano con altri dossier su modelli più o meno noti dell'Alfa Romeo.Che dici?Dato che me ne hai chiesti altri. :OK) Certo,mi ci vuole del tempo,ma sarò felice di farlo.Intanto c'è da completare il discorso Giulia GT con la GTA stradale e da competizione.

@doctor:davvero grazie per i consigli sull'eventuale acquisto.Ne terrò conto e se si avvererà direi che ,minimo,dobbiamo incontrarci.Il mio orientamento è appunto sulla 1300 Junior,meglio se "scalino" come la tua.
Alla fine dell'anno scorso,a Padova,avevo trovato una Junior 3°serie bianca,apparentemente in buone condizioni,a 6000€,ma avevo altre spese e avrei dovuto affrontare una probabile cacciata da casa :asd) (pericolo tuttora esistente).Comunque chi la dura la vince :OK)
 
stefandan":3iaj4xbb ha detto:
Anzi,io devo ringraziare te e lo Staff per aver creato questa sezione nel forum.
Scherzi? in staff cerchiamo solo di interpretare i gusti dei soci :OK)

stefandan":3iaj4xbb ha detto:
Sarebbe mia intenzione tenerla aggiornata man mano con altri dossier su modelli più o meno noti dell'Alfa Romeo.Che dici?Dato che me ne hai chiesti altri.
ma molto volentieri ;) :OK)
Magari metti nei prossimi la giulietta anni 80....
Stavamo per comprarne una nell' 86... ancora me la ricordo :mecry)
 
bravo bella documentazione :handclap) :handclap) :handclap)


mio padre allora 18enne aveva comperato una giulia o giulietta, non so + bene, cos'é é la differenza, racconta sempre che aveva la trazione post. e per tirarla avanti d'inverno, metteva mattoncini o sacchi di cemento nel cofano dietro per fare peso :lol: :lol: :lol: :lol:
 
complimenti stefano per il dossier :OK) :OK) :OK) :love)
anche io aspettavo da tempo questa sezione... e l'avevo anche proposta ad alex i tempi di ffz :hail) :A)

la mitica Giulia GT.... anche io vorrei averne una nel garage... ed un giorno ci riuscirò pure io :A) magari fosse una GTA :OK)

ovviamente aspetto con ansia il dossier della GTA... la migliore vettura del mondo... una vettura che con soli 1.6 litri di cilindrata le suonava a vetture ben più grosse... :OK) :love)
poi come non dimenticare le uscite dalle curve con la ruota anteriore interna alzata :hail) :hail) :hail) :hail) :hail) :worship) :worship) :worship) :worship) :worship) :worship) :worship)


ovviamente, meritano un dossier tutte le cabrio della storia alfa... a partire dalla giulietta ed arrivare a noi :clap)

se vuoi ti do una mano a reperire i dati... :OK)
 
Mi fa piacere che il lavoro sia stato apprezzato e molto volentieri preparerò altri dossier,in primis la Giulia GTA.
Interessante la proposta di Giangi a riguardo la Giulietta anni '70/80,come pure le spider dalla Giulietta ad oggi.E qui c'è da lavorare(solo la Duetto ha numerosissime versioni).La documentazione non mi manca,ma,caro Falco,qualsiasi aiuto è ben accetto.

@Falconero:anche a me piacerebbe mettere in garage la Giulia Gta,ma viste le quotazioni(36.000€ la 1.3 e 46.000€ la 1.6)sarei già felicissimo di accontentarmi della 1300 Junior.
 
Io ricorderò sempre la 1300 junior di mia zia, color caffelatte.
Mio padre, quando non ero ancora nato, cambiò nel 1970 la Seicento e fece le prove con la culla di mia sorella, ma nella GT non ci stava :cry: e allora si buttò sulla Giulia Super, anche quella una signora macchina.
Quando andavamo a trovare mia zia lui le chiedeva sempre le chiavi, la storia si è interrotta nel 1975, quando la GT venne rubata ed incendiata :cry:
Avevo 3 anni, ma me la ricordo ancora :)
 
sbaglio ho manca qualche altro modello

io ho a casa ancora la giulia 1600 super di mio papà
per intenderci tpo quelle che usava la polizia

vorrei tanto sistemarla
ma hai me!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
manca la moneta
per il resto veramente un buon reportage :OK)
 
max.jtd":16yjmc0s ha detto:
sbaglio ho manca qualche altro modello

io ho a casa ancora la giulia 1600 super di mio papà
per intenderci tpo quelle che usava la polizia

vorrei tanto sistemarla
ma hai me!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
manca la moneta
per il resto veramente un buon reportage :OK)
Il dossier riguarda la Giulia GT,ossia le versioni coupè.
La Giulia 1600 Super fa parte della famiglia delle berline,ottimo spunto per un altro dossier.
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Ti auguro di poterla sistemare,magari gradualmente,perchè si tratta di un bel modello con una sicura rivalutazione.
 
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