Nei primi anni '60 l'Alfa Romeo si trova a dover sostituire la fortunata "Giulietta Sprint" con una vettura che doveva mantenere l'immagine sportiva,ma doveva anche ospitare 4 persone.Il disegno fu affidato ancora a Bertone e il risultato fu semplicemente eccellente:nacque così l'Alfa Romeo Giulia GT.
Il modello si presenta con un ampio padiglione curvo,fianchi tesi spezzati da un diedro e un frontale del tutto originale con una lunga calandra rettangolare che integra i proiettori e gli indicatori di direzione fissati sugli spigoli dei parafanghi.E poi c'è il caratteristico "scalino" davanti al cofano motore,delimitato da due tratti obliqui.Questo particolare,eliminato sulla 1750GT,rimarà fino al 1970.
La meccanica è quella della Giulia TI presentata l'anno precedente,con motore di 1600,affiancato nel corso degli anni dal 1300,1750 e 2000.
La GT rimarà in catalogo dal 1963 al 1976 e sarà prodotta in oltre 210.000 esemplari.
Nel '64 viene presentata anche una versione cabriolet,la GTC,che però non incontra i favori del pubblico.
Parallelamente,l'Alfa mise in cantiere la GTA,una versione speciale alleggerita,con motore 1600 e poi 1300,pronta per essere preparata per le corse dall'Autodelta.
Ma passiamo in rassegna i modelli che si sono avvicendati negli anni.
Giulia Sprint GT(1963-66)
E' la capostipite di tutta la serie e storicamente la più importante.
Distintivi di questo modello sono la mascherina in acciaio inox a maglie rettangolari e i paraurti in acciaio cromato in un unico pezzo.Il rivestimento dei sedili può essere in panno o in finta pelle,ma esiste anche una versione lusso con selleria in pelle.
Il motore è il 1570cc con potenza di 122 CV a 6000g/m,accreditato di una vel. max di oltre 180km/h con un consumo di 9,5l/100km.Pneumatici 155x15 e peso di 950 kg.E' prodotta in 21.870 esemplari e oggi ha una valutazione di 8000€.
Giulia Sprint GT Veloce(1965-68)
E' una versione più grintosa e moderna della precedente.L'unica modifica alla meccanica riguarda il motore,che grazie all'adozione di nuovi carburatori,sviluppa 3 CV in più.All'esterno si distingue per la mascherina chiusa da una maglia nera con 3 listelli in acciaio inox.Compaiono la scritta "Veloce" sulla coda e due stemmi con il quadrifoglio sui montanti.I paraurti non sono più in un solo pezzo,bensì anteriore in due e posteriore in tre.All'interno c'è un nuovo volante a calice,plancia rivestita in finto legno e sedili più avvolgenti.Questa versione che affianca e nel '67 sostituisce la Sprint GT,ha oggi una quotazione di 9500€.
GT 1300 Junior(1966-70)
Nel 1966,per richiamare una clientela più giovane i vertici Alfa Romeo decidono di ampliare verso il basso la gamma dell GT.Sfruttando l'ottimo motore della Giulia 1300 TI.Il progetto avrà successo e la GT1300Junior rimarà in produzione per quasi dieci anni,diventando la GT più prodotta:91.964 esemplari.All'esterno si distingue per la calandra con un solo listello in acciaio inox e per le coppe ruote semplificate.L'abitacolo è più spartano con rivestimenti di qualità inferiore.Nel '69 è migliorata con alcune soluzioni meccaniche.quali l'aggiunta del servofreno e nuovi sincronizzatori.La plancia è ridisegnata con l'adozione di due strumenti circolari.
Il motore è il 1290cc con 103 CV a 6000 g/m per una velocità max di 175km/h e un consumo medio di 9,8l/100km.Pneumatici 155x15 e peso di 930 kg.Oggi vale 6000€
GT 1300 Junior(1971-73)
Al Salone di Torino del 1970 viene presentata la 3°serie che perde il classico "scalino" uniformandosi così alla 1750 GT Veloce.
Nel frontale compaiono due feritoie orizzontali sotto la calandra,lo scudo Alfa è ridotto in altezza e i due proiettori si spostano verso gli spigoli dei parafanghi,mentre i fanalini con luci di posizione e indicatori di direzione sono collocati sotto ai fari.I paraurti diventano più affilati e squadrati.Dal 1972 la Junior può essere ordinata anche con il 1600 della vecchia Sprint GT Veloce.Oggi ha una quotazione di 4500€ che salgono a 5000 se monta il 1600.
GT 1300 Junior(1974-76)
E' il canto del cigno.Ancora con meccanica 1300 o 1600 adotta la carrozzeria della 2000 GT Veloce.Ha la stessa calandra con otto listelli lucidi,quattro fari,due feritoie sotto la stessa e due sotto il paraurti.Identica la plancia e i sedili sono di tipo ergonomico.I pneumatici sono 165x14.Ha la stessa quotazione della 3° serie.
1750 GT Veloce(1967-69)
Viene ampliata verso l'alto la gamma con la 1750 GT Veloce.Rispetto alla precedente Sprint GT Veloce si distingue per il frontale in parte ridisegnato.Perde lo "scalino",si allunga di 2 cm e compaiono quattro fari.Inoltre ha le carreggiate più larghe e monta pneumatici 165 SR 14.Gli interni sono completamente nuovi.
Il motore è il 1779cc con 132 CV a 5500g/m che consente alla vettura di raggiungere i 190 km/h con un consumo medio di 11,4l/100km.Oggi è quotata 9500€.
1750 GT Veloce(1970-73)
La seconda serie adotta un nuovo filtro aria con presa dinamica e l'impianto frenante viene munito di un doppio circuito e di nuovo servocomando.Per quanto riguarda l'estetica i fanalini anteriori sono ridisegnati e si aggiungono due gemme laterali sui parafanghi con funzione di segnalatori di direzione.Sui paraurti sono montati dei rostri gommati.All'interno c'è un nuovo volante e sedili ridisegnati.Oggi vale 9000€.Tra 1° e 2° serie sono state prodotte 44.276 1750 GT Veloce.
2000 GT Veloce(1971-76)
E' la naturale evoluzione della 1750,dalla quale si distingue per la calandra a otto listelli lucidati che,sporgendo nella zona centrale,disegnano lo scudo Alfa Romeo.Sotto il paraurti anteriore ci sono due feritoie supplementari.Cambiano i fanali posteriori che sono allingati e incorporano le luci di retromarcia.Sui montanti posteriori sono fissati due stemmi circolari con il biscione.Sui cerchi sono montati i coprimozzi concavi con bulloni a vista.La plancia è leggermente modificata.Al momento del lancio la 2000 GT Veloce in fatto di prestazioni e comportamento su strada non ha rivali fra le vetture europee della sua classe.Il motore è il 1962cc con una potenza di 150 CV a 5500g/m.Velocità max di oltre 195 km/h e consumo medio di 11.9l/100km.Pneumatici 165 SR 14 e peso di 1040 kg.E' stata prodotta in 37.921 esemplari e oggi ha una valutazione di 9000€.
Con questo modello la GT esce definitivamente di scena lasciando il posto alla futura Alfetta GT.
Ho tralasciato di proposito la GTA in quanto merita un capitolo a parte.
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Il modello si presenta con un ampio padiglione curvo,fianchi tesi spezzati da un diedro e un frontale del tutto originale con una lunga calandra rettangolare che integra i proiettori e gli indicatori di direzione fissati sugli spigoli dei parafanghi.E poi c'è il caratteristico "scalino" davanti al cofano motore,delimitato da due tratti obliqui.Questo particolare,eliminato sulla 1750GT,rimarà fino al 1970.
La meccanica è quella della Giulia TI presentata l'anno precedente,con motore di 1600,affiancato nel corso degli anni dal 1300,1750 e 2000.
La GT rimarà in catalogo dal 1963 al 1976 e sarà prodotta in oltre 210.000 esemplari.
Nel '64 viene presentata anche una versione cabriolet,la GTC,che però non incontra i favori del pubblico.
Parallelamente,l'Alfa mise in cantiere la GTA,una versione speciale alleggerita,con motore 1600 e poi 1300,pronta per essere preparata per le corse dall'Autodelta.
Ma passiamo in rassegna i modelli che si sono avvicendati negli anni.
Giulia Sprint GT(1963-66)
E' la capostipite di tutta la serie e storicamente la più importante.
Distintivi di questo modello sono la mascherina in acciaio inox a maglie rettangolari e i paraurti in acciaio cromato in un unico pezzo.Il rivestimento dei sedili può essere in panno o in finta pelle,ma esiste anche una versione lusso con selleria in pelle.
Il motore è il 1570cc con potenza di 122 CV a 6000g/m,accreditato di una vel. max di oltre 180km/h con un consumo di 9,5l/100km.Pneumatici 155x15 e peso di 950 kg.E' prodotta in 21.870 esemplari e oggi ha una valutazione di 8000€.
Giulia Sprint GT Veloce(1965-68)
E' una versione più grintosa e moderna della precedente.L'unica modifica alla meccanica riguarda il motore,che grazie all'adozione di nuovi carburatori,sviluppa 3 CV in più.All'esterno si distingue per la mascherina chiusa da una maglia nera con 3 listelli in acciaio inox.Compaiono la scritta "Veloce" sulla coda e due stemmi con il quadrifoglio sui montanti.I paraurti non sono più in un solo pezzo,bensì anteriore in due e posteriore in tre.All'interno c'è un nuovo volante a calice,plancia rivestita in finto legno e sedili più avvolgenti.Questa versione che affianca e nel '67 sostituisce la Sprint GT,ha oggi una quotazione di 9500€.
GT 1300 Junior(1966-70)
Nel 1966,per richiamare una clientela più giovane i vertici Alfa Romeo decidono di ampliare verso il basso la gamma dell GT.Sfruttando l'ottimo motore della Giulia 1300 TI.Il progetto avrà successo e la GT1300Junior rimarà in produzione per quasi dieci anni,diventando la GT più prodotta:91.964 esemplari.All'esterno si distingue per la calandra con un solo listello in acciaio inox e per le coppe ruote semplificate.L'abitacolo è più spartano con rivestimenti di qualità inferiore.Nel '69 è migliorata con alcune soluzioni meccaniche.quali l'aggiunta del servofreno e nuovi sincronizzatori.La plancia è ridisegnata con l'adozione di due strumenti circolari.
Il motore è il 1290cc con 103 CV a 6000 g/m per una velocità max di 175km/h e un consumo medio di 9,8l/100km.Pneumatici 155x15 e peso di 930 kg.Oggi vale 6000€
GT 1300 Junior(1971-73)
Al Salone di Torino del 1970 viene presentata la 3°serie che perde il classico "scalino" uniformandosi così alla 1750 GT Veloce.
Nel frontale compaiono due feritoie orizzontali sotto la calandra,lo scudo Alfa è ridotto in altezza e i due proiettori si spostano verso gli spigoli dei parafanghi,mentre i fanalini con luci di posizione e indicatori di direzione sono collocati sotto ai fari.I paraurti diventano più affilati e squadrati.Dal 1972 la Junior può essere ordinata anche con il 1600 della vecchia Sprint GT Veloce.Oggi ha una quotazione di 4500€ che salgono a 5000 se monta il 1600.
GT 1300 Junior(1974-76)
E' il canto del cigno.Ancora con meccanica 1300 o 1600 adotta la carrozzeria della 2000 GT Veloce.Ha la stessa calandra con otto listelli lucidi,quattro fari,due feritoie sotto la stessa e due sotto il paraurti.Identica la plancia e i sedili sono di tipo ergonomico.I pneumatici sono 165x14.Ha la stessa quotazione della 3° serie.
1750 GT Veloce(1967-69)
Viene ampliata verso l'alto la gamma con la 1750 GT Veloce.Rispetto alla precedente Sprint GT Veloce si distingue per il frontale in parte ridisegnato.Perde lo "scalino",si allunga di 2 cm e compaiono quattro fari.Inoltre ha le carreggiate più larghe e monta pneumatici 165 SR 14.Gli interni sono completamente nuovi.
Il motore è il 1779cc con 132 CV a 5500g/m che consente alla vettura di raggiungere i 190 km/h con un consumo medio di 11,4l/100km.Oggi è quotata 9500€.
1750 GT Veloce(1970-73)
La seconda serie adotta un nuovo filtro aria con presa dinamica e l'impianto frenante viene munito di un doppio circuito e di nuovo servocomando.Per quanto riguarda l'estetica i fanalini anteriori sono ridisegnati e si aggiungono due gemme laterali sui parafanghi con funzione di segnalatori di direzione.Sui paraurti sono montati dei rostri gommati.All'interno c'è un nuovo volante e sedili ridisegnati.Oggi vale 9000€.Tra 1° e 2° serie sono state prodotte 44.276 1750 GT Veloce.
2000 GT Veloce(1971-76)
E' la naturale evoluzione della 1750,dalla quale si distingue per la calandra a otto listelli lucidati che,sporgendo nella zona centrale,disegnano lo scudo Alfa Romeo.Sotto il paraurti anteriore ci sono due feritoie supplementari.Cambiano i fanali posteriori che sono allingati e incorporano le luci di retromarcia.Sui montanti posteriori sono fissati due stemmi circolari con il biscione.Sui cerchi sono montati i coprimozzi concavi con bulloni a vista.La plancia è leggermente modificata.Al momento del lancio la 2000 GT Veloce in fatto di prestazioni e comportamento su strada non ha rivali fra le vetture europee della sua classe.Il motore è il 1962cc con una potenza di 150 CV a 5500g/m.Velocità max di oltre 195 km/h e consumo medio di 11.9l/100km.Pneumatici 165 SR 14 e peso di 1040 kg.E' stata prodotta in 37.921 esemplari e oggi ha una valutazione di 9000€.
Con questo modello la GT esce definitivamente di scena lasciando il posto alla futura Alfetta GT.
Ho tralasciato di proposito la GTA in quanto merita un capitolo a parte.
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