Minimo accelerato su Alfetta GTV 2000

cat147

Nuovo Alfista
11 Aprile 2005
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diciamo Padova?
Salve a tutti.
Ad aprile ho coronato un sogno a lungo coltivato, acquistanto un'Alfetta GTV 2000 L del 1980 (produzione 1979) blu olandese con interni in velluto aragosta.
Il restauro (piuttosto impegnativo) di meccanica e carrozzeria è pressoché ultimato e ho bisogno di un'informazione che non riesco a reperire dal libretto di uso e manutenzione.
In corrispondenza del comando principale delle farfalle dei carburatori (Solex ADDE 40, ma sto meditando di trapiantarci i più stabili Dell'Orto DHLA40H) c'è un elettroattuatore che dovrebbe in teoria consentire di avere due differenti regimi di minimo (quello stadard e quello "accelerato").
Consultando lo schema elettrico allegato al libretto di uso e manutenzione, ho rilevato che tale componente reagisce in relazione alla posizione di tre interruttori: uno in corrispondenza del cambio, uno in corrispondenza del pedale dell'acceleratore e uno in corrispondenza di quello della frizione. Non ho capito se c'è anche un collegamento con il sensore giri da cui viene prelevato il segnale che alimenta il contagiri (in realtà non è nemmeno un vero sensore, visto che l'accensione è a spinterogeno).
Qualcuno sa spiegarmi come funziona l'elettroattuatore e quindi dirmi in quali condizioni e per l'effetto dell'apertura/chiusura di quale interruttore il suo solenoide viene eccitato?
 
Quel ciborio lo trovai su un motore 2000 che trapiantai sull'Alfetta, e chiaramente non lo utilizzai, mettendo una batteria di carburatori revisionata di periodo successivo quando quel coso già era stato abbandonato.
Se ha un sensore sul cambio significa che allorquando il cambio, in folle (se hai la frizione alzata, quindi) e al minimo (quindi con acceleratore NON azionato), sbatacchia, aumenta il regime minimo..... caso classico di vetture climatizzate, che quando accendevi il compressore clima (bicilindrico e molto potente su quelle Alfa), ed eri al minimo, ti si abbassava il minimo di 200 giri e magari iniziavi a sentire "scroll scroll" del cambio che notoriamente su Alfetta e derivate non era sto mostro di silenziosità.
 
Il FUSI":1mvuq4h7 ha detto:
Quel ciborio lo trovai su un motore 2000 che trapiantai sull'Alfetta, e chiaramente non lo utilizzai, mettendo una batteria di carburatori revisionata di periodo successivo quando quel coso già era stato abbandonato.
Se ha un sensore sul cambio significa che allorquando il cambio, in folle (se hai la frizione alzata, quindi) e al minimo (quindi con acceleratore NON azionato), sbatacchia, aumenta il regime minimo..... caso classico di vetture climatizzate, che quando accendevi il compressore clima (bicilindrico e molto potente su quelle Alfa), ed eri al minimo, ti si abbassava il minimo di 200 giri e magari iniziavi a sentire "scroll scroll" del cambio che notoriamente su Alfetta e derivate non era sto mostro di silenziosità.

Grazie: quindi, sulla mia che il condizionatore (purtroppo) non c'è, quell'attuatore non serve praticamente a nulla. Approfitto della tua competenza per chiederti un'altra cosa: avrei la necessità di sostituire il manicotto che porta il liquido di raffreddamento dall'uscita della testa al riscaldatore dell'impianto di climatizzazione. Dove potrei trovare quel particolare? Ho cercato un po' su internet ma ho trovato soltanto i manicotti del circuito principale di raffreddamento, nel mio caso già sostituiti.
 
Diciamo che quel dispositivo l'ho visto anche su vetture NON climatizzate. Ma che ricordi, non era un mostro di affidabilità e soprattutto, se venne abbandonato, non aveva chissà quale finalità insostituibile.
Sul manicotto non saprei dirti, prova da qualche ricambista di lunga data, ai miei tempi li trovavamo usati in demolizione pensa te....
 
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