Povera alfa 6...

ADAN":azj8p5ei ha detto:
Ciao. :p :ciao)
Vi posto il sito di un vero appassionato del modello: http://www.alfa6.net/ :OK)
Credo che proprio una di quelle nel sito sia in vendita in perfette condizioni con adirittura la targa oro,
vista poco tempo fa su internet a circa 10.000 euruzzi.

Come vi dicevo... :elio) ECCOLAAAA... :yep) :yep) :yep)
:alè) http://www.autoscout24.it/Details.aspx? ... bs=Details :alè)
Vendo per inutilizzo bellissima Alfa Romeo Alfa 6 2500 ie Quadrifoglio Oro condizioni da concorso, omologata ASI ai massimi livelli, mai restaurata. L'auto è completamente originale anche nei dettagli. Utilizzata solo per raduni, qualsiasi prova.
Non si accettano permute ne il prezzo è trattabile. Possibilità di consegna a mano in tutta Italia previo pagamento spese.
Naturalmente l'auto è dotata di tutti i documenti per il passaggio di proprietà che è ridotto ma è a carico dell'acquirente.
Assicurata e con revisione ok.
Altre foto e video le trovate su
www.alfa6.net


:alfa) :alfa) :alfa) :alfa) :alfa)
 
BRT":2u138mez ha detto:
francescoalfa":2u138mez ha detto:
Beh, insieme all'Arna,Alfasud e Alfa 90 si fanno compagnia :asd)

e pensare ce io le vorrei avere tutte! forse non sono bellissime ma sicuramente più Alfa di tante altre!
:ciao) :ciao)

chiedi a tuo padre: quella è l'ultima macchina "fatta" dal Bonini...basterebbe solo questo per farne un modello da portare subito a casa....
comunque, a me piace tantissimo, ancora oggi; alla faccia anche di qualche mio collega, molto più anziano d me, che non la considera propriamente un gioiello...(anche se poi, confrontandola con certe vetture venute ben dopo...)
 
gill":nnllbu4p ha detto:
L'alfa 6 non è un auto per tutti. E non è auto da mezze misure. O piace molto o finisce in siti come questo.... A me piace ed è sempre piaciuta fin da quando uscì sul mercato. Basterebbe solo considerare la straordinaria elasticità e potenza (oltre che il suono...) del motore per azzerare tutte le critiche scritte in quel sito. Sgorbutico e dificile da mettere a punto ma divertentissimo da guidare, come un vero purosangue. ....

l'unico suo difetto era che, dopo un po' di tempo, passava olio nel liquido di raffreddamento a causa del "cedimento" di una parte della guanizione dellatesta nella zona dove i passaggi acqua e olio erano molto vicini. inconveniente risolto con la modifica della fusione della testa quando è uscito il GTV6 (e recepita da tutti i V6). sulle teste premodifica, comunque, l'inconveniente è facilmente risolvibile una volta per tutte (da chi sa cosa fare)..
 
L'ALFA6 era una vera ammiraglia.

Mio padre acquistò la prima serie ed io ebbi la fortuna di guidarla per qualche anno.
E' stata anche una delle auto con la quale ho fatto 'scuola guida' e che mi ha permesso di affinare la mia capacità al volante.
Il 'V6' a carburatori era un vero gioiello e per quegli anni dotato di una certa cavalleria (160 CV Din) che però veniva un pò ammansita, soprattutto nello spunto da fermo mentre in ripresa si faceva totalmente valere, dal peso della vettura.
La macchina presentava delle eccezionalità tecniche tra cui ricordo:
- servosterzo idraulico;
- cambio ZF manuale a 5 marce con prima in basso;
- ponte posteriore De Dion con differenziale autobloccante.

Ho netto il ricordo del meraviglioso sound del 'V6', del brutto volante a tre razze dalle dimensioni non proprio ridotte (con i pulsanti del clacson sulle razze laterali), del bel pomello del cambio dalla leva molto corta e dei 4 pulsanti degli alzacristalli elettrici posizionati sul tunnel centrale accanto al freno a mano.

Su strada, nonostante il peso, era abbastanza agile, sicura e divertente grazie alle doti del motore, alla trazione posteriore ed agli ottimi freni.
Anche lo sterzo, nonostante il volante poco sportivo, era discretamente pronto e progressivo e non ricordo che soffrisse di eccessivi allegerimenti alle alte velocità.
Il cambio, dalla ridottisima escursione della leva, non eccelleva nella manovrabilita che a volte, soprattutto nel passaggio prima-seconda, risultava contrastata.

La macchina si rivelò affidabile ed in 10 anni di onorata carriera non ebbe alcun problema meccanico.
Tuttavia fu necessario per due volte sostituire il blocchetto di avviamento che risultava difettoso.

La linea era sicuramente un pò pesante (anche superata dato il ritardo dell'entrata in produzione) ma nel complesso abbastanza armoniosa ed elegante e riusciva nel suo intento principale di far apparire e percepire l'auto come ammiraglia.

Sarò di parte ma a me piaceva.

Con l'occasione auguro a tutti buon anno con l'auspicio che l'ALFA ritorni ai fasti del passato.
 
OrfanoAlfa":3mcvbmwy ha detto:
L'ALFA6 era una vera ammiraglia.

Mio padre acquistò la prima serie ed io ebbi la fortuna di guidarla per qualche anno.
E' stata anche una delle auto con la quale ho fatto 'scuola guida' e che mi ha permesso di affinare la mia capacità al volante.
Il 'V6' a carburatori era un vero gioiello e per quegli anni dotato di una certa cavalleria (160 CV Din) che però veniva un pò ammansita, soprattutto nello spunto da fermo mentre in ripresa si faceva totalmente valere, dal peso della vettura.
La macchina presentava delle eccezionalità tecniche tra cui ricordo:
- servosterzo idraulico;
- cambio ZF manuale a 5 marce con prima in basso;
- ponte posteriore De Dion con differenziale autobloccante.

Ho netto il ricordo del meraviglioso sound del 'V6', del brutto volante a tre razze dalle dimensioni non proprio ridotte (con i pulsanti del clacson sulle razze laterali), del bel pomello del cambio dalla leva molto corta e dei 4 pulsanti degli alzacristalli elettrici posizionati sul tunnel centrale accanto al freno a mano.

Su strada, nonostante il peso, era abbastanza agile, sicura e divertente grazie alle doti del motore, alla trazione posteriore ed agli ottimi freni.
Anche lo sterzo, nonostante il volante poco sportivo, era discretamente pronto e progressivo e non ricordo che soffrisse di eccessivi allegerimenti alle alte velocità.
Il cambio, dalla ridottisima escursione della leva, non eccelleva nella manovrabilita che a volte, soprattutto nel passaggio prima-seconda, risultava contrastata.

La macchina si rivelò affidabile ed in 10 anni di onorata carriera non ebbe alcun problema meccanico.
Tuttavia fu necessario per due volte sostituire il blocchetto di avviamento che risultava difettoso.

La linea era sicuramente un pò pesante (anche superata dato il ritardo dell'entrata in produzione) ma nel complesso abbastanza armoniosa ed elegante e riusciva nel suo intento principale di far apparire e percepire l'auto come ammiraglia.

Sarò di parte ma a me piaceva.

Con l'occasione auguro a tutti buon anno con l'auspicio che l'ALFA ritorni ai fasti del passato.
Fa sempre piacere leggere le storie di chi ha avuto il piacere d'averla posseduta. :spin)

Devo dire la verità...averne una adesso mi piacerebbe non poco. :D

Ciao e grazie della storia. :ciao)
 
vedo che gli estimatori di questa auto sono in aumento.. bene!
allora devo sbrigarmi a trovarne una, quelle rimaste non sono molte..
:ciao) :ciao)
 
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