Rifacimento sospensioni alfa 166

Ghostdriver1969

Nuovo Alfista
19 Novembre 2015
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Buongiorno a tutti!
Già con la precedente 166 T.S. ero intervenuto da solo, seppur sotto l'occhio vigile di un amico meccanico, sulla sostituzione di ammortizzatori e molle e di altri particolari. Nel frattempo mi sono reso conto, avendoci studiato parecchio, dell'importanza dei silent block e degli altri particolari delle sospensioni e quindi della necessità di una revisione totale delle sospensioni della mia attuale 166 2.4 JTDm 185 cv., giunta ormai a 212.000 Km.
I problemi che mi si pongono sono raggruppati in tre blocchi: 1) officina, con particolare riferimento ai materiali necessari per alzare l'auto e lavorarci sotto senza rischi ed a quelli per sostituire le boccole; 2) scelta dei ricambi/materiali da montare; 3) questioni legate al lavoro in sé.
Per quanto riguarda l'offcina, ho pensato di dotarmi di cavalletti di sicurezza e crick idraulico. Io stavo facendo una ricerca di mercato per trovare delle rampe da cui partire per poi piazzare cavalletti che sostengano l'auto ad almeno 60/70 cm di altezza. Inoltre, stavo vedendo di reperire e scegliere dei kit di boccole per estrarre ed inserire i silent block; in alternativa dovrei portare tutto comunque dal meccanico e far fare a lui la sostituzione ma vorrei evitare. Da scegliere anche un kit per comprimere le molle
A proposito dei materiali, il discorso si fa più ampio ed articolato. In generale, il primo dilemma è scegliere a) l'assetto. La mia versione è equipaggiata con un assetto definito confort, adottato pochi mesi prima dell'uscita di produzione (data di produzione 19 luglio 2006). A vista si nota che, rispetto a quelle precedenti, l'auto è più alta di circa 1 cm. Per abbassarla un po' ma non troppo, avevo pensato di optare per l'assetto TI. Smanettando con eper, ho scoperto che le versioni "pesanti" (3.2, 3.0, 2.5 b e 2.4 JTDm) adottano, per la versione TI, le stesse molle della versione 2.0 TS. A ben pensarci, la cosa non sorprende, in quanto il 2.0 benzina pesa di meno e quindi quelle stesse molle sotto il peso delle motorizzazioni più pesanti, si abbassano di più. Quindi l'idea è di trovarne di recupero, visto il costo delle nuove. Per quanto attiene agli ammortizzatori, la scelta da fare è tra la rigenerazione degli originali o l'adozione dei Bilstein B6, in entrambi i casi idonei ad accoppiarsi con le molle dell'assetto TI. La soluzione molle Eibach pro kit (quelle stradali, per intenderci) + Bilstein B8 l'ho scartata a priori per paura che il confort si degradi sensibilmente.
Passando alle 2) sospensioni, la scelta fondamentale riguarda il materiale dei silent, cioè se usare quelli in gomma originali o quelli in poliuretano. Ci sono pro e contro per entrambe le opzioni, ma quello che mi convince poco della seconda è che il poliuretano possa irrigidire troppo le sospensioni e trasformare l'auto in un go kart. Inoltre, sui braccetti anteriori, che hanno percorso 210.000 Km, potrebbe essersi usurato il giunto sferico, che è l'unica parte non sostituibile, per cui volendo usare il poliuretano davanti dovrei comprare i braccetti nuovi per poi sostituire i silent con quelli in poliuretano, uno spreco pazzesco ... Quindi penso che sull'anteriore sostituirò tutti i braccetti, oltre al tassello elastico superiore. Ma il dilemma riguarda la marca dei ricambi da adottare. I produttori sono molti e non ho assolutamente idea di quali siano i più affidabili in concreto. Per il posteriore, ho visto che in linea di massima i polacchi costruiscono tutti i silent sostituibili e sembrano avere un prezzo abbordabile ...
A fatto comune, vorrei poi far cromare tutti i perni che incernierano i braccetti e gli altri beveraggi, per rendere ancora più scorrevoli le sospensioni.
Per il 3) lavoro in sé, seguirò il manuale di officina. Mi ha molto incuriosito l'affermazione di uno dei più informati di voi che scrivete qui circa la necessità di "centrare" il ponte posteriore. Il manuale non parla di centraggio....
Vi sarei grato se poteste darmi qualche suggerimento dettato dalla vostra esperienza personale.
Un saluto a tutti
 
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