Balocco – “Centro Sperimentale Alfa Romeo” 03/04/2017

6 Ottobre 2004
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ITALIA
Auto
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Qualche giorno fa, l’Alfa Romeo ha chiamato a raccolta i propri appassionati più diretti, convocando tutti i vari club ufficiali che la sostengono nel territorio italiano. Alfa Virtual Club ed il Registro Alfa 90 e 75 non potevano mancare a questa giornata Esclusiva.
La giornata è stata dedicata alla nuova nata del Biscione. Alfa Romeo Stelvio. Il nostro programma ha previsto un workshop dedicato al nuovo SUV, entrando nei dettagli su come è stato prima pensato e poi realizzato e su come si appresta a combattere con la concorrenza.
Le nozioni che sono state impartite sono state moltissime. Alcune fondamentali per noi Alfisti tra cui: la leggerezza (Stelvio è il più leggero della categoria), la seduta bassa (Stelvio ha la seduta più bassa, pur essendo un SUV), la potenza ed il piacere di guida sempre ai massimi livelli.
Nata per soddisfare le esigenza di mercato, che sempre più richiedono vetture come Suv e Crossover; Stelvio ha tutte le carte in regola per divenire l’auto più venduta del segmento.
Un Family feeling che rispecchia fedelmente la nuova Giulia. Che non rinuncia alla linea filante e aggressiva. Muscolosa mantenendo sempre l’eleganza che Alfa Romeo esige in ogni modello. Filante ma al contempo aggraziata. Quasi a far scivolare il vento lungo le morbide ondulazioni della carrozzeria.
Una Trazione intelligente, che ci permette di guidare una vettura posteriore e goderne i benefici in merito alla precisione di sterzata, ma con la possibilità di traferire fino al 50% della potenza alle ruote anteriori, quando vi è la necessità.
Quale nome più appropriato “STELVIO”.
Una vettura nata per la guida sportiva, divertente e reattiva, agile per percorrere anche gli stretti 75 tornati dell’omonimo passo ma…al contempo docile, morbida e maneggevole per chi ha una famiglia, e deve anche rapportarsi con percorsi più cittadini…o semplicemente: “Oggi non ho voglia di guidare”.
Abbiamo avuto la possibilità di guidarla personalmente. Trasmette un forte senso di sicurezza e di comodità, senza mai dimenticare il piacere di guida. Fondamentale per un’Alfa Romeo.
Lo Stelvio è davvero l’Alfa che non c’era, assicura una completa sensazione di controllo e di dominio della strada, con la posizione di guida alta, ma non troppo.
La visuale è ottimale e l’attaccamento al suolo è ben percepito. Il comportamento dinamico è assimilabile a quello, ottimo della Giulia. Inoltre, a bordo dello Stelvio la sensazione di benessere è evidente.
Il cambio automatico a 8 rapporti è molto fluido e scorrevole, la cambiata non si sente, ma all’occorrenza (è sufficiente selezionare la modalità manuale) sa regalare ottime sensazioni, tipiche di un cambio sequenziale. Le strade attorno al comprensorio di Balocco, con rettilinei e qualche curva, sono stati il terreno di prova dove ci è stato concesso, di guidare la versione da 280 cv benzina. Grazie anche al poco traffico che ci ha permesso di concentraci maggiormente sulla guida e sulle sensazioni che la vettura ci trasmette. Davvero piacevole, potente.
Durante la sessione pomeridiana, ci è stata riservata la pista “misto Alfa” dove abbiamo provato la Giulia Quadrifoglio, la Giulia Veloce e la 4C Spider.
Alfa Giulia Quadrifoglio: Con oltre 500 cavalli pronti a scatenare una vera e propria carica, si è dimostrata molto stabile e reattiva; diverte nella guida e offre prestazioni mozzafiato. 510 cavalli possono incutere timore, ma con questa vettura ci si sente subito a proprio agio. Infonde comunque molta sicurezza. Divertente, unica, potente, velocissima, agile nei cambi di direzione, fulminea. Nel misto Alfa di Balocco ce la siamo davvero goduta. “Dove la metti sta”. Nonostante tutte questa potenza, si fa guidare anche in maniera docile e si dimostra una vettura adatta anche all’uso quotidiano.
Alfa Giulia Veloce: A disposizione due versioni, un motore diesel da 210 cv e uno a benzina da 280 cv. A noi è capitata quest’ultima. Medesime sensazioni, con le dovute proporzioni, della Quadrifoglio. Molto molto divertente. Non è affatto la sorella povera della top di gamma. Regala molto piacere di guida. Velocissima anche lei. E’, a nostro parere, la versione più equilibrata tra le Giulia.
Alfa 4C Spider: Che dire. Una moderna versione dell’amatissima e ambitissima 33 Stradale. La leggerezza è il suo punto forte. La cellula di sicurezza in carbonio e molti materiali leggeri. Tutto pensato per essere più scattante possibile. La posizione di guida è molto bassa, baricentro quasi a terra per garantire un perfetto attaccamento al suolo. Lo sterzo è precisissimo e, come si esige, senza servosterzo ma che permette sterzate e curve molto secche senza pericolo di perdita di controllo. Il suo “Cuore” estremamente sportivo, è un 4 cilindri 1750 turbo benzina in alluminio, che porta la vettura da zero a 100 in meno di 5 secondi, 4.5 precisamente. Ovviamente la trazione è posteriore! Tra i cordoli di Balocco danza con una precisione assoluta. Adrenalinica.
Grazie a questa fantastica opportunità, ci è stato possibile, capire l’evoluzione della sportività di Alfa Romeo che non viene mai abbandonata da un modello all’altro. Semplicemente viene mantenuta e modificata a seconda della vettura, e conforme quindi le esigenze del possibile acquirente.
Stelvio, che bene si adatta alle esigenza di mercato, Giulia per chi non abbandona la Berlina a 3 volumi mantenendo tradizione e sportività e 4C che definirei adrenalina pura.
Andrea Melato e Monica Baldo
 
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