Museo di Arese: quale destino?

Il FUSI

Nuovo Alfista
15 Novembre 2004
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La Spezia (Ceparana)
La questione è seria, e grazie al cielo possiamo parlarne con un certo anticipo.
Appare come "segnata", a meno di cambi di programma di cui noi tutti possiamo essere "parte attiva", la fine del Museo di Arese.
A quanto ho saputo "per le solite vie traverse" (quelle cui alcuni non credono, ma farebbero bene invece a farlo) si intravedono due strade.
Essì che già da mesi se ne parla, si ha timore, e via dicendo. Essì che per ora tutto si è fermato perchè in sede di centenario non era igienico parlarne......
Ma la frase citata da "un" alto papavero del tipo "GLI chiudiamo il Museo con tutte le reliquie a questi quà" avrà la sua naturale fine.

Ecco le ipotesi:

1. vendere le vetture "doppie"...... che poi doppie non sarebbero, ad esempio è vero che di 158 ce ne son due, ma ognuna ha una sua storia e un suo "perchè"..... dopodichè spostare tutto alla Fiera di Rho.

2. vendere il Museo ai privati, che se lo gestissero, e ottenere il miliardo di euro (per far cassa) che evidentemente abbisogna.

Ma non si era tutta risanata la Fiat? Bisogna demolire anche quest'ultimo segno (bella figura, poi, e belle valutazioni che si possono fare relativamente a certe scelte/idee) per fare cosa? Per far le Chrysler?

Spero che al di là delle idee su marchio, sua gestione, prodotto attuale, tutti noi possiamo manifestare lo sdegno per la DEMOLIZIONE di un patrimonio come questo
 
La questione è molto seria, e grave. Mi ha gelato il sangue.
Spero che tutti se ne rendano conto.
Credo che sia utile parlarne, facendo ben comprendere lo sdegno per il mancato rispetto che una decisione del genere sottintende.
Personalmente credo che sarebbe utile mandare, singolarmente, anche mail o comunicazioni a riviste del settore PRIMA che la cosa abbia un seguito. Perchè una volta spenti i riflettori sul centenario che di fatto "obbliga" a mantenere lo status quo, poi sarà tardi.
Oltre ai discorsi, non vorrei vedere iniziare a breve "i contatti" e "le manovre".
E visto che pare che Fiat degli appassionati e delle loro opinioni se ne frega (salvo quando sono smaccatamente favorevoli a quel che interessa loro) e leggono con così tanto "fattivo interesse" la stampa, bene, mettiamoglielo sulla stampa.
Chiaro che poi i club, a livello ufficiale, potrebbero mettere a punto un comunicato "ufficiale" che va nella direzione (se interessa, chiaro) di un mantenimento di quel plesso così come è senza "vendite" o altro.....
 
Questa è la vera importanza di Alfa Romeo per FIAT.. semplicemente riempitivo di linee produttive, marchio da appendere fuori da Mirafiori per dire: "gaurda quanto siamo grandi", ma non c'è rispetto per la Storia, per le vittorie, per i lustri nel bene e nel male..

Chi non pagherebbe 5 euro per andare a visitare il museo ?
Chi nella sua vita non ci è entrato una volta ?

Non è un bene culturale ? non fa parte della storia del territorio di Milano e della Lombardia.. ma a Torino pensano alle loro "Casse" e alle loro "tasche".. che si diceva: "faremo la fine di Lancia!" eccoci.. ci siamo!

l'esempio migliore è che in America per visitare un museo BMW con 10 auto e 5 moto, paghi 10$... :mad2)
 
Non riesco a capire come non lo ripensino come una possibilità meravigliosa su cui investire, anzichè puntare come sempre al risparmio fino all'osso.
Tutti sarebbero disposti a pagare un biglietto per l'ingresso, è un posto unico al mondo. Con i moderni mezzi di informazione pubblicizzarlo costerebbe pochissimo (mailing list, alfisti.it, i tanti gruppi come il nostro, brochures nelle concessionarie....mica vogliamo la pubblicità sulle reti nazionali, ecchec...)

E' vero che forse questo è un po' il simbolo di come loro vedono l'Alfa Romeo. Non hanno intenzione di investire seriamente, continua a non interessargli. Sono molto bravi a fare tante cose, ma l'Alfa non gli interessa come dovrebbe.

Che tristezza. Penso che se il Club scrive ufficialmente a tutte le riviste del settore e ai maggiori quotidiani nazionali fa la cosa giusta. Non si tratta di accusare nessuno, si tratta solo di fare capire che c'è una parte dell'opinione pubblica che crede ancora anche nell'apporto culturale che il Museo può dare all'Italia e al mondo.
Si tratta di trasmettere la sensazione che si può operare diversamente, cominciando a porre la questione del futuro del museo, dicendo che i sentito dire sono tali ed eventualmente invitando la casa ad un chiarimento ufficiale.

Si può fare?
Yes, we can.
 
Questa volta è il caso di farsi sentire seriamente, già per la questione del Centro Stile e quant'altro non si è fatto abbastanza ora mi stanno facendo davvero incaz*****.
Bisogna cercare di fare ottenere visibilità alla questione, se non vi dispiace apro un gruppo su FB così come ho fatto per la Duettottanta (li sono a 400 iscritti,è una goccia ma meglio di niente).

http://www.facebook.com/stefano.rimoldi ... 731&ref=mf

ecco appena creato
 
Mi sono appena iscritto al gruppo su facebook.

L'idea di scrivere ai vari giornali anche in forma personale mi sembra ottima.
Sarebbe bello riuscire a portare la questione sui prossimi numeri di giornali come Quattroruote e Ruoteclassiche, ma anche sui grandi quotidiani.
Chiedendo a gran voce una presa di posizione ufficiale della casa.

Certo se iniziassero a fare rumore anche gli organi "ufficiali" come il RIAR sarebbe una cosa molto importante.
 
Purtroppo secondo me, alla base di questa decisione non c'è solo la fiat, ma anche il comune di milano, in quanto nel 2015 ci sarà l'expo internazionale, e quindi, ma qui suppongo io, vogliano demolire in toto il complesso di arese, che comunque ormai è già fatiscente di suo, per costruire dei nuovi palazzi e ricezioni alberghiere.
Mi piange il cuore a vedere sgretolato giorno dopo giorno un mito centenario come l'Alfa, ma purtroppo i soldi l'hanno fatta sempre da padroni.
 
Il FUSI":3hal7kyt ha detto:
Ecco le ipotesi:

1. vendere le vetture "doppie"...... che poi doppie non sarebbero, ad esempio è vero che di 158 ce ne son due, ma ognuna ha una sua storia e un suo "perchè"..... dopodichè spostare tutto alla Fiera di Rho.

2. vendere il Museo ai privati, che se lo gestissero, e ottenere il miliardo di euro (per far cassa) che evidentemente abbisogna.

Ma non si era tutta risanata la Fiat? Bisogna demolire anche quest'ultimo segno (bella figura, poi, e belle valutazioni che si possono fare relativamente a certe scelte/idee) per fare cosa? Per far le Chrysler?

Spero che al di là delle idee su marchio, sua gestione, prodotto attuale, tutti noi possiamo manifestare lo sdegno per la DEMOLIZIONE di un patrimonio come questo
Secondo me è totalmente inconcepibile che si vendano auto storiche, che hanno un loro significato e un loro perchè solo perchè sono doppie. Ma che ragionamento è vendere delle vetture di un museo solo perchè ce n'è più di una in collezione?
A questo punto che vendessero collezione e museo a qualche privato, con relativa sede, visto che a quanto pare non sembra che Fiat sia interessata a valorizzarlo in alcun modo.
 
Il FUSI":1qj0jamv ha detto:
"GLI chiudiamo il Museo con tutte le reliquie a questi quà"

Questa citazione è veramente sconcertante.

Facciamo un favore alla Fiat, non compriamo più Alfa Romeo visto che la odiano la odieranno e l'hanno odiata da sempre.
 
power147 ct":1u6h82ft ha detto:
Il FUSI":1u6h82ft ha detto:
"GLI chiudiamo il Museo con tutte le reliquie a questi quà"

Questa citazione è veramente sconcertante.

Facciamo un favore alla Fiat, non compriamo più Alfa Romeo visto che la odiano la odieranno e l'hanno odiata da sempre.

È da mo' che lo dico! Certo che chi non ha rispetto della proprio storia si merita l'oblio più totale. Tutto ciò è emblematico della nostra provincia italica, comunque. :KO)
Fusi, non sono sicuro se sussistono i requisiti per interessare pure la sovrintendenza per fare rientrare il museo in qualche vincolo di interesse culturale, sarebbe da approfondire la cosa...
 
mi pare che in questi ultimi giorni diverse pubblicita invochino la loro storia (peugeot e seat) e noi come sempre buttiamo tutto alle ortiche!!!!

ma che razza di persone vi sono in fiat!!!!

sveglia! forse non l'avete capito che state distruggendo quel poco che ancora fa comprare uno storico marchio come alfa!!!!!!!!!

Un marchio che vera storia ne ha da vendere!!!!
 
zibbi 147":oz2j27q2 ha detto:
comune di milano

il museo, il centro sitle e la (ex?) fabbrica non sono nel comune di arese?

per il resto, non ricordo: come andò per esempio a finire il museo lancia?
quando fu il tempo del portello, quali iniziative furono intraprese e quali risultati ottenuti?

come già scritto in altre discussioni, il mio (comprendo pragmatico) pensiero resta sul parallelo del tifoso di calcio:
può dispiacermi, ma il "giochino" non è il mio ... potrò protestare, ma il proprietario farà comunque come ritiene (come d'altra parte farei se fossi io il proprietario: ascolterei le voci, le proteste, ma la decisione finale spetterebbe comunque a me) ... la risposta scontata e sempre pronta è: vuoi giacarci tu?, ok, compra la maggioranza del pacchetto

come già detto, penso che nel commercio, ci siano ben pochi mezzi leciti di "far sentire la propria voce": tra questi far correre le informazioni e le comunicazioni nella rete sociale e la scelta tra i prodotti e i servizi (in altra discussione facevo l'esempio della "protesta" concreta: non acquisto prodotti nuovi, ma "solo" auto fuori produzione; non mi servo dell'assistenza ufficiale ecc.)
 
pochi mesi fa c'era un articolo (forse Auto o 4ruote) proprio sui grandi musei delle case automobilistiche tedesche. A fine articolo si scriveva qualcosa di simile: "speriamo che anche in Italia vi sia l'ispirazione per qualcosa di analogo, guardando ai musei Alfa e Lancia". Quindi la questione dell'avere un museo che raccolga la storia dei vari marchi del Gruppo Fiat è già stata sollevata. Il proprietario attuale dovrebbe ben ponderare le conseguenze dell'attuazione o meno di queste paventate chiusure/cessioni, anche perchè un museo può diventare fonte di reddito e ritorno d'immagine (nessuno chiede di entrarvi gratis, è giusto pagare un ingresso), oltre che testimonianza storica del sistema industriale italiano applicato all'automotive.
 
a questo punto viste le prospettive son sempre più speranzioso che fiat levi da mezzo l'alfa o che se la comprino i cinesi, sicuramente la sapran valutare meglio di sta massa di incomepetenti!
 
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